la Settimana Santa con solennità non mai vista
colà, poichè non eranvi mai stati quattro Sacerdoti .
Vi distribuimmo in tal modo l'orario , che ter-
minati gli uffizi presso una popolazione , attra-
versavamo il Rio Negro, per andarli a celebrare
presso di un'altra ; di modo che tanto Patagones,
quanto Viedma, capitale della Patagonia, ebbero
una solennissima Settimana Santa .
Finito questo, andai a visitare la parte popolata
della Patagonia, insieme col medesimo D . Rizzo,
e facemmo circa cento leghe tra andata e ritorno,
traendo la nostra attenzione il gran numero di
uomini maggiori d'età, che si accostavano ai santi
Sacramenti . Tra questi vuolsi fare singolare men-
zione di un Indiano per nascita, ma cristiano, di
Chico, per nome Casildo, schiavo della rispetta-
bile famiglia dei Crespo , ed al quale nel censi-
mento fattosi quest' anno in Patagonia, si attri-
buiscono cento cinque anni di vita, Ebbi il piacere
di dargli la Cresima .
Questa Missione in Patagonia ci occupò tre set-
timane, e ritornammo a Viedma il 21 di aprile .
Là giunti, mi occupai dell'erezione della nuova
Parrocchia, ed il 24 di detto mese eressi, in nome
di V . E . Rev . ma la prima parrocchia, che mai
abbia esistito in Patagonia , nominando primo
Curato Vicario il Molto Reverendo Salesiano D .
Emilio Rizzo . Il giorno seguente si cantò la
Messa ed un solenne Te Deum di ringraziamento,
con l'assistenza di tutte le autorità , presiedute
dal signor Governatore della Patagonia , D . Al-
varo Barros, il quale per dimostrare il suo ag-
gradimento e il pregio in cui teneva il nuovo
Curato, lo nominò municipale, affidandogli la Di-
rezione di tutte le scuole della Patagonia, incarico
che fino a quel giorno aveva disimpegnato il mi-
nistro protestante di residenza colà .
Nei giorni appresso coi diversi Curati per-
corsi ambo le rive del Rio Negro per nove leghe,
che separano Patagones e Viedma dalla foce del
Rio stesso, amministrando i santi Sacramenti ai
loro fedeli .
Con queste escursioni fu terminata la mia Mis-
sione sulle due rive del Rio Negro, e quindi il
6 di maggio partii da Patagones col mentovato
Don Emilio Rizzo dirigendomi a Bahia Bianca,
dietro la scorta del maggior D . Ramon Perez ,
il quale ci colmò di gentilezze in quella traver-
sata di 75 leghe in mezzo ad un vero deserto .
Giungemmo a Bahia Bianca l' undici di mag-
gio con una dirotta pioggia , e diedi principio
alla visita canonica ed alla missione nella solen-
nità di Pentecoste, 16 maggio .
Questa missione, che durò 10 giorni , fu fre-
quentatissima . Di 1500 anime, quali conta la po-
polazione, si accostarono circa 1000 a ricevere i
santi Sacramenti .
Terminate le nostre fatiche tra quel popolo, ri-
tornò il Curato della Patagonia alla sua parroc-
chia, ed io mi diedi a visitare la campagna di
Bahia Bianca, in compagnia del sig . Curato Don
Enrico Levantini, e dei Reverendi vicini D . An-
gelo Inarcos e D . Pietro Ugoni , che ci presta-
rono preziosi servizi, conducendoci volontariamente
per le cinquanta leghe che percorremmo , a fine
di amministrare i santi Sacramenti ai contadini,
che non avevano potuto venire alla Chiesa .
Il 15 giugno segnò il nostro ritorno a Bahia
Bianca , e il 19 dello stesso m' imbarcai per
questa capitale in una nave a vela, per non aver
avuto altro mezzo di trasporto . Rimisi piede in
questa città il 29 giugno , dopo cinque mesi e
mezzo dalla mia partenza .
In si lungo tempo, oltre a 400 leghe di viag-
gio di mare, ne abbiamo fatte circa 500 per terra,
sempre a cavallo, se si eccettuano le 50 leghe
per la campagna di Bahia Bianca, dormendo tal-
volta, senz' altro tetto, che il cielo . Avemmo la
consolazione di celebrare, quasi tutti i giorni, il
santo sacrifizio della Messa , sull'altare portatile,
che avevamo con noi, ed amministrammo il bat-
tesimo a 566 persone, la Cresima a 3741, e be-
nedicemmo 89 matrimonii, come V . E . vedrà dalla
qui unita tavola sinottica .
Può V . E . Rev . ma esser soddisfatta per aver
messo in opera tutti i mezzi possibili per il bene
spirituale di quei suoi lontani figliuoli , poichè ,
nelle più che 500 leghe di territorio da noi per-
corso , non abbiamo incontrato nè capanna , nè
tenda, che non visitassimo in suo nome .
Rimangono ora colà tre Sacerdoti Salesiani ed
un Catechista loro coadiutore , e quattro Suore
di Maria Ausiliatrice, per continuare il bene in-
cominciato, e conservar la fede in tanti cuori, che
la ricevettero per la prima volta . Tuttavia sono
ben pochi, per la immensa zona di terreno, sopra
cui ha da stendersi la loro azione benefica, e sgra-
ziatamente non possono per ora accrescere il per-
sonale per l'assoluta mancanza di soggetti .
Nonostante tutte le fatiche incredibili dell' E .
V . Rev,' per ottenere che l'eccellentissimo Go-
verno Nazionale continuasse l'assegno mensile per
le missioni , finora non si potè ottenere un cen-
tesimo, e così al mio partire, i Salesiani avevano
già dovuto contrarre un debito di più che 6,000
pesos, per soddisfare alle prime necessità della
vita, tanto per sè che per le Suore .
L'avvenire di questa Missione dipende dal pronto
invio di persone ; e poichè il Governo Nazionale
non presta aiuto, V . E . Rev .ma giudichi se non
sia il momento di far ricorso alla carità dei
fedeli, affinchè non muoia una Missione , da cui
si può aspettare tanto bene .
Nonostante questa infelice situazione , i Sale-
siani continuano a ricevere ragazzi nei Collegi ,
aperti da loro in Patagones e in Viedma, l'antica
Mercedes della Patagonia, e le Suore hanno più
di trenta ragazze nel loro Collegio di Santa Lu-
cia delle Indie in Patagones ; ma queste occupa-
zioni, del resto assolutamente necessarie in tali
centri di popolazioni, loro impediscono di scorrere
la campagna . Sarebbe necessario proporzionar loro
i mezzi per tener missionarii stabili, od almeno,
per ora , se ciò non è possibile , Sacerdoti che
visitino con qualche frequenza le popolazioni di
Fiscomanocó , a 150 leghe da Patagones, ad 80
da Choele-Choel, a 20 da Guardia Mitre, a 7 da
San Zavier, e a 40 da Conesa, dove sono fino a
700 Indii dell'antica tribù di Catriel , bramosi
di esser istruiti nella cristiana religione . Nel.