pestoso mare la benedizione di Dio onnipotente
per intercessione di Maria Ausiliatrice, e gettato
dentro le onde una corona benedetta , mi portai
fino sulla poppa per visitare il povero padre Sa-
vino, che pativa assaissimo inchiodato nell'ultima
cella . Al ritorno mi sento chiamare : Padre, pa-
dre . Vado dietro alla voce , e trovo nella sala
maggiore del bastimento un cinque o sei uomini
afferrati al tavolo per non cadere, pallidi, sparuti,
ripieni di un panico indescrivibile . Padre, prese
a dir uno, ci dica una messa subito, ché l'affare
è disperato . - Mi burlate ; le messe a quest'ora !
Alle tre dopo mezzo giorno! e con che cosa, mentre
non abbiamo l'occorrente con noi? E poi con questo
ballo del bastimento . . . .! - Oh se lei vuole, può, . . .
insomma ce la dica, ci faccia questo piacere . - Ed
io dovetti spendere un cinque minuti a dimostrar
loro che non si poteva dire la messa . Li esortai invece
a domandare perdono di cuore a Dio dei peccati
commessi ed a confessarsi . Furono fortunati di po-
terlo fare , sebbene a grande stento . Dopo li ho
confortati dicendo : « Coraggio, abbiamo già messo
negli impegni la Vergine SS . Ausiliatrice ; pre-
gatela pur voi . Ella ci ha da salvare , Ella farà
da nocchiero , e ci ricondurrà al porto . » Vuol
sapere, caro D . Bosco, chi erano costoro? - Quei
tali che prima si ridevano di religione . - E chi
colui che più importunava perché si dicesse la
messa? - Il medesimo che giorni prima amava
meglio la legge dei Turchi ! Ah ! qui vi voglio
amici miei ! Al tu autem io verrò a ricevere i
vostri consigli, non quando siete lungi dal pe-
ricolo!
Venne intanto la notte del mercoledì, la quale
fu veramente notte d'inferno ; di nuovo le scosse,
le agitazioni della nave in modo ondulatorio e
sussultorio quasi repentino , di nuovo le grida e
le suppliche generali di tutti quegli infelici . Il mio
letticciolo rovinò sopra il povero D . Espinosa che
anche in quello stato ebbe l' umore di gridare
oh i soma bin montà . Fu un momento verso la
mezza notte in cui noi ci credemmo già sprofon-
dati e già ci eravamo raccomandata l'anima . Col
pensiero di trovarmi agli ultimi momenti feci a
Dio l'offerta di mia vita con queste parole : Voi,
o Signore del cielo e della terra, voi salvate l'a-
nima mia . Questo mio corpo sia un sacrificio per
la Congregazione Salesiana , poi Cooperatori, poi
nostri amici, parenti, e benefattori . Maria, Auxi-
lium Christianorum, ora pro nobis . Ma la notte
passò senza altro incidente . Intanto un altro timone
era stato preparato , e già l' onda che conti-
nuava a flagellare orribilmente l'aveva tornato a
rompere .
Ma il tempo della prova era presso a finire, e
la Vergine Ausiliatrice stava per dimostrarci un'al-
tra volta, che non indarno l' avevamo invocata .
Il giorno veniente in sul mattino ecco un sole
splendidissimo rifulgere sull' orizzonte ; ecco la
calma del mare e la speranza nel cuore di tutti .
Un quarto timone fatto di travicelli uniti con ferri
e cavicchi fu ben presto allestito . Poggiato sulla
poppa, e legato ben bene al bastimento con forti
catene e freni, cominciò ad essere manovrato da
molti marinai insieme, e poco per volta il basti-
mento prese ad incamminarsi verso Buenos-Ayres .
Non si andò a Bahia , perché non si poteva più
continuare il viaggio in mare stretto con un ba-
stimento in quello stato, e poi, non meno del ti-
mone, eran pur rotti gli stomachi d'ognuno di noi . . .
Si viaggiò il giovedì, il venerdì , ed il sabato a
notte ci trovammo davanti al porto di Buenos-Ay-
res, compiendosi così la grazia straordinaria che
noi avevamo domandato alla Vergine SS . Ausilia-
trice, la quale nel primo sabato ci tolse dall'arena,
nel secondo ci ricondusse in porto . - Or caro
D . Bosco, ella ci domanderà : gli altri passeggieri
riconobbero in questo fatto la stessa grazia ? Ho
la consolazione di poterle dire che tutti , nessun
eccettuato, riconobbero l'intervento del braccio di
Dio in questo accidente così spaventoso . Tutti si
erano aspettata la morte, ed il capo macchinista,
che fu quello che compose il timone di salvazione,
disse chiaro che nessun bastimento, neppure quelli
che vengono d'Europa sebbene più grandi e forti
del Santa Rosa, avrebbe potuto salvarsi e non
affondare in simile caso . Quindi è che dal Capi-
tano all'ultimo dell'equipaggio e tutti i passeggieri
colle loro rispettive famiglie al domani dell'arrivo
si radunarono in Chiesa per cantare il Te Deum,
e ad udire una Messa di ringraziamento pel favore
ricevuto . La funzione riuscì commovente, e molti
piangevano di consolazione .
Così, carissimo D . Bosco, un viaggio che doveva
durar solo tre giorni ne durò tredici e non fu
punto finito . Monsignor Arcivescovo, a cui appena
arrivati abbiamo fatto visita, ci disse : Riferite il
tutto al caro D . Bosco, e ditegli che è segno evi-
dente avere Iddio i suoi interessi in quelle o-
pere, cui il demonio tanto accanitamente combatte ;
quindi che voi, passato quest'inverno, tornerete,
se non per mare, per terra, e all'inferno non la
daremo vinta !
Adesso , caro D . Bosco, che le ho espressi i
sentimenti di Mons . Arcivescovo, mi permetta che
prima di finire le esprima i miei : Questo primo
tentativo delle tanto sospirate missioni ai selvaggi
andò fallito
Sarà forse perché quei poverini
ne sono indegni ? Non lo credo, anzi
.Ne sa-
remo indegni noi ? Non lo vorrei credere pur
anche , se considero che Dio si serve sempre dei
mezzi più deboli e dispregevoli per operare le
sue meraviglie
L' avrà vinta il demonio ?
Non già, fu anzi scornato, e continua a digrignare i
denti sotto i piè della gran Vergine Celeste, e noi
torneremo più coraggiosi all' assalto fra breve .
Finora non ci eravamo forse preparati abbastanza
per fare il primo passo ; ma mentre si faranno i ma-
teriali preparativi per un'altra spedizione, noi pure
ci prepareremo colla preghiera, colla pratica della
carità e dell'umiltà, ravvivando ognor più la no-
stra fiducia nella potenza di Colei, che da per tutto
proclamiamo stella del mare, aiuto potente dei cri-
stiani . Preghi per noi, carissimo D . Bosco, perché
possiamo mettere in pratica i propositi fatti davanti
alla morte, perché possiamo sempre amare e fare
amare la cara Vergine Maria , nostra Madre e
Salvatrice . Oh quanto è buona Maria ! Lo dico a
tutti e lo ridirò fino a stancarli . Finisco col rac-
comandarci eziandio alle preghiere di tutti i Coo-