Il dolore non era ancora la morte, quindi é che
noi, pieni di speranza , andavamo dicendogli : -
Su, coraggio , Padre, lei vivrà ancora, lei non
d eve morire ; dica di cuore al Signore il Domine
si adhuc populo tuo sum necessarius di san
Martino, ché questo é proprio il caso . - Sì, si,
continuò egli inchiodato nel letto del suo dolore,
si! Non recuso laborem , fiat voluntas tua! -
Ma il buon Dio faceva i conti diversi dai no-
stri . Il male sempre peggiorava, e si dovette ub-
bidire a D . Bodrato, che chiedeva gli ultimi con-
forti religiosi . Ricevette dapprima il Santissimo
Viatico colla fede e l'amore di un Santo, impe-
rocché volle raccogliere tutte le sue forze, e fa-
cendosi calare dal letto , ricevere ginocchioni il
suo Gesù, a cui die' un lungo ringraziamento, ri-
petendo con noi il Benedic, anima mea, Domino,
ed altri santi affetti del Salterio . Per l'Estrema
Unzione domandò perdono a tutti con lagrimevoli
ed umilissimi accenti .
-In seguito dava ricordi a quanti ne lo richie-
devano ; e come belli erano quei ricordi, e quanto
profondamente vogliamo ci stiano scolpiti nel cuore !
A me parlò una mezz'ora di seguito, in modo che
non mai l' aveva udito per l'addietro . Mi diede
avvisi salutari, m'incoraggiò coll'assicurarmi che
tutte le spine tanto acute, che gli avevano finora
ferito il cuore, in quel momento gli si cambia-
vano in fragranti rose, e, insomma, mi fe' pian-
gere a dirotto . A tutti raccomandava la carità
e l'obbedienza, promettendoci la felicità della no-
stra Congregazione dall'osservanza di queste virtù .
Più tardi entrava in un'agonia, che non doveva
durare solamente alcune ore, ma ben otto giorni
consecutivi! ! La Madonna aveva accettato il patto
mandava cioè alla casa cinquanta mila pesos in
un modo provvidenziale e inaspettato, regalando il
nostro buon Padre di quelle ore di agonia ! Al
vedere il moribondo a soffrire sì grandi dolori,
- Ah ! quanto bello deve essere il paradiso, di-
cevamo tra noi altri, se ci vuol tanto a comperarlo!
Ne'delirii della febbre D . Bodrato era tutto in
far raccomandazioni a' suoi fratelli , in parlar di
cose dell' anima, e perfino in cantar laudi sacre .
Che bell'anima ! Era così ben preparata, che io
ben posso paragonarla a un orologio d'oro di per-
fetta costruzione, adesso adesso uscito dalle mani
dell'orologiaio . Ne'suoi lucidi, intervalli a chi gli
domandava se tutto patisse per Gesù : - Già si
intende, rispondeva con tuono franco ; già s' in-
tende ! - In questo stato potè ancor ricevere una
volta il suo Gesù, che gli fu di vero Viatico pel
gran viaggio dell'eternità .
Il Nunzio pontificio , Monsignor Matera , non
volle essere da meno di Monsignor Arcivescovo,
che già era venuto a visitarlo due volte, onde è
che venne due volte esso pure, e prima di par-
tire pel Paraguay gli impartì l'indulgenza in ar-
ticulo mortis .
Venne finalmente il 4 agosto, giorno di San
Domenico . Il buon Padre aveva sofferto terribil-
mente e con indicibile costanza fin allora ; già da
molte $re aveva perduta affatto la parola, quando
aprendo ad un tratto gli occhi e vedendoci tutti
mesti intorno al suo letto, disse, in un modo che
non saprei ben definire, a me rivolto : - D . Co-
stamagna ! - Oh Padre , soggiunsi tosto , an-
diamo al paradiso ? - Lasci fare, lasci fare, ri-
peté il nostro caro Superiore , quasi dicesse
Ancora un po' . . . soffro ancora un pochino, e poi . . .
ci sarò davvero . . . . ! E seguitò lottando coi dolori
di morte con quell'ardore con cui un prode guer-
riero seguita a dare all' inimico gli ultimi colpi,
che gli hanno da assicurare la vittoria ! Povero
D . Francesco, quanto ha sofferto !
Ed ecco i segnali prossimi di morte ! Si dà il
segno colla campana della parrocchia ; i giovani
corrono alla chiesa, v'accorre pure il popolo, che
stava per perdere il suo caro parroco ; ed in quella,
che finivano le preci degli agonizzanti , il nostro
tanto amato Padre rendeva la sua santa anima a
Dio alle ore 8 3[4 del mattino di quel giorno .
Aveva combattuto abbastanza , e Dio chiamavalo
ad una bella corona nella sua gloria .
Ed ora ci vorrebbe un giorno, o carissimo Pa-
dre D . Bosco, per narrarle appuntino ciò che suc-
cedette, non dirò solo in nostra casa, ma in tutta
Buenos-Ayres, dopo questa morte per noi tanto
fatale . Tutti si accorsero ben presto del gran vuoto
che aveva lasciato . Io mi limiterò ad accennarle
come i ragazzi del Collegio non lasciarono più la
salma del loro Padre e fondatore della casa d'Ar-
tes-y-Oficios, ma l'accompagnarono con lagrime
e preghiere il dì o la notte . Si , anche la notte,
disposti per turno, seguitarono a recitare il Santo
Rosario, a cantare l'Officio dei morti, mentre al-
tri si sforzavano a scavare una fossa in fondo alla
chiesa, dove si sperava poterlo sotterrare l'indo-
mani . Nè fu delusa questa speranza : Monsignor
Espinosa Vicario generale dell'Archidiocesi a nome
di Mons . Arcivescovo tanto fece, che ottenne dal Go-
verno il sospirato permesso, e ci venne egli stesso a
riferire la consolante notizia, che cioè il nostro Pa-
dre e Superiore non si sarebbe partito da noi, ma
l'avremmo tenuto per sempre in casa nostra, nella
nostra chiesa parrocchiale !
L'indomani, 5 agosto, fu piuttosto una festa di
paradiso, che una cerimonia funebre, la nostra .
In un modesto catafalco stava la venerata salma
del nostro Padre esposta al pubblico . Membri del
venerando Capitolo Metropolitano , Parroci della
città e della campagna, semplici Sacerdoti, Reli-
giosi di S . Domenico, di S . Francesco, della Com-
pagnia di Gesù, Preti della Missione , del Sacro
Cuore di Gesù, della Madonna di Lourdes, Figlie
della Carità, i membri delle Conferenze di S . Vin-
cenzo, capitanati dal dottore Carranza ; che dico ? . . .
perfino alcuni ministri, tra i quali il dottore Frias,
intervennero al funerale . La chiesa era zeppa di
gente, che veniva a dar l' ultimo addio al caro
amico, fratello e padre .
Ma quel che più ci fu di grata sorpresa si fu
l' essersi offerto Monsignor Arcivescovo stesso a
pontificare e dire l'elogio funebre, prima di de-
porlo nella tomba nella nostra chiesa . Per dargli
un attestato della più alta stima aveva altresì or-
dinato che si suonassero tutte le campane della
città pel suo transito e pel momento delle esequie .
Terminate queste, Monsignore prese la parola, e as-
sumendo per testo le parole del salmo 24 : Anima