Otto gioni dopo, 11 marzo, domenica di Passione,
il brigantino Teresina B. era già di ritorno a
Puutarenas con la bandiera a mezz'asta in segno
di lutto . Dei quattro partiti ne riconduceva uno,
il capitano, cadavere, un altro mortalmente ferito
ed un terzo, che aveva fatto da capitano nel ri-
torno, pure con alcune ferite . Che era mai avve-
nuto ? Una zuffa cogli Indii . Ecco come ne fa il
racconto un giornale sorto di quest'anno in Pun-
tarenas
« I quattro partiti sul Teresina B . erano : Ste-
fano Buntilich, capitano, Antonio Sgonvich, Giu-
seppe Giagnetich e Giovanni Ferreira.
» Al venerdì giunsero a lato del Teresina B .
alcune canoe di indii fueghini, i quali, ricevuti
dagli esploratori dei viveri in cambio di pelli di
lontra, si ritirarono molto tranquillamente ed in
apparenza con segni di amicizia . Quello stesso
giorno Giagnetich discese a terra a lavare qual-
che cosa ed a raccogliere legna, essendo veduto
dagli Indii che nulla fecero .
» Al sabbato, alle ore 10 antim . stando a bordo
del brigantino il capitano Buntilich ed i marinai
Ferreira e Sgonvich , s'accostarono tre canoe ed
una zattera di Indii fueghini, sulle quali v'erano
7 od 8 Indii adulti, 10 od 11 donne ed alcuni
fanciulli . Tre minuti dopo arrivava Giagnetich
portando della legna tagliata . Mentre quest' ul-
timo trasbordava la legna dallo schifo al brigan-
tino, e Ferreira e Sgonvich stavano mettendola a
posto nella stiva di prora, gli índii s'avvicinarono
ed attaccarono le loro canoe al brigantino, quindi
saltaron sul brigantino stesso . Dopo aver scam-
biate alcune parole col capitano Buntilich, alcuni
di essi si precipitarono sopra di lui e ferendolo
colle loro accie, lo resero freddo cadavere .
» Ucciso il capitano, corsero alla stiva di prora
ad assalire Ferreira e Sgonvich . Questi avendo
visto l'assalto e la morte di Buntilich , trassero
le loro armi, ma Sgonvich teneva una carabina
con un sol tiro . Frattanto gli índii colle loro ac-
cie cercavano di tagliare la scolta di prora e in
quel mentre fu ferito alla spalla Ferreira . Così
ferito potè andare per disotto della coperta del
brigantino fino a poppa, e ritornare a portar palle
a Sgonvich, il quale allora potè sparar sopra de-
gli índii, senza sapere qual esito avessero i suoi
colpi . Questo durò qualche istante , e quando
Sgonvich s'accorse che a coperta non vi era più
alcun movimento , uscì dalla stiva e trovò il ca-
pitano steso cadavere e le canoe degli índii che
se n'andavano verso terra . Come potè collocò in
una lettiga Ferreira che si trovava ferito in una
spalla ed in una mano . Salì poi sopra coperta
per osservare se vedesse Giagnetich e lo schifo su
cui era : egli crede che abbia tagliata la gomena
che lo legava al brigantino per scappare dagli
índii . Vedendosi solo e temendo un nuovo as-
salto, levò le àncore, alzò le vele e uscì dal porto
volteggiando e sparando alcuni colpi per chiamare
l'attenzione di Giagnetich in caso che fosse poco
discosto . Ma non rispondendo questi , Sgonvich
fe' rombo a Puntarenas, dove arrivò, come sopra
dicemmo , alle 7 del mattino della domenica 11
marzo , dopo aver atteso da solo e per circa 150
miglia alle vele , al timone e prestando aiuto a
Ferreira.
» Alle 5 della stessa sera salpò da Puntarenas
il Condor alla volta della baia Hidden , in cerca
del marinaro Giagnetich . Tutto il lunedì percorse
quel porto e sue vicinanze . Nessuna traccia tro-
varono di Giagnetich ; invece in un punto della
costa rinvennero sotto ad un mucchio di rami di
fresco tagliati due cadaveri d'indii , uno d'uomo
e l'altro di donna, che trassero al porto di Pun-
tarenas, e di qui al cimitero .
» Alla ricognizione, il Rev . D . Fortunato Griffa
salesiano con due altri signori ravvisarono nel
cadavere dell'uomo, che portava quattro ferite di
palla, un tal Santiago, indio fueghino civilizzato,
che da qualche tempo stava alla Missione Sale-
siana dell'isola Dawson .
» Il Condor partì tosto alla volta della Mis-
sione Salesiana per prendere informazioni di San-
tiago . Alla Missione non si sapeva ancor nulla
dell'accaduto . «
Povero Santiago ! Era l'indio migliore di quella
Missione, di un naturale allegro, e piacevolissimo,
amante del lavoro, ubbidiente, costumato, e, quel
che maggiormente importa , zelante cercatore di
Indii per condurli alla Missione . Ogni anno a
quell'epoca egli era solito fare di simili sante
escursioni e ritornava sempre con buona messe .
Ora erano soli venticinque giorni, da che era nuo-
vamente partito dalle Missioni con questo scopo .
Qual miserando fine lo aspettava !
Quale sia stato il vero motivo di sì atroce zuffa
non si verrà mai a sapere . Il giornale che ne fa
la raccapricciante relazione dice essere stata cau-
sata unicamente dal furto della legna per parte
dei marinai ; ma la testimonianza di una sol parte
non basterebbe a persuadere l' uomo assennato e
retto . Tutti gli Indii dell'isola Dawson , tutti i
Missionari salesiani colà residenti , interrogati
prima di sapere l'orrendo caso, ad una voce con-
vennero nel dire che Santiago era un uomo in-
capace di far male a chicchessia . Possibile che
la causa addotta l'abbia potuto spingere a tal ec-
cesso ?
Ah! pur troppo a noi consta che in quelle in-
ospite regioni si commettono dai civilizzati Eu-
ropei furti ben più gravi che non quelli della
legna ; furti che con nome più appropriato e ben
peggiore si appellano e che toccano al vivo pur
il cuore dei selvaggi, che sentono in sè d'essere
qualcosa di più d'un semplice animale, sentono
di essere anch'essi uomini e d'aver diritto alla
difesa propria . Ah! civiltà moderna, civiltà laica,
quanto sei più barbara degli stessi selvaggi, quanto
inumana nella tua raffinatezza e alterigia!
Comunque fosse andata la cosa, da qualunque
parte stesse il torto o la ragione, certo non era
il caso di invocare contro i poveri Indii adulti
della Terra del Fuoco una guerra di sterminio .
Si capisce : Il demonio, l'eterno nemico dell'uomo
doveva metterci il suo zampino . Ma viva Dio che
protegge i poveri Indii della Terra del Fuoco,
i quali, per quanto selvaggi, sono sempre anch'esse
anime redente dal preziosissimo sangue di Gesù
Cristo! Una visita minuta, accurata per parte
dell'Autorità Governativa all'isola Dawson bastò
per calmare le ire contro degli Indii . I progressi
colà in pochi anni realizzatisi anche tra i selvaggi
adulti , ben dimostrano che anche questi sono
suscettibili di civilizzazione .
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Un bel mazzetto di fiori colti fra le
Cordigliere.P- er l'onomastico del nostro su-
periore D . Michele Rua il Missionario ambulante di
Chosmalal (Patagonia) D . MATTEO GAVOTTO, cogli
augurii di felicità e lunga vita, inviavagli il seguente
mazzolino di fiori, o meglio di frutti, colti fra le Cor-
digliere chilene dal 26 maggio a tutto dicembre
dello scorso anno : N .ro 150 battesimi, 1200 Confes-
sioni, 1154 Comunioni, parecchi matrimonii, varia