pena, che il povero D . Bosco non ne potè più ;
proruppe in singhiozzi e pianse .
Qualcuno potrebbe qui domandare : Ma la sua
speranza, anzi la sua certezza del futuro Ora-
torio lo abbandonò forse in quell'occasione?
Noi siamo d'avviso che, stando Iddio per fare
all'Oratorio una grazia singolare col dargli final-
mente una dimora stabile e sicura, volle che in
quella sera il suo fondatore sentisse tutto il peso
dell'abbandono, e ne rimanesse come accasciato,
affinché il prossimo favore gli riuscisse più gra-
dito e quale un premio di un grave travaglio ;
poiché è regola della divina Provvidenza ai grandi
sacrifizi far tener dietro i benefizi più segnalati .
Ma in quello stato di oppressione D . Bosco non
ismarrì punto la sua fiducia , e si può dire di
lui quello che del gran Patriarca Abramo scrisse
S . Paolo : Lontra spem in spem cr e didit, ut fieret
pater multarum gentium, secundum quod dictum
est ei : Contro l'umana speranza egli credette alla
speranza di divenir padre di molti fanciulli , se-
condo quello che a lui fu detto (1) .
Alcuni di noi, che in quei momenti non gli
erano distanti, lo videro alzare gli occhi lagri-
mosi al cielo, e lo udirono esclamare : « O Dio
mio, Dio mio, perché non mi fate palese il luogo,
in cui volete che io raccolga questi fanciulli? O
fatemelo conoscere , o ditemi quello che debbo
fare . » Era questa la preghiera del dolore bensì,
ma pure della speranza ; e il Dio della bontà, il
Padre degli orfani non tardò a raccogliere quelle
pietose lagrime, ed esaudire quegli amorosi ac-
centi .
D . Bosco aveva appena terminate queste parole,
e asciugato il pianto, quand'ecco entrare nel prato
un certo Pancrazio Soave, tanto balbuziente, che
per cavargli facilmente le parole di bocca sareb-
bero state necessarie le tanaglie di Nicodemo . Il
buon uomo fattosi avanti a, D . Bosco, gli do-
mandò alla bella meglio : - E vero che Ella cerca
un sito per fare un laboratorio? - Non per fare
un laboratorio, rispose D . Bosco, ma un Oratorio .
- Non so, riprese Pancrazio , se sia la stessa
cosa Oratorio o laboratorio ; ma un sito c'è : lo
venga a vedere . É di proprietà del signor Giu-
seppe Pinardi, onesta persona . Venga e farà un
buon contratto .
Questa proposta inaspettata fu come un rag-
gio di luce uscito tra mezzo a dense nuvole .
In quell'istante giungeva un fedele amico di D . Bo-
sco, un certo D . Pietro Merla, fondatore dell'opera
pia sotto il nome di Famiglia di S. Pietro, la
quale ha per iscopo . di provvedere al tristo ab-
bandono, in cui si trovano tante povere zitelle e
donne disgraziate, le quali, dopo subita la pena del
carcere o menata una mala vita, sono per lo più
così abborrite dalle oneste persone, che riesce
pressoché impossibile a trovare chi voglia dare
loro pane o lavoro (2) . Compagno di Seminario
(1) Rom . III, 18 .
(2) Questo Instituto fiorisce tuttora, e , dà frutti
consolanti . Molte giovani n'escono ogni anno riabi-
litato alla famiglia ed alla società, buone cristiane,
del nostro D . Bosco, e conscio del gran bene
che egli faceva in una parte di ministero non dis-
simile da quella che gli stava a cuore, quel de-
gno Sacerdote, quando nel giorno festivo aveva un
ritaglio di tempo, correva con piacere in aiuto di
lui, prestandosi volentieri ad assisterci, o a farci
il catechismo, a predicare e simili . - Che cosa
hai? domandò all'amico, appena gli ebbe dato uno
sguardo ; non ti vidi mai così melanconico . T'in-
colse forse qualche disgrazia? - Disgrazia no,
ma un grande imbarazzo . Oggi è l'ultimo giorno,
che mi è permesso il dimorare in questo prato ;
siamo alla sera ; debbo dire ai miei figli dove si
raduneranno un'altra Domenica, e non lo so . Vi
ha quest'uomo che mi dice cssere qui presso un
locale forse conveniente, e m'invita ad andarlo a
visitare . Giungesti quindi opportuno . Assisti un
momento alla ricreazione ; io vado a vederlo, e pre-
sto ritorno .-Sono qua tutto per te, soggiunse tosto
D . Pietro ; va pure tranquillo, e fa le cose con tuo
comodo : - e D . Bosco si accompagnò col Pan-
crazio .
Giunto sul luogo, egli trovò una casipola di un
solo piano colla scala e balcone di legno tarlato,
attorniata da orti , prati e campi . D . Bosco vi
voleva salire, ma il Pinardi e Pancrazio : « No,
gli dissero ; il sito per Lei è qui dietro ; » e ve
lo condussero . Era una tettoia prolungata a piano
inclinato, e diremmo piuttosto a piano precipitato,
sicché da un lato aveva poco più di un metro di
altezza . D . Bosco entrandovi dovette aver d'oc-
chio alla sua testa per non portarnela rotta . Per
pavimento aveva il nudo terreno ; e quando molto
pioveva , vi si sarebbe potuto andare in barca .
Poteva tutto al più servire di magazzino da le-
gna . In quei giorni poi era il convegno dei topi
e delle faine,, non che il nido dei gufi e dei pi-
pistrelli . - E troppo bassa, non mi serve, disse
D . Bosco, dopo averla squadrata . - Io la farò
aggiustare , soggiunse graziosamente il Pinardi ;
scaverò, metterò scalini, farò un altro pavimento,
e tutto come Ella vuole, perché desidero che sia
stabilito qui il suo laboratorio . - Non labora-
torio, caro amico, ma Oratorio, cioè una piccola
Chiesa ove radunare dei giovanetti . - Tanto me-
glio e più volentieri ancora . Sono anch'io can-
tore, e verrò ad aiutarla . Porterò due sedie ,
una per me e l'altra per mia moglie . E poi in
casa ho una lampada, e la metterò anche qui per
ornamento ; va benone .
Il buon uomo pareva fuori di sè per la conten-
tezza di avere una Chiesa in sua casa, e il desi-
derio che allora concepì di far contratto poteva
forse eguagliare quello di D . Bosco .
Vi ringrazio , disse questi, del buon volere
tuto medesimo si prende speciale cura di collocare
onestamente quelle che ne escono , e che vi hanno
tenuta una buona condotta . Oggidì nell'accettazione
quantunque si dia la preferenza alle uscite dai luo-
ghi di pena, tuttavia vi si ricevono eziandio delle solo
pericolate e pericolanti , non poche delle quali fini-
scono per fermarsi per tutta la vita, od anche consa-