ATTIVITÀ DEI CENTRI ALLA SCUOLA DEL VANGELO
a Asti
ANNO MOVIMENTATO
a Lecco
ACS E TGS
a Carrara
è Anno decisamente movimentato
questo, per il Centro di Lecco. Ci si
trovati di fronte ad un susseguirsi di
impegni e di iniziative che, effettiva-
mente, non hanno permesso ai mem-
bri del Consiglio di annoiarsi nean-
che un po'! Il primo appuntamento
dell'anno è stato quello radiofonico
iniziato e portato avanti con sistema'.
ticità, a scadenza mensile, da settem-
bre a giugno. Esperienza simpatica
ed allegra.
Una seconda iniziativa che ci ha
visti impegnati sul territorio, ha ri-
guardato una serie di quattro incon-
tri formativi rivolti principalmente
alle famiglie. Sotto il titolo «Essere
Genitori Oggi», si sono svolti i temi:
1) Essere Genitori Oggi è difficile
ma bello; 2) Come testimoniare ai fi-
gli la nostra gioia. Relatore: Don
Renzo Ferraroli; 3) Educazione mo-
rale ed etica della comunicazione-
4) Morale familiare ed educazion~
all'amore. Relatore: Don Roberto
Colosio.
Ci è sembrata un'esperienza molto
positiva condividere questo nostro
progetto con l'A.ge.s.c. che ha porta-
to avanti con noi la fatica e le preoc-
cupazioni per la riuscita di questi in-
contri.
La risposta, che è stata decisamen-
te positiva, pensiamo possa aprire
nuove possibilità non solo di temati-
che, ma anche di collaborazione con
tutte le Associazioni e le forze ope-
ranti nel Decanato di Lecco.
Con molto impegno si è di nuovo
intrapresa la strada della formazio-
ne di nuovi aspiranti (che lo scorso
anno ha portato a nove promesse) e
con molto entusiasmo abbiamo cer-
cato di vivere insieme alcune espe-
rienze di carità concreta che ci si
sono presentate nel corso di questi
mesi. In particolare la festa di Don
Bosco è stata allietata da un mo-
mento di condivisione con alcuni
croati ospiti del gruppo «Aiuto della
Vita» di Olgiate. Attualmente i
membri del Consiglio ed i giov~ni
che hanno appena pronunciato la
Promessa, sono impegnati in una
piccola esperienza di aiuto verso
una ragazza ospite di una casa di re-
cupero per malattie mentali.
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Il soggiorno estivo per le ragazze e
i ragazzi di Carrara svoltosi a Pro-
miod (Valle d'Aosta) è stato reso pos-
sibile dalla collaborazione dell'ACS e
del TGS.
Si è trattato di un'esperienza positi-
va, sicuramente riproponibile per
quanto si è rivelata interessante, an-
che se è stata particolarmente «forte».
Il soggiorno, completamente auto-
gestito, si è svolto in un luogo molto
bello: Promiod è un paesino di 60 ani-
me a 1.500 m. di altitudine, nella val-
le del Cervino; è talmente tranquil-
lo che sembra quasi il tempo si sia
fermato.
.Le facce rubiconde dei bambini,
l'mcedere lento e prudente dei vecchi
dietro le mandrie di mucche, ci han-
no fatto ricordare i cartoni animati
di Heidi e una serenità che le nostre
città ormai non conoscono più.
Il gruppo degli adolescenti, costi-
tuito da 10 ragazze «interne» dell'Isti-
tuto (età media 15/16 anni) e da 3 ra-
gazzi «esterni» (età 13 anni) ha rispo-
sto bene alla richiesta di collabora-
zione nell'autogestione della baita ed
i modesti «turni di lavoro» proposti
sono stati rispettati da tutti con im-
pegno e diligenza.
Ragazzi e ragazze hanno interagito
bene fra loro, nonostante la differen-
za di sesso e di età, e pensiamo di po-
ter sostenere che l'inserimento dei
ragazzi esterni, provato quest'anno
per la prima volta con molta pruden-
za, ha dato buoni risultati ed è sen-
z'altro riproponibile.
Abbiamo riscontrato che, grazie a
Dio ed agli interventi di Istituzioni e
privati non esiste una povertà econo-
mica: esiste invece una povertà di va-
lori notevole, nonostante l'opera in-
stancabile e continua profusa dalle
Suore e dal personale insegnante del-
l'Istituto.
Eppure sono queste le povertà di
oggi ed è per queste che dobbiamo
impegnarci!
Fare del bene non è mai stato faci-
le: a Promiod l'abbiamo ampiamente
sperimentato.
Sono emersi anche i nostri limiti
e le nostre povertà: essere capaci di
un dono totalmente gratuito, essere
in grado di dare se stessi senza chie-
dere nulla.
Qualche giorno di silenzio e di ri-
flessione, per un più proficuo cammi-
no nella vita spirituale, è un'espe-
rienza sempre utile e psicologica-
mente distensiva.
È quanto hanno fatto un cospicuo
gruppo di Cooperatori Salesiani del
Don Bosco di Asti, dal 22 al 26 giugno
nella Casa di preghiera di Muzzano
Biellese.
Si è preso per guida il Vangelo di
San Luca che, propone vari e stupen-
di itinerari di vita spirituale.
Nella preghiera e nella riflessione
ci è stato di guida Don GianPiero
Olearo ex parroco del Don Bosco.
Abbiamo indugiato, soffermandoci
con profonda adesione, sul cammino
della fede, della preghiera e del per-
dono, sul cammino della Croce, del
servizio e della donazione. Confron-
tandoci con la Parola di Dio ci siamo
sentiti una cosa immensamente pic-
cola e nel tempo stesso immensamen-
te grande. Ci siamo accorti che il Si-
gnore ci ama, ci è vicino e vuol fare
di ognuno di noi uno strumento della
sua pace, nell'ambito della nuova
evangelizzazione.
Non è mancata la gioia profonda
del vivere insieme, del pregare insie-
me e dell'indugiare insieme su temi
così rivelanti della vita cristiana in-
dividuale e comunitaria.
Un solo rammarico ci ha sfiorato
in queste ore serene: quello di non
essere in numero maggiore per assa-
porare tanta pace, tanta serenità e
tanta luce.
Abbiamo chiuso i cinque giorni di
spiritualità ad Oropa e là, ai piedi
della Madonna, abbiamo formulato
una preghiera per tutta la comunità
parrocchiale.
Siamo ripartiti rinfrancati e stimo-
lati con in cuore il proposito di dif-
fondere e comunicare, ai nostri fra-
telli, qualcosa di quel molto che il Si-
gnore ha fatto gustare a noi in questi
giorni di grazia, nella certezza di ri-
spondere così alle esigenze della nuo-
va evangelizzazione che è in atto an-
che nella santa Chiesa che è in Asti.
NUOVE PROMESSE
a Bibbiano
Dopo alcuni mesi molto intensi di
preparazione, finalmente il 19 luglio
siamo entrate a far parte a pieno tito-
lo della Famiglia Salesiana. Abbiamo
fatto la nostra PROMESSA DI COO-
PERATORI!