di Montevideo . Uno fu allora il nostro desiderio,
il nostro pensiero ; ringraziare il Signore e Maria
Santissima Ausiliatrice per i molti e segnalati fa-
vori accordatici nel lungo viaggio, e scendere fi-
nalmente in terra . Però se tutti poterono di gran
cuore effettuare la prima parte , ad alcuni sola-
mente fu dato godere della seconda . Monsignor
Cagliero insieme con D . Savio, D. Rabagliati, Don
Cavatorta , alcuni chierici e me , gentilmente in-
vitato e come pressato , cedette alle istanze del
sig . Commissario di Sanità, e salutati e benedetti
quelli che dovean rimanere a bordo per prose-
guire fino a Buenos Ayres, scendeva nel vaporino
della Commissaria per abbracciare e consolare di
sua presenza i buoni Confratelli nostri delle Case
Salesiane dell'Ispettoria Orientale, e per rivedere
e portare i saluti del caro nostro D . Bosco all'Ec-
cellentissimo Mons . Matera Delegato Apostolico ,
all'Ecc .mo Mons . Jereguy Vescovo di Montevideo
ed a molti altri benemeriti Personaggi, Coopera-
tori Salesiani e Benefattori nostri .
Accolto con istraordinaria dimostrazione di gioia
e figliale affetto dai Superiori e dai Convittori
del Collegio Pio di Villa Colon , negli otto bre-
vissimi giorni che passò in esso, non istette cer-
tamente inoperoso . Oltre alle numerose visite so-
pra accennate, e a quelle altre fatte a vari Isti-
tuti e Comunità Religiose, delle Suore della Mi-
sericordìa, dell'Orto e dei Rev .di Padri Francescani
e Baionesi di Montevideo , volle regalare di una
sua Messa con sermoncino e conferenza le Suore
di Maria Ausiliatrice, che apersero di quest'anno
appunto la Casa loro in Colon, a poca distanza dal
Collegio Pio .
Passò un giorno eziandio insieme con i Confra-
telli del Collegio di Las Piedras , ove trovò nel
nuovo Collegio una sessantina di vispi e buoni gio-
vanetti che lasciano molto a sperare pel bene della
religione e della patria .
Fu pure a vedere in Las Piedras il piccolo ma
grazioso Collegio delle Suore di Maria Ausilia-
trice che è in via di aumento materiale e morale .
Ritornato in Colon, anzichè riposare, ricominciò
le sue fatiche nelle confessioni, conferenze pubbli-
che e private coi Salesiani e Convittori , e per
compiacer loro, nel giorno 19 marzo, dedicato al
glorioso Patriarca S . Giuseppe , assistette ponti-
ficalmente alla Messa cantata, dopo aver celebrato
la Messa della Comunione generale con analogo
sermone . Terminata la Messa solenne, amministrò
il Sacramento della Cresima a numeroso stuolo
di giovanetti e giovanette, antecedentemente pre-
parate a tale funzione con un triduo di istruzioni .
La domenica seguente, infra Missarum solemnia
conferì la Sacra Ordinazione minore a 6 Chierici
ed il Presbiterato al Diac . Domenico Albanello .
Con tutte queste fatiche, senza parlare delle
prediche, discorsi, sermoncini, ora in una, ora in
un'altra cappella o comunità, che furono cosa di
ogni giorno, immagini V . S . se non dovea essere
stanco, spossato . Perciò era mio desiderio che per
il meglio di sua salute , venisse presto il giorno
e l'ora di partire per Buenos Ayres, onde potesse
riposarsi alquanto e rinforzarsi . E quello e questa,
come già le scrissi, piacendo a Dio, vennero il 23
marzo . Congedatici e salutati tra la commozione
generale ed i più caldi auguri dei Confratelli e
giovani di Colon , e riverito una volta ancora in
Montevideo l'esimio Prelato Diocesano, c' imbar-
cammo sul vapore Apollo, il quale, con un tempo
alquanto agitato, cullandoci graziosamente la notte
intiera, ci sbarcava al mattino verso le ore 7 in
Buenos Aires .
Non ripeto qui le accoglienze festose dei Con-
fratelli venuti al porto insieme con una rappre-
sentanza della Cappella italiana e della Società
di S . Vincenzo De' Paoli, per dare il ben tornato
al già primo loro Cappellano . Taccio le molte vì-
site fatte all'Ecc .mo Mons . Aneyros Arcivescovo
di Buenos Ayres e vero Padre amorosissimo dei
Salesiani, a Mons . Espinosa, tipo dell'amico leale
e sincero, a Mons . Bones Governatore della Dio-
cesi, superiore ad ogni lode, ed a moltissimi altri ;
nonché a varie comunità religiose ed istituti d'e-
ducazione : taccio le numerose visite da Monsignor
Cagliero ricevute ; non parlo delle funzioni sacre,
conferenze , prediche , discorsi ecc . ; taccio della
visita a Payssandu che merita una relazione a
parte , di quella fatta alla Casa delle Suore di
M . A . in S . Isidoro ed in Moron ; ma non posso
a meno di darle ragguaglio sopra la gita a S . Ni-
colas de los Arroyos . E ciò per due motivi prin-
cipali .
V . S . sa molto bene che le opere le quali più
costano in fatiche e sudori sono eziandio le più
care, nè giammai in appresso si possono dimenti-
care . Di tali si è appunto la Casa o Collegio di
S . Nicolas, prima impresa di Monsignor Cagliero
quando nel 1875 giungeva in America . In S . Ni-
colas de los Arroyos inoltre vive l'amico di Mon-
signore e dei Salesiani, colui che si può dire fu il
primo a chiamare i figli di D . Bosco sulle rive
della Plata, Mons . Ceccarelli ; là sono moltissimi
italiani, Cooperatori Salesiani e nostri benefattori
insigni ; là, nel Collegio San Nicolas, sono buon
numero di bravi giovanetti, che, quantunque non
quelli stessi di 10 anni fa, pure attendevano con
impazienza il momento di vedere e salutare festosi
Mons Cagliero , primo vescovo salesiano , fonda-
tore di quel loro caro asilo di pace ed allegria,
in cui così utilmente passano i loro anni nello
studio e nella pietà . Quindi, oltre il bisogno, Mon-
signore sentiva come un dovere di visitar presto
quei luoghi di tante care rimembranze, e stabilì
per la partenza il giorno 23 di aprile .
Partimmo adunque, Monsignore, D . Costamagna,
D . Savio, lo scrivente e due allievi del Collegio
S . Carlos, appartenenti alle principali famiglie ita-
liane di S . Nicolas, novello Salesiano l'uno, e l'al-
tro ascritto e di ottime speranze per la Società
non solo, ma eziandio per la Chiesa .
Erano le ore 3 1/4 quando fischiò il vapore
della via ferrata, e verso le 6 il treno era giunto
al posto di Campana, piccolo paese incipiente sulla
sponda destra del fiume Paranà .
Già era pronto a pochi metri dalla riva il va-
poretto fluviale Proovedon che fa servizio tra
Campana e Rosario , e imbarcatici , lasciammo
la sponda e cominciammo a salire il fiume rapi-
damente . Il Capitano del Proovedon, nostro con-