che conti l' umano eroismo e tomba funesta di
molti fra essi ! Or queto, ora sconvolto ; or az-
zurro e splendido, or bruno ed offuscato ; talor
infocato dall'ignea luce dell'aurora boreale o del
tramonto del sole, ma pur sempre bello e atto a
destare il sentimento dell'infinita potenza di Chi
l' ha creato e lo governa . Instancabile ne' suoi
aneliti, conduce le sue onde, eterne viaggiatrici,
a scivolare sulle spiaggie arenose , a percuotere
i massi e i dirupi dei promontorii, a straziare
le bocche dei porti .
Anche la Patagonia ne riceve or le blande ca-
rezze, or le furiose sguazzate ; ma il provvido
Signore ha munite le sue coste d'immensi ba-
stioni di pietra, rotti, ineguali, sgraziati e squal-
lidi, ma inespugnabili e sicuri . Dietro questi si
stendono le aride steppe, aperte in vaste pianure,
le une sovrapposte all' altre a guisa di gradini
sconfinati, procedendo così fino alla riva dell'op-
posto Oceano .
L' uniforme sterilità, la monotona eguaglianza
di questo suolo deserto stanca la vista ed il pen-
siero di chi lo mira . Se non che vedi talora l'er-
culeo Tehuelche sul suo cavallo fedele, che dal-
l'estreme regioni dello stretto Magellanico va ra-
lingando fino alle sponde del Rio Negro ; sem-
pre in caccia, sempre in viaggio, sempre libero ;
ma pur sempre meschino e ignaro di tutto ciò,
che può formare la felicità di un cuore . Vedi l'a-
gile Che-huel-chel valente nel trar d'arco, senza
cavallo, ma rapido al corso, snello e gagliardo
come fiera dei boschi, scagliarsi colla velocità di
un veltro sguinzagliato dietro il leggero guanaco,
vibrare correndo le sue frecce , i suoi bolas, il
suo lazo, colpir nel segno e inginocchiarsi trion-
fante sulla vittima, che si dibatte fra il laccio ed
il sangue . Vedi nell' aria il titano degli uccelli,
il condor , quasi nuvoletta nera dibattuta da un
vento tempestoso, varcare a lunghe alate gli spa-
zii, stridendo rauco e sinistro, colla sua preda
fra gli artigli ; vedi a centinaia i loquaci pap-
pagalli a svolazzare sui quasi inariditi alberi, e
nel loro linguaggio cantare le lodi del Creatore,
che così liberi e belli li ha formati . Vedi poi la
maestosa catena delle Ande, da cui s'ergono au-
daci e truculente le punte erte e nevose, tra cui
alcune annuvolate a lunghi intervalli da foschi
nembi di fumo talor fiammeggiante, che si sfoga
dalle viscere infuocate della terra, per le miste-
riose gole dei vulcani paurosi .
E qui l'occhio, non rallegrato che da squallide
praterie o da qualche piccola laguna solitaria ed im-
mobile, può essere d'un tratto spettatore di una
delle caccie più fragorose che si facciano sulla terra .
Eccoti da lungi un branco di tori selvaggi, dalla
chioma nera, venir furieggiando come l'acqua di
un torrente, che abbia testa dirupato gli argini,
colle criniere sconvolte e balzellanti, fra cui sfa-
villano gli occhi spaventati e vividi ; e così stre-
pitando e avvolgendosi di polvere fuggire l'im-
peto degli avidi selvaggi , che sui loro cavalli
librati al vento come giavelotti, colla briglia pas-
sata sul braccio, e il lazo levato in alto, colgono
il tempo, avventano la palla, e traggono la fune
ehe s'avvolge rapida intorno alla gamba del toro,
che prostrato si dibatte e mugge e strazia il ter-
reno colle corna e coi piedi, arrotolandosi spaven-
tosamente e ansando a lena sfinita ; mentre i ven-
turosi compagni spariscono fuggendo nella remota
lontananza del deserto, lasciando dietro di sé una
lunga sfumatura di nuvola bruna, e un sordo bron-
tolar di fragore che si va perdendo .
Vedresti altrove la timida vigogna sul colmo
di qualche piccola altura guardar in basso, se ap-
paia il temuto nemico ; ritta sulle sue vigorose
gambuccie, col capo leggermente inclinato , l' o-
recchio e lo sguardo intenti , in una immobilità
piena di vita e di leggiadria . Ne é raro l'incon-
trare il famelico puma (leone americano), che si
aggira bramoso di altri animali più deboli, onde
pascere il suo vorace digiuno .
E intanto riportando lo sguardo alla riviera vi
scorgi il sorvolar tondeggiante ed obliquo degli
uccelli marini , mentre qualche flotta di delfini,
se minaccia tempesta, fugge la costa pericolosa,
e mostrando tratto tratto la curva schiena si perde
in breve fra l' onde più libere dell' alto Oceano .
E veramente pericolose sono per la più gran
parte le rive della Patagonia meridionale ; irte e
scortesi al navigante, cui non offrono alcun rifu-
gio, spietate al naufrago , che tenta invano rag-
giungere il lido colla fragile lancia spezzata e
dispersa in ischeggie dalle loro asprezze di sco-
gli ; quasi ovunque ugualmente tetre, frastagliate,
ma senza porti fino alla foce del Rio Deseado,
dove la struttura della spiaggia presenta qualche
riparo alle ardite navi, che s'avventurano per quei
mari . E qui, sopra un poggio atto a difesa, scorgi
le cadenti rovine d' un castello , che la Spagna
aveva edificato per dominare su quei luoghi ; i
quali veramente paiono destinati alla solitudine
perpetua, dacché quell'unico edificio che vi si eresse
ben presto fu distrutto ed abbandonato . Ma forse
Iddio non vuol colà torri e bastioni con artiglie-
rie e presidii armati ; forse Ei desidera l'umile
campanile d'una chiesa, su cui si rizzi il segno
di Cristo, non la bandiera superba di qualche na-
zione europea od indigena . Forse vuole Iddio che
il marinaio solcando col suo legno innanzi a quella
baia, o entrandovi a rifugio, dopo tanti giorni di
lontananza da luoghi abitati ; dopo aver quasi di-
menticato fra mille altre cure le cose di reli-
gione o di culto cattolico, lungi dalla patria, che
ha lasciato, e dalla meta cui s'avvia ; mentre il
sole tramontando rosseggia dietro i colli e le roc-
cie della spiaggia, e lo squallor di una luce mo-
ribonda riveste la già squallida contrada di tinte
scolorite ; mentre l'anima sospesa, mesta e senza
appoggio sente il crescere lento , ma inesorabile
d'una muta desolazione, che l'aggrava di malin-
coniche rimembranze e di spaventosi presagi, oda
scendersi dall' alto la voce a tutti amica d' una
campana che invita il labbro all' angelico saluto,
e il cuore scosso da quella soavità di canto inar-
ticolato, ma pieno di significazione e di conforto,
s' apra ad un tenero sfogo di lacrime e di preci
verso Colei, che si fa Madre ad ogni dolente . Se
Dio lo vuole, sarà !
Dal porto Deseado al Rio Chico sono altre
steppe deserte , coll' erba rara ed ispida, cogli