RA<,;AL l!UTO - Do111e111m 15 ge1111mo 1950.
Precedette un convegno cui, vener<lt 13 gen-
naio, parteciparono, c.:ol Decurione Arciprete
J\\lonii. G10\\'llll01 C,IBucc.:io, i Parroci, Sacerdoti,
rappresentanze dt Cooperatori e di A'!SOciaz1oni
La fervida parola d1 Don Fasulo, che al mat-
tino parlè> ndlc parrocchie <lei Camune, della
Madonna delln Rocca, di S. Giuliano, alln Ma-
donna del i\\lontc e alla \\ l.1tnct. ndcstò nella
nttadmanza l'entus,nsmo per S. G. Bosco che
\\'C\\'.1 acn·so in cnnfcrt:nzc h:nute in ,inni pn:-
ccdcnti, e parlicolanncmc nella festa del nostro
"anta che si celebro a Racalmuto con eccez10-
nale solennità dopo la canonizzazione.
La rispondt·1iza piena e cordiale del popolo
all'.1ppcllo fatto in nome di S. G. Bosco, la cui
umnagine fu l·sposta ndla chiesa madre, ebbl'
1mponentc manifestazione nella conferenza ehtc,
a chiusum dl'lla giornata, t1.:nne il no~tro con-
fratello, la sera, nella \\'asta c.:hicsa della l\\Iadonna
ild \\lontc gremita dal pubblico delle grandi
oc,·as1on1 che h sumì col più vivo intc:ressc e
con \\ i:1ib1lc godimento sp1ritualc.
\\lons. C.1Suc1.io s1 rese interprete della !loddi-
sfazione generale per la rmsc1ta della giornata e,
rt\\'olgendo la sua autore\\'olc parola d1 plau~o e
di riconoscenza al conferenziere, promise, a nome
1 Ila popolazione, cordiale, fervida cooperazione
~alesian;i.
JJLC.rl l-10 - Domenica 12 Jtbbraio.
La citt.i che ha dato a Don Bosco un'eletta
schìer-..1 di figli e che conta egregi Ex-.tllicvi t
numerosi Cooperatori salesiani, partecipò fcrvi-
d:Lmtnte alla • Gmmata salesiana t indetta per la
domenica 12 febbraio.
La vigilia ebbe luogo una riuntone preparatoria
nella chiesa della Trinità dove i: u1\\ altare di San
Gto\\'anm Bosco e d1 ;\\lana \\usi11atncc con una
fiorente A~<>c1az1one dei devoti di J\\Iaria Amulia-
tncc
/\\i com enutÌ' rappresentanti del Clero, d1
Cooperatori sak 1ani, di .hsoc1az1001 di \\. C., con
à capo il Rev.mo Arciprete l\\lnns. Yinct·nzo Re-
gina t· il Parroco <l1 S. Oli\\'a, c:m. Tommaso
P:1pa, porti> il ~.Liuto del Suc:ccs~orc <li :ìan G io-
,·:mni Bosco t·d espose il programm.1 da svol~ere
il nostro d,m Fa.-;ulo, il quale consegnò il diploma
di Decurioni;: Salesiano ai nm·e parroci d~ Ila
Città.
Domc111ca m :teina nclk messe cclebratt: 11clle
varie chiese della citt.,, 1 ~.tccrdoti parl:trono di
San Giovanni Busco e delle sue opt;re provvitlen•
ziah. li nostro c11nfr.1tdlo parlo nelle messe ptu
attnllatc: all:1 matrice, nella parrocchia di S. Oltva
e nella Ch csa del Collcg10. Chius1. la giornata
una splendida cd apphudita conferenza su San
Gio\\, Uosco nella Chies,1 dtl Collegio, m(!ssa
gentilmente a d1~posiz1onc ti.ii Jlev.<l1 PP Gesuiti.
( -lSTELl'ETR 4 VO ~ Dumemca 22 ,:e,maio.
La \\'igtlia, sabato 21 gc.:n.naio, ebbe luogo io
un salone dcU.1 parrocchm di S. Giovanni Bat-
tista un com·tgno s.-tlcsiano cui partcciparono
l'Arciprete :Melchiorre Geraci, il Parroco d t San
(;umumi Ca.o. \\ntonino Sel\\'aggio, Dccunoni,
mpprcscnt:mze cli Cooperatori e d, Associazioni
J, A. C.
D. Fasulo portò il saluto del Retcor l\\Iaggmrc
e tracciò 11 programma della giorn.ita che c.:bbe
carattere cittadino.
Parroci c ~acc.:rdoti parlarono m tutte le rn.:~se
di 8. G. Bosco il cui quadro fu esposto su l'altar
maggmrc della parrocchia di S. Francesco d1
Paola, ùovt.• è uu cirrnlo a lui intitolato.
Il nostro confratello parlè> nelle messe più
affollate di fedeli: a 'i. Giuseppe, ,11la ì\\latr1Ct; e
nelle altre Parrocchie.
Una confcrcnz.1 da lui tenuta sulle \\'inù ca-
r.mcristiche e i doni sovmnnaturali di 8. G. Ilo-
sto n<:lla chiesa t!1 8. Gms<.·pp<:, gremita di pub-
blico scelto, wronò la riuscita giornata c.:be se-
gn rà la Jestdcrata riprcs.i dd m<>Vimcnto salcs1.1no
nella città d1 Ca.stdvctrano.
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prc:t.11>,e c-splor11z1001 le condu ,e fra le nn,mç cui ccm-
sacrò tutta la s1rn v1111. E.l{h capi Jn nc,essiw del1'nmb1cn-
tamcnto per I m1s<,1nnan che "annu 11 com enire re1?1on1
straniere e con la ,ua culrurn ed 1I S\\IO tllll<> seppe
acco,t.ue e gu,1cb11n ire 11 Cr1'to anche dementi delle
alte caste. TI suo apostoloto 1mpo,tn su un crncrio
nuovo cd em1nente1nente ~aggio il lavoro miss1onano.
E l'autore lo inquudrn bt-nc 111 raftrnnti storici che c1
dànno in po~hc p.11une un'ide,1 pr,-cisa ùci ~ucees,.iv1
orientamenti che faciliu1rono lu con\\'en;ione de~h 111-
fctlcli. ;\\lcnl.l't' illum111a l,1 santa fo,'llra ùcll'intrepido
m1ss11mano della sua 1,!Ìuhl.i luce, ci offre anche un qu.i-
dro nm,:i1\\lfico del atil?llntc~co lnvoro dcll,1 Chiesa fra
1 popoh infedeli che c1 n, d,, la ~apie01.a e l'amore dcllP
11\\fadre ùei S.,nti • ncll'opern della Redenzione
Volumetto 1,(razioso anche ndfa veste t1pol(rafica e
di 1m1ndissimo interc~se.
Ao\\.Of1a..tt1one d,·I Tnhu.n..t.lc dt Tonno u, J.ata 16.2.-104tJ n. ,0,1.
Ctm •PPtfJvuaonu Eccles11;st-tc,1..
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