che volta a noi d'intorno , volgere loro qualche furono così pressanti ed improntate di tanta bontà,
parola, esortarli ad accostarsi ai santi Sacramenti, che ci sentimmo come dolcemente violentati ad
insomma far loro intendere che noi li amiamo ? appagarnelo . Quindi, non senza grave sacrifizio,
Quando tutti i Parroci, anzi quando ogni Sacerdote perché ci trovavamo tuttora in corso dell' anno
nella propria sfera lavorasse con questa mira , e scolastico, tolti da questo e da quell'altro Colle-
premesse le pedate dei grandi amici della gio- gio varii soggetti, li mandammo a congiungere i
ventù, sì di certo, la restaurazione della cristiana loro deboli sforzi alle fatiche e sollecitudini dello
e civile società sarebbe immancabile .
zelantissimo Clero della insigne e religiosa città
di Lucca, a pro della numerosa sua gioventù . La
Casa s'inaugurava il giorno 29 giugno, sacro al
Principe degli Apostoli .
ORATORIO SALESIANO DELLA CROCE
NELLA CITTÀ DI LUCCA (1) .
I pochi Salesiani partendo da Torino non erano
di altro provveduti che del danaro loro impre-
stato pel viaggio , e di una grande fiducia nella
Come abbiamo promesso nel N° di Luglio diamo
qui alla sua volta un cenno della nostra Casa della
Croce, stata recentemente aperta in Lucca, allo
scopo d'instruire ed educare i giovanetti poveri
ed abbandonati .
Le trattative per l'apertura di questa Casa eb-
bero incominciamento fin dall'anno 1876, iniziate
colla benedizione del Santo Padre Pio IX di Ve-
neranda Memoria . La grave scarsezza di personale,
ci obbligò da principio a rispondere con sole
promesse ai caldi prieghi dell ' esimio Arcive-
scovo di quella città, monsig . Nicolò Ghilardi ; ma
nei primi mesi dell'anno corrente le sue istanze
divina Provvidenza ; e questa che non viene meno
giammai a chi in Lei confida, per mezzo di Coo-
peratori e Cooperatrici ed altre caritatevoli per-
sone (1), preparò loro una casa decente, vitto e
vestito, ed una bella Chiesina dedicata alla Croce,
con un attiguo cortile .
Qui pertanto alla festa si raccolgono a cen-
tinaia i fanciulli dagli 8 ai 14 anni, ed i Sale-
siani li ammaestrano nella Religione , li fanno
assistere alle sacre funzioni, li trattengono in o-
nesta ricreazione ; insomma, tutto si pratica come
negli Oratorii festivi di Torino, Sampierdarena,
Nizza, Marsiglia, Buenos-Ayres ed altri molti .
Ecco in breve quello che vi si fa . Ad una cer-
t'ora del mattino i ragazzi dalle proprie case si
(1) Lucca, illustre e nobile città d'Italia di circa 24
mila abitanti, pare abbia avuta la sua fondazione durante
il dominio degli Etruschi . Divenuta municipio Romano
ed incorporata al proconsolato delle Gallie, vi venivano
a svernare le legioni vittoriose di Giulio Cesare . In Lucca
fu conchiuso il primo triumvirato . Di quei tempi è l'an-
fiteatro tuttora esistente e ridotto a piazza di mercato .
Alla caduta dell' impero romano di Occidente passò col
resto dell' Italia sotto la dominazione dei Goti . Narsete
la ricuperò all' impero greco dopo lungo assedio ; indi
soggiacque ai Longobardi, ai Franchi, ai re d'Italia, e a-
gli imperatori di Germania pel solo supremo dominio .
Dopo molte vicende , e mutamenti di padroni riuscì a
stabilirsi in fiorente repubblica guelfa . Napoleone nel
1805 la eresse in Granducato a favore della principessa
Elisa sua sorella . Per le decisioni dei congressi di Vienna
edi Parigi nel 1815, Lucca fu eretta in Ducato, e con-
ferita a Maria Luisa di Borbone, vedova di Lodovico già
re di Etruria . Suo figlio Carlo Lodovico la tenne sino al
1817, nel quale venne ceduta al granduca di Toscana, e
finalmente incorporata al regno d'Italia .
La Religione cristiana fu annunziata in Lucca fin dal primo
secolo dell'Era Volgare da s . Paolino di Antiochia, disce-
polo di s . Pietro principe degli Apostoli ; laonde s . Paolino
è venerato qual primo Vescovo di Lucca . L'anno 1260 ne
venne scoperto miracolosamente il corpo . La città di Lucca
si mostrò sempre città religiosa e civile, dove le arti ebbero
il loro ostello e la religione le sue ispirazioni . Ne sono testi-
monio le bellissime chiese e basiliche, i palazzi principeschi,
e quella dolcezza di tratti e gentilezza di sentire e di
modi che tanto la distingue ; ne sono testimonio la pietà
ognor fiorente che diede alla Chiesa Cattolica molti santi,
fra i quali, oltre s . Paolino, si annoverano s . Valerio,
s . Dionisio, s . Massimo, s . Teodoro . s . Follario, s . Fre-
diano, s . Corrado, s . Anselmo , tutti Vescovi di Lucca ;
e il Beato Giovanni Leonardi, fondatore dei Chierici re-
golari della Madre di Dio . Celebre poi e ricordata an-
che da Dante è la Vergine s . Zita, povera ancella, il cui
corpo intero e quasi flessibile si conserva e si venera in
una capella di S . Frediano, patronato della nobile fami-
glia Fatinelli nella cui casa la Santa era al servizio . In
Lucca si conservano molte preziose reliquie ; e non è da
tacersi la grandissima divozione e fiducia, che i Luc-
chesi hanno nel loro Volto Santo, Immagine miracolosa
del Crocifisso, che nei tempi della Repubblica venne in-
coronato ed eletto per loro Re .
raccolgono nel cortile presso la detta Chiesuola, e
vi s' intrattengono sino al tempo fissato per la
Messa : taluni invece or per consiglio ed or spon-
taneamente entrano tosto nella Cappella e vi si
preparano alla confessione . Giunto il momento sta-
bilito si dà un tocco del campanello e tutti si u-
niscono nel Luogo Santo . Qui recitano insieme le
orazioni, ascoltano la Messa, ed anche un breve
sermoncino loro adattato . Alla Comunione del sa-
cerdote parecchi si accostano eziandio a ricevere
il Pane degli Angeli con molta edificazione . Fi-
nito il santo Sacrifizio, si canta una lode e si e-
sce di Chiesa . Per lo più quelli di loro, che già
fecero colazione, o che pure se la portarono seco,
fermansi per qualche ora nel luogo della ricrea-
zione, e cominciano i loro trastulli , sempre ac-
compagnati da alcuni Salesiani, che lungo il giorno
a fine di prendere un tantin di sollievo, se tro-
vansi in numero sufficiente , si avvicendano nel-
l'assistenza ; poiché a costo di grandi sacrifizi non
si lasciano giammai i ragazzi soli . Ciò per due
buone ragioni : per impedire che facciano del male,
e per aver facili occasioni d'instillare buone mas-
sime nei loro cuori anche lungo la ricreazione .
Pressoché lo stesso si ripete il dopo pranzo,
se ne eccettui la varietà delle sacre funzioni . Dal-
l' una alle due avvi entrata e ricreazione per
toglierli dall' ozio e dai cattivi compagni . Circa
alle ore tre si entra in Cappella, ed ha luogo una
mezz'ora di Catechismo ai ragazzi divisi in varie
(1) Fra i degni di particolare menzione andiamo lieti
di annoverare il conte Cesare Sardi, il conte Nicola Gui-
nigi, le nobili famiglie Burlamacchi e Raffaeli, il M . R.
Sig . Canonico Leonardi, D . Cristofanini , e sopra tutti
il sig . D . Antonio Menesini, che per varii titoli dire si
può uno dei più benemeriti .