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tro è stato condotto da Paolo Santoni
e avvalorato dalla visita di Mons.
Tarcisio Bertone, nuovo Arcivescovo
Metropolita della Diocesi di Vercelli.
Mons. Bertone ha sottolineato l'im-
pegno apostolico del Cooperatore,
reso efficace dall'Aiuto di Maria, la
prima Missionaria, e l'urgenza della
testimonianza divenendo «icona di
Maria» tra i fratelli, specialmente tra
i giovani.
Paolo Santoni, con l'esperienza
mondiale e la capacità di coinvolgi-
mento che lo caratterizza, ha guidato
i presenti ad approfondire l'art. 41
del RVA riguardante il Centro, rile-
vando che la vitalità di un Centro,
animato da un Consiglio attivo, do-
vrebbe essere in grado di formare
Cooperatori «carichi di Gesù Cristo,
Cooperatori, Exallieve, Amici di Do11 Bosco di La Spezia al Sa11tuario di Vicoforte
di Don Bosco, di Chiesa». Alla con-
clusione ha proposto ai presenti le
seguenti domande per un approfondi-
English» che ha lo scopo di avviare i
ragazzi alla comprensione della lin-
gua inglese, facendo trascorrere loro
15 giorni in luoghi incantevoli, nel ri-
spetto dell'ambiente e delle persone,
in un clima di famiglia salesiana. La
presenza di ragazzi provenienti da La
Spezia, Alassio, Genova, Vallecrosia,
Napoli, Roma, Taranto; la presenza
dei Cooperatori, delle FMA, degli
Animatori, delle Insegnanti di lingua
madre inglesi e del sacerdote missio-
nario Don Guglielmo Camera hanno
creato un ambiente in cui la scuola
è diventata vera «scuola di vita sale-
siana».
stribuzione gratuita ai Mercati Gene-
rali per le Comunità Religiose e per i
poveri. Con l'aiuto di un amico e il
furgone della Casa della Carità, por-
tiamo ai nostri "amici" il necessario.
Hanno anche creato una Moschea,
dove ogni giorno si riuniscono a pre-
gare; vi sono anche alcuni cristiani
che partecipano con noi ogni domeni-
ca alla S. Messa. Mi sono accorto che
lo straniero ci educa, ci arricchisce
e il nostro piccolo mondo si apre
alla comprensione e alla fraternità»
(Nerio).
mento personale e comunitario:
TRACCIA DI RIFLESSIONE: pensi
che la vita e le attività del tuo Centro
- ti aiutino concretamente a cre-
scere nella fede in Gesù Cristo, matu-
rando in te una fede adulta?
- ti aiutino concretamente a con-
vertirti alla Parola del Signore e a
testimoniare il Cristo in stile sale-
siano?
- ti aiutino concretamente a svi-
luppare a pieno la spiritualità sale-
siana laicale che è in te per riversar-
la a favore dei giovani che il Signore
e Don Bosco ti pongono sul tuo cam-
mino?
IN MISSIONE TRA I
PAKISTANI di Bologna
FORMAZIONE PERMANENTE
a Palermo
Nell'ambito della programmazione
formativa organizzata dai Cooperato-
Se la risposta è SI, esponi in sintesi
la tua esperienza.
Se la risposta è NO, traccia le ca-
renze, le difficoltà, i dubbi, le perples-
sità, in modo da aiutare l'Associazio-
ne a darti risposte di vita eterna.
La testimonianza di un Cooperato- ri Salesiani della Sicilia, domenica 10
re del Centro Bologna Corticella ci ri-
corda che spesso la «Missione» è vici-
no casa.
«Nei pressi del mio quartiere si è
novembre e.a. si è svolto a Palermo il
1° Incontro di Formazione Perma- «MAMMA MARGHERITA»
nente. Il tema: «Nuova evangelizza-
zione e testimonianza della carità» è
in Madagascar
formata una comunità di Pakistani stato svolto con competenza e vivaci- ·
che hanno occupato una villa abban- tà da Don Salvatore Mangiapane. La Il 15 luglio e.a. si è inaugurata ad
donata e priva di tutto. Il primo saba- formazione spirituale si rivela sem- Ankililoaka - Madagascar - con fe.
to di luglio, avendo disponibili due pre più indispensabile per sostenere stasa semplicità la Casa «Mamma
reti, le ho portate a questi fratelli. Da la vocazione salesiana del Cooperato- Margherita», costruita dai Coopera-
quel momento è iniziata una iniziati- re e infondere nuove energie all'im- tori Salesiani di Sicilia nel quadro
va di assistenza quasi quotidiana, pegno apostolico.
del Progetto Africa. La Casa accoglie
perché ai miei occhi si era presentato
i laici che, nello spirito del volonta-
un mondo nuovo e sconosciuto. I Pa-
kistani erano privi di tutto, dormiva-
no a terra e i loro giacigli erano costi-
tuiti da cartoni che con le prime piog-
ge si inzuppavano. Ho scoperto di
1° INCONTRO ISPmORIALE
COORDINATORI a Vercelli
riato missionario locale, vogliono do-
nare la loro presenza per un servizio
alla Missione e al popolo malgascio.
Essa è anche segno, stimolo e rispo-
sta alla rinnovata consapevolezza
avere le "Missioni" vicino casa. Al-
l'inizio erano 60, oggi sono quasi 300.
Un particolare mi ha colpito sin dal
primo approccio: il loro atteggiamen-
to di grande dignità e umiltà. Nella
nostra città ogni sabato c'è una di-
Domenica 6 ottobre u.s. nell'Istitu-
to S. Cuore di Vercelli i Consiglieri, i
Delegati e le Delegate dei Centri del-
l'Ispettoria Novarese si sono raduna-
ti per un pomeriggio di intenso stu-
dio e di fraternità salesiana. L'incon-
della dimensione missionaria pro-
pria del laico, quale si è sprigionata
dal Concilio Vaticano II e dalla Chri-
stifidelis laici. Il Progetto Laici Afri-
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