quei poveri giovani, degni della più alta compas-
sione . Egli col permesso del Direttore delle carceri
li istruiva nel catechismo, faceva loro delle pre-
diche, li confessava, e molte volte s'intratteneva
con essi amichevolmente in ricreazione, come pra-
ticava coi suoi figliuoli dell'Oratorio . Non occorre
il dire che quei giovani prigionieri, vedendosi
trattati con si bel garbo, riguardavano D . Bosco
come un padre, e gli davano ogni volta le più
sincere prove di stima ed affetto, e per non di-
sgustarlo si sforzavano di menare una vita, per
quanto sapevano, irreprensibile . Una volta eglino
operarono, per così dire , un miracolo, e dimo-
strarono luminosamente quale potere abbia il si-
stema preventivo per ammansare gli animi anche
i più ostinati e ribelli . Il fatto venne già pubbli-
cato da varii scrittori . Fra gli altri ne parlarono
l'abate Luigi Mendre, il dottor Carlo d'Espiney,
e il Conte Carlo Conestabile . Ecco come lo racconta
quest' ultimo nel suo opuscolo avente per titolo
Opere religiose e morali in Italia .
« Ma l'influenza di D . Bosco sulla gioventù non
è mai stata dimostrata meglio che dal fatto se-
guente . D . Bosco era Direttore spirituale (1) di una
Casa di correzione in Torino . Aveva dato ai gio-
vani prigionieri gli Esercizi spirituali, che furono
fecondi di benedizioni per le loro anime (2) . Nei
suoi uditori, nei suoi penitenti aveva riconosciuto
una sincera conversione al bene, e nel tempo stesso
una affezione profonda ed una riconoscente simpatia
per la sua persona . Il santo Prete ne fu commosso,
e risolvette di ottenere per quei giovani un qualche
alleviamento alla loro prigionia . Si recò dal Direttore
delle carceri della città (3) , e, - Vengo, gli disse,
a farle una proposta ; vi è probabilità che sia accet-
tata? - Faremo tutto quello che potremo, signor
Abate, per compiacerla, rispose l' Ufficiale, perché la
sua influenza sui nostri carcerati ci è stata di grande
aiuto - Ebbene! la mi permetta, signor Direttore,
che io implori una grazia per questi poveri gio-
vani, la cui esemplare condotta da parecchio tempo
non dà motivo ad alcuna lagnanza ; la mi permetta
di farli uscir tutti per un giorno : li condurrò a
fare una gita a piedi a Stupinigi (4) : questa pas-
seggiata farà loro bene per l'anima e pel corpo . -
Il Direttore sbalordito aveva fatto un salto sulla
seggiola . - Ma lei non parla sul serio, signor
Abate, sclamò egli.-Parlocmgisertà
del mondo, ripigliò il Prete, e la supplico di pren-
dere in considerazione la mia domanda . - Lunga
fu la discussione : D . Bosco insisteva : il Direttore
trinceravasi dietro la inflessibilità del Regola-
mento : finalmente, non potendo prendere nulla
sopra di sé, acconsentì di parlarne al Ministro .
(1) Non è già che D . Bosco fosse Direttore stabile della
Generala, ma mentre attendeva al suo Ospizio ed Oratorio
di Valdocco trovava modo di consacrare parte delle sue
fatiche ai giovani di quello Stabilimento .
(2) Era il tempo pasquale e il mese di maggio del 1855 .
(3) D . Bosco si recò da prima dal Direttore dello Sta-
bilimento, poscia dall'Intendente o Prefetto, e finalmente
dal Ministro .
(4) Stupinigi è un villaggio di circa mille anime, situato
presso il Sangone, a 4 miglia ed a Sud Ovest di Torino,
dove vi ha un regio parco . Erane parroco in quel tempo
il M . Rev. D . Emanuele Amaretti, amicissimo di D . Bosco
e di D . Alasonatti .
» Era allora al Ministero Urbano Rattazzi, uomo
che, se difettava di qualità morali, aveva però
molto ingegno. Rifletté un istante sulla proposta,
che il Direttore delle prigioni gli presentò in nome
di D . Bosco ; poi fece sapere a questo che desi-
derava di vederlo . Don Bosco si presentò al Ministro
con quell'aria semplice ed aperta, che gli è na-
turale, e che conserva sempre anche alla presenza
dei più alti personaggi . Il Ministro lo ricevette
con isquisita gentilezza . - Voglio, signor Abate,
acconsentire, diss'egli, alla proposta, che in nome
della S . V . mi è stata fatta : uno di questi giorni,
Lei potrà mettere in esecuzione il suo disegno di
passeggiata, la quale farà molto bene a questi
giovani prigionieri sì dal lato morale come dal
lato fisico : darò gli ordini necessarii : da lontano
la seguiranno carabinieri travestiti, per aiutarla
in caso di bisogno a mantener l'ordine, e per far
uso della forza, se alcuni recalcitranti rifiutassero
la sera di rientrare in prigione .
» Il Ministro aveva pronunciato queste parole
con accento fermo, e credeva di aver soddisfatto
a tutti i desiderii di D . Bosco . Ma questi aveva
sorriso udendo parlare di carabinieri .-Eccellenza,
rispose egli , io Le sono riconoscentissimo della
sua cortesia, ma non metterò in atto il mio disegno
che ad una sola condizione, che Ella mi permetta
cioè di essere tutto solo co' miei giovani, che mi
dia la sua parola di onore di non mandare la forza
pubblica sulle mie traccie . Prendo la cosa tutta
a mio rischio ; e Vostra Eccellenza mi farà met-
tere in prigione se avverrà qualche disordine . -
Il Ministro fu stupefatto ; - Ma, sclamò egli, Lei
alla sera non ne ricondurrà nemmeno più uno di
quei tristi arnesi . - La si fidi di me , rispose
D . Bosco, e il suo contegno mostrava chiaramente
che non avrebbe ceduto . Dunque o prendere o la-
sciare . D'altra parte Rattazzi era curioso di fare
la prova ; oltre a ciò, quel Prete gl'inspirava piena
fiducia ; e perciò permise a D . Bosco di fare quel
che voleva (1) .
» Pochi giorni dopo una brigata festante, compo-
sta di ben trecento giovani guidati da un Prete,
usciva di Torino, prendendo la strada di Stupinigi .
Apriva la marcia un somiere carico di provvigioni .
Erano questi i protetti di D . Bosco i quali, usciti
dalla loro prigione, godevano con riconoscente gioia
quella giornata di sole e di libertà . La loro con-
dotta fu inappuntabile ; nessuna contesa venne a
turbare la pace di quel giorno, e il Direttore non
ebbe bisogno nè di avvertimenti, nè di rimproveri
per mantenere la disciplina . La sera rientrarono
tutti nella trista loro dimora più rassegnati alla
loro sorte e più docili di prima .
» Il Ministro aspettava con impazienza il risul-
tato della spedizione : non ostante la fiducia che
gli inspirava D . Bosco, egli non si sentiva del
tutto tranquillo . Ma D . Bosco, senza perdere tempo,
andò in persona dal Ministro, il quale fu attonito
al racconto del Prete . - Le sono riconoscente,
signor Abate, diss'egli, di quanto ha fatto pei no-
(1) Per altro lato il Ministro avrà pur detto a se stesso :
Qualora taluno avesse l' ardimento di prendere la fuga,
non sarà difficile ai gendarmi il rinvenirlo tra pochi giorni
e ricondurlo in gabbia .