187902


187902

1 Pages 1-10

▲back to top

1.1 Page 1

▲back to top
Noi dobbiamo aiutare i fratelli a fine di
cooperare alla diffusione della verità .
(III, S . Giov . 8) .
Attendi alla buona lettura, all'esortare e
all'insegnare .
(I TIM. IV - 151 .
Delle cose divine la più divina quella si è
di cooperare con Dio a salvare le anime .
(S . DIONIGI) .
Chiunque riceverà un fanciullo in nome mio
riceve me stesso . (MATT . XVIII, 5) .
Bisogna aver cura dei fanciulli, perchè di
essi è il regno de'Cieli . (S . GIUSTINO) .
Vi raccomando la fanciullezza e la gio-
ventù ; curatene coli grande premura la
educazione cristiana ; mettete loro sott'oc-
chio libri che insegnino a fuggire il vizio,
e a praticare la virtù .
(Pio 1X) .
Un amor tenero verso il prossimo è uno dei più grandi ed eccellenti doni, elle la divina Bontà faccia agli uomini .
(IL DOTTOR S . FRANCESCO DI SALES) .
- Direzione nell'Oratorio Salesiano . - Via Cottolengo, N . 32, TORINO
SOMMARIO - Lettera di Papa Leone XIII ai Missio-
narii Salesiani - Testo latino della precedente Let-
tera - Preghiera per un benigno compatimento -
Modo di celebrare degnamente due grandi anniver-
sarii . -Lettera del Superiore de' Salesiani d'America
Un assaggio, tra gli altri, di sua divina
bontà, gustarono, non è guari, i Missionaria
Salesiani dell'America del Sud, per mezzo
di una Lettera inaspettata loro giunta da
a D . Bosco - Le dieci Vergini prudenti ossia la se-
conda schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice partite
per l'America - Un ringraziamento - Storia del-
l'Oratorio di S . Francesco di Sales - Un grande O-
ratore ed un amico estinto - Un Cavaliere di S . Gre-
Roma .
Saputa che ebbero l' esaltazione del re-
gnante Pontefice alla Sede di Pietro, quei
nostri fratelli gli scrissero una lettera di filiale
gorio Magno fatto Sacerdote - Il più bel fiore nelle devozione, dandogli in pari tempo raggua-
mani del Santo Padre - Bibliografia Salesiana -
Appello alle donne cattoliche - I Missionarii Sale-
siani in porto - Indulgenze speciali pei Cooperatori .
glio della loro Missione . Sua Santità non sola-
mente si degnava di gradire l'una e l' altro,
ma in segno dell'alta e paterna sua bene-
volenza rispondeva loro con un graziosis-
simo Breve . Un guiderdone più ambito non
LETTERA DI PAPA LEONE XIII
poteva loro toccare . La parola e la bene-
AI MISSIONARII SALESIANI .
dizione del Vicario di Cristo produsse nei
loro petti un'insolita gioia, e v'infuse no-
Un principe saggio, che a sostegno del vello ardore per combattere coraggiosamente
suo trono abbia soldati in campo di batta- la buona battaglia, bonum certamen, e ze-
glia, mostra loro di tratto in tratto l'augu- lare sino alla morte la salute delle anime .
sto suo gradimento, e con acconcie parole, Avendo poc'anzi ricevuta dall'America una
o per sé o per mezzo de' suoi capitani, li copia di si prezioso documento, siamo lieti
sprona alla pugna . Gran Re si è il Nostro di qui presentarlo ai nostri buoni Coopera-
Signor Gesù Cristo ; suoi soldati sono tutti tori e Cooperatrici .
i fedeli, quelli specialmente, che, abbando-
nato patria parenti ed amici, spendono la
propria vita nel propagare il regno della sua
gloria. Or questo Principe celeste assai me-
LEONE XIII .
Diletti Figli, Salute ed Apostolica Benedizione .
glio che non i re della terra sa rincorare Ricevemmo insieme colla narrazione delle
i suoi prodi : Egli li ingagliardisce non solo cose, che riguardano la vostra Missione,
coll'additar loro il premio imperituro, l' im- la lettera, che, avuto l'annunzio della nostra
marcescibile corona, che li attende dopo la elezione, Ci scriveste per dimostrare a Noi
presente vita, ma col largheggiar loro fin ed a questa Sede Apostolica il vostro figliale
di quaggiù prelibate dolcezze, al cui con- rispetto . Ci riuscì gratissimo, o diletti Fi-
fronto sono un fumo tutte le gioie del mondo . gliuoli, questo attestato di pietà dato da voi,

1.2 Page 2

▲back to top
che, andati in lontani paesi per annunziare
la Dottrina Evangelica, vi mostrate pronti
a sostenere qualunque fatica per la salute
delle anime, e godiamo di dare a voi tutti
con queste Lettere una sincera testimonianza
del Nostro amore .
Quelle cose, che Ci scriveste delle opere
della vostra Missione, ci riempirono l'animo
di non poca consolazione . Imperocchè po-
temmo conoscere da quel che avete narrato,
che voi vi adoperate con gran zelo a pro-
muovere la gloria di Dio ed a procurare
la salute delle anime, e di cuore abbiamo
ringraziato il Signore , che vi dà forza, e
concede alle vostre fatiche quei frutti, che
avete ricordato .
Non dubitiamo, o diletti Figliuoli, che que-
sta benignità del Signore vi accrescerà co-
raggio, perchè strettamente congiunti col-
l ' Apostolica Sede perseveriate alacremente
nella incominciata carriera , e cercando
quelle cose sole, che sono di Gesù Cristo ,
fedelmente vi adoperiate, affinchè crescano
di numero e di merito i figliuoli della luce
in coteste regioni .
Desiderando Noi sopra ogni altra cosa
la gloria e la estensione del regno di Cristo,
nulla più Ci starà a cuore che dimostrarvi
tutta a Nostra benevolenza, e ferventemente
invocare da Dio la pienezza di tutte le gra-
zie sopra di voi , affinchè possiate essere
costantemente validi strumenti della sua
gloria, e della salute . delle anime .
Soprattutto ricevete, o diletti Figliuoli, l'A-
postolica Benedizione, che, tratta dall'intimo
del cuore , a ciascuno di voi impartiamo
carissimamente nel Signore per augurio del
celeste aiuto, ed in pegno del Nostro paterno
amore .
Nos dedistis, ut vestri filialis obsequii significa-
tiones Nobis, et buic Apostolicae Cathedrae exhi-
beretis . Gratissimum hahuimus, diletti Filii , hoc
officium pietatis a vobis profectum, qui, evange-
licao doctrinae annunciandae causa in dissitas ter-
ras advecti, ad omnes pro salute animarum su-
scipiendos labores vos paratos ostenditis, ac vobis
omnibus sincerum testimonium dilectionis Nostrae
hisce litteris praebere gaudemus .
Ea autem, quae de Missionis vestrae operibus
scripsistis, animum Nostrum non levi consolatione
affecerunt . Vidimus enim ex iis, quae narrastis,
vos magno cum zelo ad gloriam Dei promoven-
dam, ad animarum salutem curandam incumbere,
et Deo ex corde benediximus, qui vires vestras
confortat, ;ìc eos, quos memorastis, fructus vestris
laboribus propitius largitur .
N ,, n dubitamus, diletti Filii, quin haec Dei be-
nignitas vobis animos addat, ut, Apostolicae Sedi
firmiter adhaerentes, in suscepto cursu alacres
perseveretis, et gnaerentes qiiao sunt Iesu Chri-
sti fideliter curetis, ut lucis filii ( t merito et
numero in istis regionibus augeantur .
Cum Nobis maxime in votis sit Regni C' cisti
gloria et propagati:), nihil certe erit potius, quam
vos benevvolentia Nostra complecti, et a Deo vo-
bis fervide adprecari omnium gra~iarum plenitu-
dinem, ut valida instrumenta gloriae Eius et sa-
lutis animarum constanter esse valeatis .
Interea excipite, diletti Filii, Apostolicam Be-
nedictionem , quam vobis singulis universis ex
intimo corde depromptam, in auspicium superni
praesidii, et in pignus paternae Nostrae charita-
tis, peramanter in Domino impertimus .
Datum Romae apud S . Petruin die xviii Se-
ptenibris arino MDCCCLxxvtu , Pontificatus Nostri
anno primo .
LEO PP . XIII .
Dilectis Filiis Presbitero FRANCISCO BODRATTO
Praeposilo, Aliisque Alissionariis
e Congregatione Salesiana .
Dato a Roma presso S . Pietro addì 18 Settem-
bre 1878, del Nostro Pontificato anno primo .
BONAS AURAS .
LEONE PAPA XIII .
Ai diletti Figli Sac . FRANCESCO BODRATTO
Superiore, ed agli altri Missionarii
della Congregazione Salesiana .
BUENOS AIRES .
Testo latino della precedente lettera .
LEO PP . XIII .
Dileeti Filii, Salutem et Apostolicam Benedictionem .
Excepimus una cum narrationo rerum , quae
ad vestram Missionem pertinent , litteras ve-
stras, qual, nuntio accepto electionis Nostrae, ad
PREGHIERA
pea' un benigno conipatiinento .
Ben ci accorgiamo di mettere ad un gran ci-
mento la bontà e pazienza du*i nostri Cooperatori
e Cooperatrici colla Lotteria annunziata il mese
scorso , della quale stiamo ora distribuendo i bi-
glietti . Nei passati anni più altre volte noi ci tro-
vammo costretti a ricorrere a questo mezzo, per
togliere la fame agli ottocento e più giovanetti ri-
coverati nella principale nostra Casa di Torino ;
ma allora, perchò le Lotterie ben riuscissero, stabi-
livamo commissioni , facevamo esposizioni di og-
getti , e scrivevamo in tutte parti per trovare
e sollecitare persone benevoli ed influenti , che
ci porgessero aiuto colla parola e colla mano .

1.3 Page 3

▲back to top
Questa volta credemmo di poter far senza di
un sì grande apparato ; e ci abbandonammo in-
tieramente alla mercè dei benemeriti confratelli e
consorelle, che in questi ultimi anni Iddio ci pro-
curò in molte città e paesi d' Italia . Ma questa
nostra fiducia, se per una parte è segno deti' im-
mensa stima che nei abbiamo di loro, mette per
un altro lato ad una gran prova la loro benevo-
lenza verso di noi . Ci sentiamo perciò sospinti a
volgere loro due parole in proposito, e pregarli
di un benigno compatimento .
Primieramente a quelli dei Cooperatori e delle
Cooperatrici, cui mandiamo o manderemo biglietti
della Lotteria, ci piace di far notare quattro cose
I . Noi non intendiamo di obbligarli che li ri-
tengano tutti per sé .
2 . Preghiamo specialmente i Decurioni che vo-
gliano avere la bontà di aiutarci a compartirli tra
i confratelli e consorelle, ed altre persone cono-
scenti ed amiche, e dir loro : « 1 poveri giova-
netti di D . Bosco vi pregano a prendere qualche
biglietto per fare ad essi la carità . »
3 . Supplichiamo i nostri benefattori a volerci
indicare altre persone caritatevoli, che sarebbero
disposte a favorirci in questa bisogna, qualora noi
medesimi ci raccomandassimo loro direttamente .
4 . Se non ostante il buon volere qualche Coo-
peratore o Cooperatrice alla fine di Marzo non
avrà potuto ancora smerciare tutti i biglietti, che
gli furono spediti, potrà rinviarceli liberamente, e
noi gliene saremo riconoscenti, ne avesse ritenuto
o distribuito ben anche un solo .
Taluno potrebbe dire : Se io ne fossi in grado,
riterrei più volentieri i biglietti per me che non
prendermi la briga di esitarli ad altri : tanto
più che in ciò accade spesso di ricevere dei rifiuti
e delle mortificazioni .
Noi rispondiamo che sarebbe certamente una
carità squisita , se uno potendo ritenesse per sé
i biglietti, mandandocene più presto la limosina,
foss'anche con qualche suo sacrifizio e diminu-
zione di qualche non necessaria spesa ; ma facciamo
altresì osservare che è cosa non meno nobile
e meritoria il domandare la carità pei pove-
relli di Cristo . San Paolo apostolo andava egli
stesso nella Galazia, Macedonia ed Acaja racco-
gliendo la limosina da mandare ai Cristiani di Ge-
rusalemme ridotti a miseria ; anzi questo gli stava
tanto a cuore che stabilì persino ai fedeli una re-
gola per fare le loro offerte . Ecco quello che e-
gli scriveva ,a quei di Corinto : « Quanto poi alle
collette, che si fanno pei Santi (in quel tempo
così chiamavansi i Cristiani), conforme alla regola
data da me alle Chiese della Galazia , così fate
anche voi . Il primo dì della settimana (cioè la Do-
menica) ognuno di voi- metta da parte e accumuli
quello, che gli parrà bene ; affinchè non si abbiano
a fare le collette quando io sarò arrivato » (1) .
Così il grande Apostolo ; il quale poi per un lungo
• pericoloso viaggio si prendeva ancora la pena
dt portare in persona le offerte ai bisognosi . Ce
lo assicura con queste altre parole : « Adesso poi
andrò a Gerusalemme in servigio dei Santi ; im-
perocchè la Macedonia e l' Acaja hanno stimato
bene di fare qualche colletta pei poveri, che sono
tra i Santi di Gerusalemme » (1) . Vedete là per
le vie di Roma un giovane di sangue principesco
colle bisaccie in collo passare di porta in porta
a raccogliere il pane pei poverelli : Egli è Luigi
Gonza-a . Chi di noi non reputa più bello, più no-
bile, più meritorio questo atto, che non il sedere
sul trono di Castiglione! Ci fu dato più volte di
vedere in Torino, Milano, Venezia, Bologna, Fi-
renze e Roma, Patrizi o Matrone domandare la li-
mosina or per l'edilizio o il ristauro di una Chiesa,
or per l'impianto o il mantenimento di una casa
di educazione, or per altra simile opera di pub-
blica beneficenza , e ben fummo testimonii che
lungi dal perdere stima in faccia al mondo , ne
acquistavano invece presso gli stessi increduli e
miscredenti per l' esempio che davano di nobile
franchezza e di sublime generosità .
E vero che nel perorare la causa dei bisognosi
avviene talora d'incontrare rifiuti e disdette ; ma in
questo caso si tiene per buona la ragione o la scusa
che se ne adduce, e si tira innanzi . - Ma si sentono
anche delle parole rincrescevoli, e si bevono mor-
tificazioni amarissime - e allora senza montare in
collera contro chi ce le procura, e senza perderci
di animo, se ne fa un'offerta al buon Dio, il quale
a suo tempo non mancherà di darcene un conde-
gno guiderdone . Ci consoli anche il pensiero che
non domandiamo per nostro interesse, ma per amor
di quel Gesù, il quale ha detto che avrebbe rite-
nuto come fatto a Lui medesimo tutto il bene, che
si sarebbe procurato ad uno dei suoi più piccoli
fratelli : Amen dico vobis, quamdiu fecistis uni
ex his fratribus meis minimi:, mihi fecistis (2) .
Parole son queste, che nell'atto che infondono co-
raggio, compensano di ogni sacrifizio e di tutte
le sofferte amarezze .
Noi ravviviamo pertanto la nostra speranza
nel buon cuore dei Cooperatori e delle Coo-
peratrici, e nutriamo la più viva fiducia che la
loro zelante operosità non ci verrà meno nel pre-
sente bisogno .
Se in media ognuno ritenesse od esitasse an-
che solo una decina di biglietti, la Lotteria otter-
rebbe un pieno risultato , e sarebbe provveduto
alla necessità dei nostri poveri giovanetti .
MODO
di celebrare degnamente due grandi anniversarii .
Nel presente mese di Febbrajo ricorrono due
grandi anniversaria, che non lascieranno di met-
tere in moto il mondo cattolico ; l'anniversario della
morte del grande Pio IX, e quello della elezione
del suo degnissimo Successore, Leone XIII .
In qual modo potremo noi celebrare questi due
giorni memorandi ?
Le virtù eroiche del grande Pontefice dell'Im-
(1) 1" Cor . XVI .
(1) Rom. XV.
(2) Matt. XXV, 40.

1.4 Page 4

▲back to top
macolata, le grazie che diconsi ottenute per sua Quasi tutti i giorni molti fra i signori più co-
intercessione, la concordia di tante elette intelli- spicui della città vengono a visitare il nostro Isti-
genze nel proclamarlo Santo, quasi non ci consentono tuto, e al vedere tanti giovanetti a lavorare con
d'inculcare preghiere in suffragio dell'anima sua . un'attività consolante, ne restano coi-ne incantati .
Nondimeno, finchè la Chiesa non ha pronunziato Mi fanno moltissime dimande intorno al regime
il suo giudizio, è sempre bene pregare per un de- della casa , qual sia il secreto che usiamo per
funto ; perciò noi invitiamo i Cooperatori e le Coo- mansuefare questi biricchinotti, che dal più al meno
peratrici a porgere una dimostrazione di affetto e di furono quasi tutti monelli di piazza . Io rispondo
gratitudine a quell'insigne nostro Benefattore col loro coll'esporre in breve le norme suggerite dalla
recitare il 7 corrente un Pater ed Ave, lasciando prudenza e dalla carità, e poi li conduco a vedere
alla Sapienza di Dio l'applicarne il frutto ad altri la Chiesa, e additando il Tabernacolo, dico : Qui,
qualora egli non ne abbisognasse .
signori , qui sta il gran secreto che mansuefà i
Il 20 poi dello stesso mese, giorno in cui l'anno biricchini di piazza . La spiegazione delle massime
passato non solamente l'Italia, ma il mondo in- eterno, il Catechismo Cattolico, la frequenza ai
tiero cangiò le vesti da lutto, lugubres vestes mu- Ss . Sacramenti sono il mezzo più valido di edu-
tavit, raccomandiamo di fare una speciale pre- cazione . » Con ciò partono abbastanza soddisfatti,
ghiera secondo la pia intenzione del Pontefice fe- lasciando un biglietto di visita perché mi porti a
licemente regnante . Una santa Comunione, od una vederli alle case loro . Io vado, ed al ritorno son
Messa divotamente ascoltata, una visita al SS . Sa- contento d'esservi andato, perché non mi lasciano
cramento, un Rosario e simili, mentre torneranno colle mani vuote .
a Lui di conforto , saranno un sincero attestato Ogni giorno vo esperimentando gli effetti della
della nostra filiale devozione alla sacra sua Per- bontà di Dio . Ogni volta che mi conducono in
sona, e dell' inalterabile nostro attaccamento alla casa un ragazzino , proprio di quei raccolti per
sua infallibile Cattedra .
le vie , per lo più la divina Provvidenza mi fa
Ove non si fosse ancora tenuta la prescritta aver roba per vestirlo, ed anche i mezzi per pro-
Conferenza, sarebbe altro bel modo di onorare i curargli il pane . Qui si pagano le liste mensil-
suddetti giorni convocandola in uno dei medesimi . mente ; e parecchie volte mi accade che il 28
Ai Direttori e Decurioni non mancherebbero pen- del mese non ho un soldo, né so dove prenderne,
sieri molto acconci da sviluppare a comune edi- eppure in soli tre giorni ecco entrare in casa due
ficazione .
o tre mila lire appunto secondo il bisogno . Nel
Per lo stesso fine suggeriamo ai Cooperatori mese di aprile fu la limosina di dieci Messe che
di propagare più che sia possibile due libretti pagò dieci mila pesos . Nel mese di luglio furono
delle Letture Cattoliche, usciti dalla Tipografia retribuzioni per musica e funerali e via dicendo,
Salesiana di Torino, intitolati l'uno : Ultimi giorni notando che questi soccorsi vengono sempre in
ed ore di Pio IX, e l'altro : Il più bel fiore . La let- proporzione dei giovani poveri ed abbandonati,
tura di queste due operette, composte l'anno scorso ricoverati in casa .
appositamente, risveglierebbe nei fedeli idee e senti- Io non iscrivo queste cose a Lei, caro Padre,
menti opportunissimi per questa circostanza . Prezzo come per dirle una cosa nuova ; so bene che Ella
del primo, cent . 10 alla copia, e L . 8 al cento ; esperimentò molte volte in Torino ed altrove que-
del secondo, cent . 40 alla copia .
sti simili fatti di divina Provvidenza . Io le dico
solo perché abbia un argomento di più alla mano
per far conoscere a quelli, che sono contrarii alla
spedizione dei suoi figli in America, per far loro
LETTERA
conoscere, dico, che è proprio il Signore, il, quale
ci chiamò in queste terre straniere, e che la no-
del Superiore de' Salesiani d'America
stra Missione non è pei ricchi , ma pei poveri e
A D . BOSCO
specialmente pei ragazzi italiani abbandonati . Io
per me trovo tra questi poveri giovinetti tutte le
mie consolazioni . Siano bianchi , o negri, o mu-
S . Carlos, 19 ottobre 1878 .
REV . mO PADRE,
latti, io li amo ugualmente, perché sotto una pelle
ruvida ed oscura, sotto stracci, che il mondo ab-
borre, scorgo un' anima che sente molto, un' a-
Ringraziamo il Signore che le cose nostre fin
qui volgano bene . Anzi agli occhi del pubblico
non possono andar meglio . Abbiamo come convit-
tori cento quindici giovani tutti poveri, e la mag-
gior parte orfani . Sessanta frequentano le scuole,
e cinquantacinque sono addetti ad un mestiere .
Finora non abbiamo ancora potuto accrescere i
laboratorii, ma i quattro soliti sono occupatissimi ;
15 sarti ; 15 calzolai ; 15 falegnami e 10 legato-
ri . Siamo in trattative per aprire una tipografia .
Già si sono comperate due macchine, e non aspet-
tiamo che l'arrivo dei due capi tipografi, che la
S . V . mi ha promessi, per mettere mano al lavoro .
nima capace di gran bene per sé e per gli altri,
un'anima soprattutto redenta dal sangue del Fi-
gliuolo di Dio . Contuttociò non mi mancano pene ;
e siccome la lingua è sempre là dove il dente
duole, così io devo essere al solito ritornello . La
messe è molta, e gli operai son pochi . Vedo il
gran bene che si farebbe se fossimo di più, vedo
questi nostri fratelli, che, sebbene animati da zelo
non risparmino fatica, pure non possono arrivare
a tutto ; o perciò il cuore ci si strazia in seno per
compassione di tanta gioventù, che nelle città e
nelle campagne segue un mal cammino, perchè
non v' è chi se ne prenda cura . Deh 1 carissimo

1.5 Page 5

▲back to top
D . Bosco, ci consoli, ci conforti, ci mandi degli stra Missione (le las Pampas, e della Patagonia .
aiutanti .
Presto i nostri riprenderanno il viaggio che andò
So che non abbiamo fin qui compensate le grandi fallito nel maggio scorso . Intanto addestriamo ope-
spese, a cui la S . V . dovette sottostare per le rai , ammaestriamo giovani indii a questo fine ;
passate spedizioni ; però da' giornali Americani insomma facciamo i debiti preparativi, affinché,
Ella avrà visto come furono impiegate le offerte sebbene lenta, possa riuscire sicura la conversione
ricevute . Le spese d'impianto ascesero ad un milione di quelle anime . Le rinnovo adunque la mia prc-
di pesos, che fanno 200 mila lire ; di questa somma ghiera : Mi mandi operai, sacerdoti e chierici, mac-
ci rimane ancora da pagare la terza parte, che s stri e catechisti ; buoni secolari che sappiano un'
iv.aIlmdorstegznprmes
arte o mestiere . Sono indispensabili almeno due
stabilimento , non essendo eseguito che in parte, tipografi, due fabbriferrai, calzolai e sarti . Se mai
richiede quasi altrettanto per essere condotto a tra i Cooperatori Salesiani vi fossero artigiani, clie
fine ; ma questo si farà poco per anno a misu r volessero venire con noi, benchè non appartengano
ap.icdDhevlrànsPtoza
s definitivamente alla Congregazione, li mandi pure,
eavnosimfd'ralcspedi3
0 che io assegnerei loro una paga onesta . Quanto
giovani, in un mese la riempiremmo .
alle spese di viaggio le pagheremo noi qui, ed
Quell' Indio , di cui Le ho scritto , continua l essi lascierebbero un tanto al mese per ammor-
asucle,miohadentcoilpr
i tizzare questo debito . Per sua norma non Le posso
ohlicnrgeudatb,nerloqui,p
r tacere ciò che ho già scritto a D . Rua, cioè che
ché sarà dei primi che manderemo nella Patag o qui dobbiamo sborsare . mille lire al mese, più la
nia appena istruito . Nel mese di gennaio p . v paga degli operai esterni, che lavorano nei_ nostri
gliene manderò un altro in sua vece, che è pr o laboratorii, senza contare il vitto . Eppure non vi
prio dell' interno de las Pampas ; è tipo indi è altro mezzo, o chiudere i laboratorii, o passare
parla il suo idioma, e costi potrà essere maestro per questa trafila .
quelli, che vorranno prepararsi a questa Missione . Le porgo' i più teneri e rispettosi saluti di tutti
Non voglio terminare questa lettera senza par- i suoi figli, e la prego di volerli benedire tutti,
larle della Bocca . Già Le aveva manifestato come ma specialmente il suo
un signore pieno di buona volontà si era impe-
nato per aiutarci a far la Chiesa . Si applicò qual-
Affez .mo in Gesù Cristo
che mese per raccogliere limosine ed offerte , e
Sac . FRANCESCO BODRATTO .
pareva che volesse fare mare e monti, ma poi si
stancò per alcuni sinistri incidenti , e non volle
più saperne . Pazienza ! In quest'anno abbiamo fatto
molte funzioni, le quali riuscirono assai splendide .
Si risvegliò in quel popolo la fede, di modo che
non vi e più paragone . Il demonio va perdendo
LE DIECI VERGINI PRUDENTI
OSSIA
terreno ogni giorno, perché un principe più va- la seconda schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice
loroso, Gesù Cristo, ne lo caccia . Tuttavia non
potremo ottenere il nostro intento, nè le nostre
partite per 1' America.
fatiche potranno produrre il frutto desiderato, fin- In tutti i tempi della Chiesa la donna cattolica
tantoché non avremo una Chiesa capace di questa diede luminose prove di uno zelo ardente nel fare
popolazione di 2,5 mila persone, la più parte ita- conoscere ed amare Iddio , sostenere la sua Re-
liani . La Chiesa parrocchiale che abbiamo pre- ligione, e salvare delle anime . Fin dai primordi
sentemente è come l'antico Oratorio di Vanchiglia ella sacrificava per Lui le comodità e la vita, e
in Torino, il quale era appena sufficiente per un nel propagamento del Cristianesimo coll'attrattiva
500 giovanetti . Desidererei che la S . V . mi desse della divozioné, colla sua parola semplice ed af-
un consiglio a questo riguardo . Il popolo operaio fettuosa, la donna cattolica insieme coi banditori
è disposto a concorrere col suo obolo, ma i ric- dell'evangelica Legge sgombrava le tenebre dalla
chi, che sono tutti commercianti in grande, an- mente dei Pagani, ne innamorava i cuori delle
ziché porgerci la mano sembrano piuttosto con- verità della Fede , li persuadeva a calpestare gli
trarii . Se si ha da organizzare una festa profana, idoli , a venerare la Croce, e adorare Colui che
erigere un monumento od una casa secondo i in un eccesso d'amore per gli uomini vi era spi-
tempi , concorrono con somme vistosissime , ma rato . In Gerusalemme le Marie , . le Marte e le
per una Chiesa è tutt'altra cosa . Che mi dice a- Maddalene conducevano a Cristo molti Giudei, che
dunque? Dobbiamo andare avanti così ? Oppure mi gli avevano poc' anzi gridata la morte . -In Roma
consiglia a metter mano all'opera col tenue obolo le Pudenziane e le Prassedi appena convertite co-
del povero, confidando nella divina Provvidenza? operavano alla salute dei loro concittadini, dando
Mi dica qualche cosa . Del resto anche là si fa al primo Papa ostello nella loro casa ; nella città
molto
gazzi
bene nella gioventù . Sono centoventi i ra-
che frequentano le nostre scuole, e molti di
I
di Tiatira e di Corinto le Lidie e le Priscilla
porgevano opera efficace . a s . Paolo per diffondere
questi già tirarono un bel numero di padri e ma- la luce del Vangelo . Sorgono intanto le persecu-
dri alla Chiesa ; della, quale sventuratamente ave- zioni , e la Religione nostra santissima per c
vano ormai dimenticata la via .
300 anni viene messa a ferro e a fuonella lotta,
Mentre lavoriamo in Buenos Ayres, in Colon,
ed in San Nicolas ecc . non perdiamo di vista la no-
allora la donna cattolica
predicare in mezzo
in; salti usto
vero
Dio ,

1.6 Page 6

▲back to top
e prepararsi alla palma del martirio col guada- dervi sollecita cura di tante anime alla loro custodia
gaargli delle anime . Così le Cecilie , le Agnesi , affidate , e a cooperare con essi per salvarle e
le Emerenziane , le Eulalie , le Agate , le Ana- renderle eternamente felici . » Paragonando po-
stasie, e milioni d'altre simili eroine, i cui nomi scia le dieci Suore alle dieci Vergini del Van-
e le cui gloriose conquiste sono registrate . a ca- gelo chiamate ad andare incontro allo Sposo ce-
ratteri indelebili nella Storia ecclesiastica . E per leste ; l' oratore soggiunse : « Deh ! non siano
esser brevi , chi non sa l' aiuto che nei se- tra voi le Vergini stolte , ma siate tutte pru-
coli posteriori porsero alla Chiesa, chi non sa denti . Tali voi sarete, se terrete ognor piene
il fruttuosissimo apostolato che esercitarono a pro d'olio le vostre lampade, d'olio• di pietà verso Dio
delle anime le Caterine da Siena, e le Terese abbandonando per amor suo -quanto avete di più-
di Spagna? E sarà egli possibile il dire tutto il caro su questa terra, olio di carità verso il pros
bene che fecero e fanno tuttora tante Vergini a simo sacrificando la vostra vita per istruirlo, per
Dio sacrate? Come altrettanti Angeli visibili le une edificarlo, per salvarlo . Coraggio adunque : andate
tu le vedi passare i giorni e le notti al capezzale a raggiungere le Sorelle che vi hanno precedute
dei malati , e con una pazienza eroica , con una in quelle parti, e sotto il vessillo di quella Ver-
bontà tutta celeste alleggerirne le pene, e prepa gine Ausiliatrice, di cui- siete Figlie, ubbidite, la-
rarli al passo tremendo ; le altre tu scorgi a lo- votate . Forse non tarderà a risuonare alle vostre
gorare la vita nelle scuole private e pubbliche, p e orecchie là gran voce che lo Sposo si avvicina ,
guadagnare e conservare a Dio la tenera età ; que- ecce Sponsus venit, exite obviam ei ; ed allora senza
ste tu miri negli asili a farsi piccole coi piccoli affanni e senza pene gli andrete incontro, e tosto
per condurli a Cristo, che di continuo va gridando : entrerete ad incominciare con Lui le eterne nozze . »
Sinite pueros venire ad me ; quelle infine com- Queste ed altre parole produssero un gran con-
preso da maraviglia tu contempli impavide ai venti tento nelle une, ed una sì viva commozione nelle
ed alle procelle abbandonare i patrii lidi, e por- altre, che lasciando libero il freno ai singhiozzi ,
tarsi quali apostoli o tra i negri dell'Africa, o tra ed alle lagrime, turbarono per un istante la sere-
li infedeli dell'Asia, o tra i barbari dell'America nità di tutte . Si cantò in appresso l' Ave Maris stella
dell' Oceania . Ogni anno sono centinaia di Re- e il Tantum Ergo, e si diede la Benedizione col SS .
eligiose d' innumerevoli Instituti, che specialmente Sacramento . Finita questa funzione, il Sacerdote
Francia ed Italia veggono partire dai loro porti , lesse le preghiere dei pellegrinanti, invocando so- .
per recare nelle più remote parti della terra colla pra il pio e devoto drappello la protezione di Dio
Fede Cattolica la civiltà europea .
nel lungo e pericoloso viaggio , che stava per,
In questi ultimi anni a donne , della Religione intraprendere, e si uscì di Chiesa .
e della Società così benemerite, altre, per la Dio
Siccome il giorno era per cadere , la par-
mercè, se ne aggiunsero ; vogliam dire le- Figlie tenza da Mornese fu rimandata all' indomani . Il
di Maria Ausiliatrice . Questo novello Instituto, ag- resto di quella sera fu impiegato allo sfogo degli
gregato alla pia Società Salesiana, aperse già un affetti tra le Suora che partivano e quelle che
buon numero di Case, Educatorii , Asili , Scuole rimanevano ;- nel lasciarsi vicendevoli ricordi, farsi
gratuite, Laboratori, Oratorii festivi in varie città promesse di eterna amicizia , di pregare le une
e borgate d'Italia e di Francia . L'anno scorso esso per le altre, e nel darsi' parola di ritrovarsi un
cominciò ad estendere l'opera sua al di là dell'O- giorno tutte insieme nella Patria beata, ove sarà
ceano, mandando un primo drappello di Religiose sbandita in eterno ogni pena ed ogni dolore .
all'Uruguay, a fine di prendersi cura delle povere Al mattino del 30 le dieci americane diedero
fanciulle, colà più che altrove abbandonate . Al prin- per sempre l'addio all'amato asilo, e per un cam-
cipio poi dell' or passato Gennaio una seconda mino abbastanza penoso a cagione della caduta
schiera di dieci ne inviò, destinate parie a Buenos neve si portarono a Gavi , indi alla stazione di
Ayres, Parte a Montevideo per lo stesso scopo . Di Serravalle , donde pel convoglio diretto giun-
questa, secondo la fatta promessa, daremo qui un sero felicemente a Sampierdarena , ove presero
breve ragguaglio .
alloggio . La partenza definitiva dal porto di Ge-
Le Suore che fecero parte di questa spedizione nova era fissata per la sera del 1° gennaio ; fu quindi
americana furono quelle, che molti mesi prima ne mestieri portarsi fin dal mattino a bordo del Sud
avevano fatta ai Superiori formale richiesta ; poi- America , che le doveva trasportare . D . Bosco
chè giova qui notare che non si concede questo con tre Missionari Salesiani, che partivano ancor
favore se non .quelle, che lo domandano, e. diano essi, si trovò pure in quell'occasione nel nostro O-
prova di ottima salute . Oltre a ciò, talora si ha spizio . Venuta l'ora della separazione, non potendo
pur riguardo ai genitori, e se questi per qualche accompagnare sin sulla nave l'amata schiera, egli
ragionevole . motivo si mostrano contrarii a che le la benedisse di casa per l'ultima volta . In questo
proprie figlie vadano nelle Missioni estere, la Su- atto il tenero padre fu visto altamente commosso ;
periora li contenta facilmente .
e lo sforzo, che ei dovette fare per contenere le
Adunque il giorno 20 dicembre nella Casa di Mor- la-rime, gli fece poscia uscir di bocca che per
nese, cantato che fu il vespro in musica, il Direttore lo innanzi avrebbe data questa benedizione quin-
delle Suore sali all'altare e fece una breve e patetica dici giorni prima, per non averne tanto a soffrire .
parlata, annunziando come era giunto - il momento-, I tre Missionari e le Suore si recarono al ba-
volta-,d ieci prescelte prendessero le mosse per alla
volta del nuovo mondo. Andate, egli disse, chè
stimento accompagnati da vani confratelli del Col-
legio . Intanto col visitare l'alloggio e fare cono-
già gli Angioli dell'America vi attendono a pren- scenza e alcune parole col Capitano era giunto

1.7 Page 7

▲back to top
il momento di separarsi . Alla parola finale : Dun-
que addio, successe una scena indescrivibile .
Fu quello l' istante più doloroso per quegli a-
nimi generosi . Malgrado loro fu d'uopo conce-
etere' uno sfogo al tumulto degli affetti, e prorom-
p ere in caldissime lagrime . Questa non fu debolezza,
nè segno di pentimento per la presa risoluzione,
ma prova di sensibilissimo cuore . La Religione be-
nedice anche il pianto . Lo stesso Gesù lagrimò sulla
ghiera che V, S . od il Missionario che lo indos-
serà, o meglio entrambi facciano nella santa Messa
uno speciale Memento per me . Intanto io porterò
ancora quel vecchio, che a dir vero non è poi
sdruscito del tutto . »
Al ricevere questa lettera e quell' oggetto, che
appunto ci abbisognava , dovemmo esclamare :
« Quanto è mai buono e provvido il Signore ! Quanti
bei cuori non palpitano mai nella Chiesa Catto-
tomba di un amico, et lagrymatus est lesus ; Egli
ancora proclamò : Beati quelli che piangono, per-
ché saranno consolati .
Alla sera verso le 4 1/2 un colpo di cannone dava
il segnale che il piroscafo prendeva le mosse ed
usciva dal porto . Dal molo alcuni dell' Ospizio a-
gitando i fazzoletti salutavano le Suore ed i Mis-
sionari , che dalla nave facendo altrettanto ri-
spondevano al saluto, mentre sulle placide onde
si allontanavano rapidamente .
Ai 13 dello stesso mese due altri Salesiani sal-
pavano da Marsiglia per la stessa destinazione .
Il misericordioso Iddio sia a tutti propizio, e li
consoli col renderli abili strumenti della sua glo-
ria, è salvatori d'innumerevoli anime sulle terre
lica ! «
Chi ci mandava quel dono era un Sacerdote, Coo-
peratore Salesiano .
La madre di un giovane Missionario tuttor
Chierico , oltre all' averci provveduto danaro ,
tela , biancheria e simili , ci mandava una bella
cotta da consegnare al figlio con queste linee
« T' invio un rocchetto fatto col bianco velo ,
che ti copriva ed ornava quando fosti portato al
saero Fonte . Esso ti ricordi sempre il gran dono che
in quel giorno ti fece Iddio coll' annoverarti tra
i suoi figli , e intanto ti serva di stimolo a pre-
pararti colle richieste virtù al favore- non meno
grande di divenire un suo degno Ministro . Prega
per tua affezionatissima madre . »
americane .
Con simili atti di carità, che potremmo citare a
centinaia, noi fummo posti in grado di appagare le
domande dei Reverendissimi Pastori di Buenos Av-
UN RINGRAZIAMENTO .
res e di Montevideo, e soddisfare ai desiderii dei no-
stri fratelli d'America, che imploravano il soccorso
Come appendice al precedente articolo cì sen-
tiamo in dovere di aggiungere ancora alcune pa-
role . Ventiquattro persone, secondo annunziammo,
dovevano partire per la Repubblica Argentina e
dell'Uruguay, e ventiquattro partirono infatti in
di altre persone .
Sieno pertanto infinite grazie a Dio, e loie pur
anche ai Cooperatori e Cooperatrici, che con "tanta
pietà secondarono gli impulsi della sua divina gra-
zia .
Dicembre e Gennajo : 14 Salesiani e 10 Figlie di
Maria Ausiliatrice, provveduti di tutto .
Fu un momento che noi temevamo davvero di
STORIA DELL'ORATORIO DI S . FRANCESCO DI SALES
dover sospendere e rimandare ad altro tempo la
partenza almeno della seconda schiera ; ma Dio nol
permise . Ei seppe inspirare a molti fedeli di sov-
venirci in modo così ammirabile ; che è superiore
ad ogni encomio . Chi mandò danaro , chi abiti
chi tela, chi arredi di Chiesa, chi altri oggetti ;
CAPO II .
La festa dell'Immacolata Concezione - Principio
dell' Oratorio festivo .
onde nel termine di 15 giorni noi ci trovammo L' Oratorio di S . Francesco di Sales egli altri,
in grado di effettuare la progettata spedizione . i che hanno vita da lui, sono come altrettante fa-
Un dotto e piissimo canonico di Tortora, che te- miglie di giovinetti . Ma una famiglia, perché sia
nteremmo di offendere qui nominandolo, ci faceva bene ordinata, educata e difesa , abbisogna di
tenere la somma ili lire 400 con queste graziosoo un'amorosa madre . Or Madre pietosissima di queste
parole : « E questo un tenuissimo tributo di am- instituzioni, e loro Protettrice potente, esser doveva
mirazione e di affetto , dai quali è compreso il la gran Vergine Maria . Che così Iddio volesse,
mio spirito verso dei Figli del gran Salesio, di- molti eloquentissimi fatti potremmo qui addurre in
venuti, mercè di Lei, novelli Apostoli delle genti . » prova ; ma dovendoli per ora tacere, ci basta il
Pochi giorni prima del partire mancava tuttora far qui rilevare che fu appunto in un giorno sacro
un soprabito ad un Missionario, e già stavasi alla più bella gloria della celeste Regina, che
pensando al mezzo di provvederlo ; quand' ecco ebbe incominciamento l' Oratorio, di cui stiamo
da Mazzo di Valtellina giungerci per ferrovia un tessendo la storia .
involto con questa lettera
La vista dolorosa dei giovani carcerati e di
« MOLTO REVERENDO D . Bosco;
tanti altri, che battevano la via del disonore e della
perdizione, era un continuo stimolo al cuor di D . Bo-
Trovandomi piuttosto scarso di danaro, e desi- sco, ed eccitavalo potentemente a prendersi sollecita
derando di poter pure in qualche modo coope- cura di tanta inesperta gioventù pressoché abbando-
rare al corredo necessario ai Salesiani , che fra nata . Avutone consiglio con Dio e con D . Caffasso,
brevi giorni salperanno per l'America, Le invio come accennammo nel N° precedente, egli stava
il mio soprabito d'inverno affatto nuovo, con pre da qualche giorno sopra pensiero, sul quando e

1.8 Page 8

▲back to top
sul dove cominciare l'opera sua ; quand' ecco un - Vai al Catechismo ?
fatterello inaspettato venirgliene ad aprire la via .
Così ci raccontano alcuni dei nostri più antichi
- Non oso .
- Perché ?
compagni . Eva l'otto dicembre dell'anno 1841, festa - Perché i miei compagni più piccoli sanno
solenne dell' Immacolata Concezione dell'Augusta ladotrina,eiosìgrandenesonula ; per que-
Madre di Dio, quando all' ora stabilita il nostro sto ho vergogna di mettermi tra loro .
D . Bosco nella sacrestia di S . Francesco di Assisi - Se ti facessi io stesso un Catechismo a parte,
stava in procinto di vestirsi dei sacri para- verresti ad ascoltarlo?
menti per celebrare la Messa . Il sagrestano, - Ci verrei di buon grado .
vedendo un giovinetto in un canto, lo invita a
Verresti volentieri anche in questa cameretta ?
venirgliela servire . . - Non so, egli rispose tutto - Sì, sì, purché non mi diano delle bastonate .
mortificato . - Vieni, replicò' l'altro ; voglio che - Sta tranquillo che niuno ti maltratterà più ;
tu serva Messa - Non so, riprese il giovinetto ; anzi d'ora in avanti tu sarai mio amico, ed avrai
non l'ho mai servita - Bestione che sei, gridò da fare con me e con nessun altro . Quando vuoi
allora il sacrestano tutto infuriato, se non sai a dunque che incominciamo
servire Messa, perché vieni in sacrestia? E in men - Quando a Lei piace .
che non si dice dà di piglio allo spolverino, e già - Stasera ?
colpi sulle spalle e sulla testa del poveretto . Men- - Sì .
tre questi se la dava a gambe, che fute, gli gridò - Vuoi anche adesso.?
D . Bosco ad alta voce? perchè battere quel giovi- - Sì, anche adesso con molto piacere .
netto in cotal guisa? che cosa vi ha fatto?
D . Bosco allora fece il segno di santa Croce
- Perché viene egli in sacrestia, se non sa per cominciare, ma il suo allievo nol faceva per-
servir Messa?
ché ne ignorava il modo e le parole ; e perciò in
- Comunque sia, voi avete fatto male .
quella prima lezione , il maestro s' intrattenne a
- A Lei che ne importa ?
fargli apprendere la maniera (lì fare il segno della
- M'importa assai : è un mio amico . Chiama- Croce, e a fargli conoscere Iddio Creatore e il
telo sull' istante, perché ho bisogno di parlargli . fine per cui ci ha creati . Dopo circa una mez-
A questa intimazione, toder, toder (1), prese z' ora egli lo licenziò con grande benevolenza, fa-
egli a gridare ; e corsogli dietro e assicuratolo cendosi premettere . che sarebbe ritornato la se-
di miglior trattamento lo condusse vicino a D . Bo- guente Domenica . Sebbene di tarda memoria,
sco . Il poverino si approssimò tutto tremante e tuttavia coll' assiduità e coll'attenzione in poche
in lagrime per le busse ricevute . - Hai già u- feste il giovinetto riuscì ad imparare le cose ne-
dita la Messa, gli domandò il Sacerdote con tutta cessarie da poter fare una buona Confessione, e
amorevolezza - No, rispose - Vieni dunque ad poco dopo una santa Comunione .
ascoltarla ; dopo avrò da parlarti di un affare, che A questo giovane allievo, che può chiamarsi la
ti farà piacere . - Desiderio di D . Bosco era solo prima pietra dell' Oratorio, altri se ne aggiunsero
di mitigare l'afflizione di quel tapinello, e non la- in appresso ; ma per quell' inverno D . Bosco li-
sciarlo con sinistre impressioni contro gli ad- mitò la sua cura ad alcuni de' più grandicelli ,
detti alla sacrestia ; ma ben più alti erano i di- che si trovavano lontani dalle proprie . famiglie,
segni di Dio, che voleva, in quel giorno porre la perché forestieri in Torino, e più bisognosi di un
base di un grande edifizio .
Catechismo speciale . Fra questi ve n'erano molti
Celebrata la santa Messa, e fattone il dovuto delle parti di Biella e di Milano, soprattutto mu-
ringraziamento, D . Bosco fece a sè venire, e con- ratori .
dusse il suo candidato in un coretto della Chiesa ; Questo pertanto è il principio del nostro Ora-
ove con faccia allegra, ed assicurandolo che non torio, che benedetto dal . Signore e protetto dalla
avesse più timore di percosse, prese ad interro- Vergine Immacolata prese quell' incremento, che
garlo così
niuno si sarebbe immaginato .
- Mio buon amico, come ti chiami?
- Mi chiamo Bartolomeo Garelli .
- Di che paese sei?
- Sono di Asti .
- Vive ancora tuo padre?
- No, mio padre è morto .
- E tua madre?
- Mia madre è anche morta .
- Quanti anni hai?
- Ne ho sedici .
- Sai leggere ,e scrivere?
- Non so niente .
- Sei già stato promosso alla santa : Comunione?
- Non ancora .
- Ti sei già confessato!
- Sì, ma quando era piccolo .
UN GRANDE ORATORE
ED UN AMICO ESTINTO .
Per più lustri le Chiese di Torino gremite di
popolo risuonarono spesso di una voce eloquente,
che illuminava ad un tempo ed accendeva le a-
nime . Era la voce di un nobile e giovane Oratore,
che ogni settimana, sovente ogni giorno, e in
certe occasioni più volte al dì, fulminava dal per-
gamo l'incredulità ed il vizio, ed innamorava gli
uditori della fede e della virtù, da sommo maestro
svelandone la celestiale bellezza . Per più lustri
i poveri di Cristo si ebbero in Torino un padre
(1) Toder è parola piemontese di scherzo o di scherno, che teneramente li amava ; gli afflitti un angelo
con cui si appellano gli uomini di nazione tedesca .
consolatore ; la gioventù una guida sicura ; le

1.9 Page 9

▲back to top
anime pie un direttore esperto ; le pecorelle smar-
rite un pastore amoroso . Per più lustri ancora
il nostro stesso Istituto e le Opere Salesiane pro-
varono gli effetti salutari di un amico sincero, di
un benefattore insigne, di un patrocinatore im-
perterrito . Ed ahi ! sventura ! or questa voce, ai
Torinesi sì dolce e si cara, per sempre si tac-
que ; questo padre dei poveri, questo amico fe-
dele, da un morbo fatale ci fu come all'improvviso
Gesù in Sacramento , or di Maria Santissima, i
nostri giovani . Il dono mirabile di sua eloquente
ed efficace parola egli spesso non solamente nelle
private conversazioni, ma nelle prediche pur in -
che adoperava per raccomandare e promuovere
le Opere Salesiane . Aveva una predica che ei fa-
ceva pressoché in ogni novena, nei mesi di Ma-
ria, e sempre nei quaresimali, intitolata della be-
neficenza . Or in questa il grande ed applaudito
rapito . E' MORTO L' ABATE DON MASSIMILIANO BAR- Oratore all'immenso uditorio, che come estatico
DESSONO .
pendeva dalle sue labbra, narrava o meglio de-
La nostra penna non è capace a descrivere a scriveva l'origine e lo svolgimento dell' Istituto
dovere i meritati elogi di un uomo siffatto , ca- Salesiano con tanto affetto, ne metteva in chiara
duto vittima del suo zelo per l' onor di Dio e per la luce lo scopo benefico con tanta maestria e fa-
salute delle anime ; ma noi non possiamo tuttavia condia, che ti faceva come una dolce violenza, e
tacere che egli collo splendore della virtù, con una quasi ti costringeva a sovvenirlo generosamente .
vita intemerata, coll'eloquenza della parola seppe 11 suo zelo poi da Cooperatori fu tale, che in Torino
guadagnarsi l' amore , seppe riscuotere l' am- stesso ei fece dal pulpito gli elogi della Pia Unione
mirazione di ogni ceto di persone , dal nobile dei Cooperatori, mostrandone i vantaggi privati
al plebeo, dal grande al piccolo, dal dotto all'i-
gnorante . Ciò è si vero che in Torino non fuvvi
persona che il conoscesse, la quale, all' annunzio
della sua morte , non si sentisse restringere il
cuore per somma afflizione . Quanto egli vi fosse a-
e sociali, ed eccitando i suoi uditori a darvi il
proprio nome, e per godere degli alti favori con-
cessi loro dal grande Pio IX, e per avere il
vanto di concorrere coi Salesiani al benessere
della gioventù più bisognosa ed insidiata, e così
mato e stimato, chiaro si scorse dagli spontanei giovare realmente al buon costume ed alla civile
onori, che gli fecero i concittadini, ed uno stuolo società . « Ecco , o signori , ei disse , ecco il
numerosissimo di Patrizi, di Sacerdoti e Dignità ec segno verace da mostrarsi buoni filantropi ;
clesiastiche, nell'accompagnarne la salma all'ultima ecco il mezzo efficace per arrestare la marcia
dimora . Si grande fu in vero la folla, che in atto del Comunismo e del Socialismo , che tentano
mesto e doloroso prese parte alla sua sepoltura, d' invadere città , regni ed imperii ; ecco la
da far dire che quelli parvero i funerali non già bandiera dei sinceri amici della patria . »
di un semplice Sacerdote, ma di un Vescovo, di Il compianto D . Bardessono era poi attaccatis-
un Principe . Quanti poverelli, quanti beneficati , simo a D . Bosco . Ne sia una prova il fatto se-
quanti penitenti non si videro mai in quell'occa- guente . L'anno 1872 un bugiardo e schifoso gior-
sione a spargere amare lagrime dietro il suo fe- nalaccio di Torino componeva e pubblicava una
retro ! Ella ti sembrava una famiglia inconsola- monografia dell'Oratorio Salesiano e del suo Diret-
bile, che piangesse la morte del padre o della tore, infarcita d'errori e d'ingiurie ; ma ecco
madre ; ei ti pareva di assistere al pietoso spet- pochi giorni dopo per le vie di Torino spargersi
tacolo succeduto in loppe alla morte della carita- un libretto anonimo intorno a D . Bosco e all' O-
tevole Tabita . Tanto desiderio, tanta mestizia e pera sua, corredato di fatti e di prove tali, che
lutto è il migliore degli encomii, che si possa chiudevano la bocca alla malignità , ricacciandole
tributare alla Memoria di un uomo .
in gola i suoi spropositi e le sue menzogne . Si
L' abate D . Bardessono era affezionatissimo seppe di poi che il sollecito autore erane il Bar-
alla Congregazione Salesiana, ed erane Coopera- dessono, il quale non solamente si era assunta la
tore ardentissimo . Un mese innanzi alla morte ei pena della compilazione , ma la spesa eziandio
fu all' Oratorio , e nel partirsene disse : « Un della stampa e della diffusione . Queste ed altre
giorno o l'altro io finirò per venire qui dentro, moltissime prove di affezione e di valido appog-
e mi farò Salesiano semplice e netto . » Ma se tale gio ci fanno quindi tornare amarissima la sua
non era di nome, lo era di spirito e di fatto . Non morte , alla cui notizia non potemmo dav-
riceveva mai invito di predicare nelle nostre Case vero frenare il pianto . In questo degno ecclesia-
di Torino, specialmente nel Collegio di Valsalice, stico noi abbiamo fatto una grave perdita . Voglia
che tosto non vi aderisse . Novene , tridui, esercizi , il pietoso Iddio far sì che la sua bell'anima, che
quarantore , panegirici ei nulla mai rifiutava , fondatamente già speriamo in gloria, continui dal
tutto faceva gratuitamente, anzi ancor ci ringra- Cielo a farci provare gli aiuti efficaci della sua
ziava dell'occasione che gli porgevamo di far del dolce amicizia .
bene ai nostri giovanetti . Nell' Oratorio di San L'abate Massimiliano Roberto Bardessono era
Francesco di Sales predicava con particolare af- nato in Torino il 9 Maggio 1838 dal Conte Ge-
fezione, memore di avervi l'anno 1859 come i- rolamo e dalla Contessa Maria Teresa Valperga
naugurata la carriera della sua parola, Diacono tut- Sanctus di C. uor-né Morto nella notte sopra il
tora, dicendovi le glorie di s . Giacomo apostolo, 1" dello scaduto Gennaio aveva poco più di 40 anni .
di cui in quel giorno ricorreva la festa . Più volte Morì rassegnato e in pace come il giusto, che non ha
la sua voce potente echeggiò pure nel Santuario nulla a temere, ma tutto a sperare ; perché sebbene
di Maria Ausiliatrice, e ancor si rammentano i cessasse di vivere ancora in sì giovane età, non-
begli esempi, i fatti edificanti, le delicate simi- dimeno poteva ripetere le parole della Sapienza
litudini con cui egli cercava d'innamorare or di Consummatus in brevi explevi tempora multa . La-

1.10 Page 10

▲back to top
vorava per due ed anche per tre Sacerdoti ze-
lanti, tanto lo cuoceva l'amor di Dio e delle anime .
Il giorno stesso che spossato di forze si pose a letto,
che fu il 22 dicembre, aveva fatte tre prediche
in tre diverse chiese di Torino, preparando i fe-
deli alla solennità del SS . Natale . Laonde simile
al buon soldato che cade in sulla breccia , egli
occuperà una bella pagina negli annali della Chiesa .
La sua memoria sarà in benedizione, e il suo nome
verrà dai nostri più tardi nipoti ricordato con
gloria insieme con quello dei più virtuosi e de-
gni Sacerdoti Cattolici .
E tu prode di Cristo, e dolcissimo amico, giac-
chè hai lasciato un vuoto si grande tra le nostre
file, deh ! fa almeno che un tuo degno seguace
il venga tosto a riempiere colla tua stessa elo-
quenza, collo stesso zelo, colla stessa tua dottrina .
Fa soprattutto, che i tuoi superstiti commilitoni,
a tuo esempio, non si lascino giammai cader di
mano le armi, nè per villane contumelie, nè per
atroci calunnie, escano pur queste da labbro sa-
cro o profano .
Un Cavaliere di S . Gregorio Magno
fatto Sacerdote.
tezza di una vita così piena di opere egregie, lo
annoverava tra i Cavalieri dell'Ordine di S . Gre-
gorio Magno ; ed ultimamente Iddio davagli l'onore
più ambito per un cuor Cattolico coll' ascriverlo
tra i suoi Ministri . Ce ne congratuliamo col degno
signore, e facciamo voti che ei possa ancora per
molti anni zelare il bene della Religione e la sa-
lute delle anime .
IL PIÙ BEL FIORE
NELLE MANI DEL SANTO PADRE .
Nel mese di Settembre dell' anno passato dalla
tipografia Salesiana di Torino usciva per le Let-
ture Cattoliehe un fascicolo intitolato : Il più bel
fiore . Il libretto é specialmente destinato a far
conoscere quanto avvenne nel Conclave, che il
20 Febbraio dello stesso anno consolava la Chiesa
colla mirabile elezione del Papa regnante, di cui
contiene eziandio una breve biografia . Una copia
di quest' umile operetta essendo stata presentata
nelle mani auguste del Sommo Pontefice, questi non
solo l'accolse con benevolenza, ma con sovrana de-
gnazione diede incarico al suo Segretario di Stato
di ringraziarne D . Bosco colla lettera seguente
Se fa piangere il cuore al vedere ogni anno
diradarsi le file dei Ministri della Chiesa mentre
più ferve la guerra contro di Lei, il riempie in
quella vece di purissimo gaudio lo scorgere che
uomini cospicui del Laicato Cattolico vengono di
tratto in tratto ad arrolarsi nella milizia di Cristo,
a pigliare le armi dei caduti, ed infiammare il
coraggio di tutti . Tra gli altri, l'anno passato un
Patrizio di Torino, già deputato al Parlamento
Subalpino ed acerrimo difensore del Papato , il
Conte Carlo Cays, rallegrava la Chiesa vesten-
done le sacre divise ; e por' anzi un altro ricco
ed istruito signore, il Cavaliere Carlo Occelletti,
ne seguiva il nobile esempio .
Questo buon Cattolico veniva consacrato Sacer-
dote dall'Arcivescovo di Torino , Monsignor Lo-
renzo Gastaldi, il 21 Dicembre, e celebrava al
domani la sua prima Messa in età di oltre a 60 anni,
passati in un virtuoso celibato . Cooperatore Sale-
siano, egli si decise ad abbracciare la carriera
ecclesiastica in sì tarda età per consiglio di persona
autorevole, che lo credette atto a tale uffizio, e ve
lo incoraggiò . Tutti quelli che lo conoscono vanno
d'accordo dicendo che ei meritossi dal Cielo un
sì alto favore colle sue opere di zelo e di carità .
Da circa 20 anni tiene aperto in sua casa, in
Borgo S . Salvarlo, un Oratorio festivo frequen-
tato da più di 500 giovinetti della città . Di quest'O-
pera, della Religione, della famiglia, della società,
così benemerita, il Cav . Occelletti fu non solo l'i-
niziatore , ma il sostegno e l'anima . Per la sua
carità poi egli meritamente può dirsi uno dei più
insigni benefattori di Torino , specialmente nella
sua parocchia . Anche le nostre Chiese, i Missio-
nari, e soprattutto i giovanetti dell'Oratorio Sale-
siano sperimentarono più volte la liberalità di
quest' uomo . Sua Santità Pio IX avendo avuta con-
Roma, 29 Novembre 1878 .
REVERENDO SIGNORE,
Tornò ben accetta al Santo Padre l'offerta, che
la S . V . Rev..da gli fece giungere col suo rispet-
toso foglio dell' undici cadente mese, di un suo
lavoro, diretto specialmente al vantaggio spiri-
tuale dei giovanetti studiosi ed artigiani . In esso
Sua Santità ha ravvisato una novella prova del
suo zelo pel bene delle anime, e della sua filiale
devozione alla Santa Sede . F perciò che l'augu-
sto Pontefice mi affida il piacevole incarico di
farla certa del gradimento Suo, e della paterna
Stia benevolenza, e mentre ringrazia anche Lei, e
tutti i membri dell' Istituto da Lei diretto, delle
preghiere che per Lui giornalmente fanno, com-
parte dal più intimo del Suo cuore a loro tutti, non
che agli allievi, l'implorata Benedizione .
Quanto a me rendendole anch'io i corrispon-
denti ringraziamenti per la gentilezza usatami, godo
di confermarmi coi sensi di distinta stima .
Di V . S . Ill.ma e Rev . d a
Affina nel Signore
L . CARDINALE NINA .
Rev. D . GIOVANNI Bosco
Torino .
BIBLIOGRAFIA SALESIANA .
La Direzione delle Letture Cattoliche inaugura
le periodiche sue pubblicazioni dell'anno 1879
ponendo tra mano ai suoi benevoli Associati un
fascicolo di 300 pagine, intitolato l' Apostolo di

2 Pages 11-20

▲back to top

2.1 Page 11

▲back to top
Roma , ed è la vita di S . Filippo N eri, scritta buona, alla diffusione di tanti fogli, opuscoli, ro-
dal P . Giuseppe Tassoni . E un libretto piacevo- manzi e libri pericolosi, eterodossi, inverecondi,
lissimo e per i bei fatterelli di cui è ripieno, e pel si sostituisca la diffusione di altri libri istruttivi,
modo con cui questi sono raccontati . Siamo si- dilettevoli, morali, che su d'ogni argomento gior-
curi che a chi lo legge una volta, verrà voglia di nalmente si vanno stampando, mercé la cura, lo
leggerla ancora un'altra . Lo crediamo poi utile a zelo di tanti cattolici sì ecclesiastici che laici . Ed
tutte le età e condizioni per gli ottimi e svariati am- oh ! quanto più attivo sarebbe il loro zelo nello
maestramenti che vi si contengono ; poiché l'uomo scrivere, se vedessero fruttificare le loro fatiche,
ecclesiastico vi s'inspira allo zelo per la salute se vedessero diffusi i loro lavori di penna !
delle anime, il laico impara a vivere nel mondo Ora a riparare a tal difetto di diffusione della
senza venarne corrotto ; il padre, la madre, il di- buona stampa, e con questa a vendicare i diritti
rettore, il maestro apprende le regole per bene della fede contro l'incredulità, della giustizia con-
educare ; la persona pia vi trova una saggia di- tro la prepotenza , della verità contro l' errore,
rezione di spirito ; e la gioventù vi attinge il modo della moralità contro il vizio,achifremop-
di vivere allegra e contenta senza offendere Iddio . pello ? Al laicato ? Ma questo distratto dai do-
Prezzo del fascicolo cent . 40 .
mestici affari , tiranneggiato dai rispetti umani ,
paralizzato dal timore d'incorrere lo sdegno e sot-
tostare alla vendetta dei malvagi, vi si rifiuta . Al
Sacerdozio ? Ma chi non sa, conte è presa in so-
spetto ogni sua mossa, come sindacato ogni suo
APPELLO ALLE DONNE CATTOLICHE .
detto , come in mezzo a tanta libertà pel male,
sia il solo a cui è interdetta quella pel bene ? A
voi, sì solo a voi, o Donne cattoliche, è affidata
Un nostro degno Cooperatore di Orvieto ci tras-
mise il seguente appello, che trovato meritevole
di essere conosciuto , qui lo pubblichiamo, con
preghiera che lo si diffonda nelle famiglie il più
che sia possibile .
« La ragione, la storia, l'autorità , la legisla-
zione, l' esperienza alto gridano contro la diffusione
e lettura dei libri pericolosi, come cagione funesta
dei più perniciosi effetti contro la Società, la Re-
l' alta missione d' impedire i danni che derivano
dalla lettura dei libri pericolosi e cattivi ; e di
promovere i vantaggi che derivano da quella dei
buoni . Impedirete tali danni , se vigilerete con
tutta cura che nelle vostre famiglie e in quelle
delle vostre amiche, compagne e conoscenti, non
s'introducano sotto qualunque pretesto libri di ta
colore, periodici, romanzi, novelle ; ol introdotti
li gittiate alle fiamme . Oh Dio ! avreste cuore ve-
ligione, la Morale . Ma qual pro potere additare dervi attossicato di veleno un vostro caro, morso
la cagione dei mali, se poi nori si tenta di rimo- dal dente di una vipera, dibranato dalle zanne di
verla? Qual pro rabbrividire all'aspetto dei mali un lione ? Or bene, cotali libri avvelenano, mor-
effetti della stampa immorale,rimpangel
dono, dilacerano la parte più nobile dell'uomo, la
fondo del cuore, e nori cercare d' impedirli ? Se mente , il cuore , la coscienza . Non sarà dunque
un incendio s' appicca ad una casa , s' accorre a parte della missione della donna cattolica allon-
spegnerlo, perché non la distrugga ; se un fiume ta :are cotali danni dalle famiglie , danni che ri-
rigonfia e colle sue acque rompe gli argini, si corre dondano dipoi contro la Società, la Patria, la Re-
a rattenerne la piena ; se si teme s'introduca la ligione ?
peste per le città, si prescrivono precauzioni per L'altra parte della missione della donna catto-
non contrarla : e nulla si farà ad impedire la dif- lica è quella di promovere e diffondere la buona
fusione e la introduzione dei cattivi libri , vero stampa : per questa sono rettificate le idee, con-
fuoco che divora, sovvertendo la mente, torrente futati gli errori , confermate le verità , svelati i
che, corrompendoli, deserta i cuori, peste che, de- tenebrosi arcani dell'empietà . Per essa è sollevato
gradandolo, infetta lo spirito ? E avverrà che nei lo spirito al bello della verità, è animato il cuore
nostri petti arda minor zelo pel bene , di quello al buono della virtù . Attratti i leggitori dalla sag-
di che ardono i tristi pel male ? Avverrà che s'ab- gia scelta degli argomenti, dalla eleganza dello
bia maggiore attività a distruggere di quello che stile, dalla novità del racconto, dal sublime e poe-
ad edificare ? Avverrà che si ponga più studio a tico della Bibbia , dalla maestà della Religione,
scristianare, a degradare l'umanità, che a mora- dal solenne linguaggio dei sacri Riti, e da tutti
lizzarla , ad incivilirla ? Qual vergogna per noi quegli altri singolari pregi di che ridondano gli
che mentre gli increduli, i libertini, gli eterodossi scritti cattolici, di leggieri si prendono in dispetto
possono disporre d' ingenti somme, raccolte dal e in abbominio quelli dei libertini, anzi tale abor-
ricco e dal povero, dall'uomo, dalla donna, dalla rimento si comunica anche agli altri : sicché quanto
fanciulla, dal negoziante fino alla infima rivendu- più si diffondono i buoni, tanto più perdono di
gliola , a sostenere le spese di stampa di libri pe- credito i cattivi libri : con vantaggio universale
ricolosi o cattivi, di emissarii a più migliaia per non solo, ma anche particolare di quelli stessi
diffonderli ovunque anche gratuitamente a milioni sieno scrittori, sieno stampatori , sieno diffusori ,
per ogni anno ; noi al contrario siamo sì schivi a che prostituiscono la penna , la mano, l' opera
sussidiare e promovere la buona stampa, sì ind
iferntacquisto,ìneradifol!
alla causa dell' immoralità e dell' empietà, i quali
vedendo isterilito il loro guadagno per questo lato,
Su dunque s'ingaggi la lotta, s'opponga arma ad si porranno in una via onorata a menare vita
arma , alla stampa perversa si sostituisca quella i da uomo onesto e cristiano .

2.2 Page 12

▲back to top
Ma con quali mezzi ottenere sì utile risultato?
Oh ! la donna cattolica, specialmente se di suffi-
cente fortuna, dovrebbe dare il nome ad una o
a più delle accreditate associazioni di libri di Let-
ture Cattoliche (1), e con poche lire annuali prov-
vedersene una o più copie al mese : dovrebbe ani-
mare a fare altrettanto altre donne della sua con-
dizione : o dopo d'aver profittato di tali libri, per
sé e per la famiglia, dare il corso al libro perché
passi per la lettura ad altre persone, che non po-
trebbero provvedersi del proprio . Con un insensi-
bile ritaglio alle spese di lusso, di galanteria, di
vano e talvolta di pericoloso divertimento, una
donna cattolica può preservare dalla corruzione la
Società , dar mano perché non cada in sfacelo,
rasciugare le lacrime della Chiesa , e così adope-
rarsi che Cristo viva , regni ed imperi su tutti .
Or qual donna si ricuserà di procurare con sì
poco un così segnalato vantaggio?
Donne cattoliche, ad onore del vostro sesso, a
stimolo del vostro operare, ricordivi, che la donna,
per un istinto provvidenziale, fu sempre capace
delle più alte imprese . Colla sua cooperazione gli
Apostoli fondarono delle Chiese , propagarono la
fede, convertirono i popoli . Nel palazzo o nella
capanna, in mezzo al mondo o fuori di tutti i
legami del secolo , vergine o maritata , laica o
religiosa, la donna fu sempre e da per tutto am-
mirabile, prodigiosamente benefica, sotto l'aspetto
politico e religioso . Nè meno grande e potente
apparve sul trono , or forte e saggia a reggere
popoli , or coraggiosa ed intrepida a sostenere i
diritti conculcati della giustizia , or pia ed equa
a promovervi la virtù, a sbandire il vizio . La sua
mercè il clero secolare e regolare riuscì ad eri-
gere sacri edifizi , a fondare monasteri pe' due
sessi, a seminare la terra di tanti svariati istituti
di carità . Nè sono cessati i prodigi di zelo, di ca-
rità che sa operare la donna cattolica . Vedete voi
là quelle navi, che trasportano a stuolo a stuolo
quelle delicate e nobili donzelle , che con virile
generosità col patrio lido abbandonarono tutto che
di più lusinghiero loro presentava il mondo ? Sono
novelle eroine, che a costo di travagli e di stenti
vanno a calcare incognite contrade, ad abitare tra
popoli abbrutiti per l' ignoranza, per la supersti-
zione , pel vizio . Quivi elleno fonderanno scuole,
stabiliranno orfanotrofi, erigeranno ospedali, si fa-
ranno tutte a tutti per civilizzarli, per cristianiz-
zarli , per salvarli . Prodigi di annegazione , che
dovrebbero coprire il volto di cocente rossore a
tante moderne donzelle, che dimentiche della pro-
pria dignità , colla vita vanitosa e talora spudo-
rata, prostituiscono l' onore e la coscienza . Nel
vostro cuore però, o Donne cattoliche, sì onorate
memorie del vostro sesso suscitino un vivo zelo
d' imitarne le opere : nol potrete nelle grandi im-
(1) Fra le Letture Cattoliche sono opportune al bisogno
quelle che da venti sette anni si stampano a Torino nella
tipografia Salesiana ; esco un libretto al mese di oltre
100 pagine, a L . 2, 25 annue, compresa la spesa postale .
Chi credesse di associarvisi scriva al Direttore delle Let-
ture Cattoliche, via Cottolengo n . 32, Torino , per quel
numero di copie che intende, unendovi un vaglia posta-
le, o il prezzo occorrente in lettera raccomandata .
prese : ebbene , la vostra opera , pur essa a voi
gloriosa e ai prossimi utile, si limiti ad impedire
la diffusione di libri pericolosi o cattivi, e a pro-
pagare libri edificanti e buoni .
I MISSIONARI SALESIANI
IN PORTO .
I Missionarii Salesiani partiti in Dicembre per
Buenos Ayres sono giunti felicemente in porto .
Non abbiamo ancora ricevute da loro lettere par-
ticolari, ma ce ne assicurava il seguente tele-
gramma pubblicatosi sui giornali :,
Buenos Ayres, 8 Gennaio - E giunto felice-
mente il Vapore Umberto I, della Società Rocco
Piaggio e Figli .
Abbiamo pure ragione di bene sperare per la
seconda schiera, poiché un altro telegramma de-
gli 11 dello stesso mese ci dava il Sud Ame-
rica arrivato a S . Vincenzo e partito per la Plata .
Stante i naufragi e le spaventose disgrazie, che
succedono sì di frequente, noi abbiamo motivo di
ringraziare il Signore e la Vergine SS . Ausilia-
trice, che finora nulla di simile sia accaduto ai
nostri Confratelli .
INDULGENZE SPECIALI
pei Cooperatori .
Ogni Cooperatore può acquistare indulgenza ple-
naria una volta al giorno, da applicarsi alle anime
del Purgatorio, recitando la terza parte del Ro-
sario di Maria Vergine avanti al SS . Sacramento,
e non potendo avanti al divin Sacramento, reci-
tandola innanzi al Crocifisso .
Indulgenza plenaria ogni volta che si accosta
alla santa Comunione .
Può altresì lucrare moltissime indulgenze ple-
narie nel corso del giorno mediante la recita di
sei Pater, Ave e Gloria, secondo la mente del
Sommo Pontefice . E queste indulgenze applicabili
alle anime purganti, le può acquistare toties quo-
ties, ossia tutte le volte che recita i suddetti
Pater Ave e Gloria in qualunque luogo, senza
bisogno di Confessione e Comunione, purchè sia
in grazia di Dio .
Oltre a queste un' altra plenaria ne può gua-
dagnare ogni Domenica, e nei giorni qui sotto
notati, purchè confessato negli otto giorni, e co-
municato, visiti una qualche Chiesa, pregandovi
secondo l'intenzione del Sommo Pontefice .
Mese di Febbrajo
2 . Purificazione di Maria Vergine .
4 . S . Giuseppe da Leonessa .
13 . Beata Angela da Foligno .
22 . Cattedra di S . Pietro in Antiochia .
23 . Santa Margherita da Cortona .
24 . San Mattia Apostolo .
Sampierdarena 1879. Tip. di San Vincenzo de' Paoli .
Con permesso dell'Aut. Eccl. FERRARI GIUSEPPE gerente respons.