300 mila giovani sono raccolti nelle sue case ;
80 e più milioni di lire da Lui furono spesi
a sollievo della classe diseredata, a educare
cristianamente il povero popolo .
» Ma per arrivare a questi colossali risul-
tati D . Bosco povero aveva bisogno di denaro,
di consiglio, della scienza, dell'aiuto di molti
cooperatori, che non gli mancarono mai, e
che egli organizzò in una speciale società,
nella quale il Conferenziere esortava i No-
varesi ad inscriversi in buon numero .
» Però pensando in modo speciale a' maschi,
Don Bosco provvide anche alle fanciulle, per
esse istituendo la Congregazione delle Figlie di
Maria Ausiliatrice, le quali per munificenza e
liberalità d'una egregia signora apersero testè
una casa a Novara . E chi guarda ai lieti prin-
cipii, all'assiduità con cui si frequenta l'Ora-
torio, chi avesse veduto la folla delle fanciulle
di ogni condizione, che nella or passata dome-
nica inondava la Chiesa, la casa, i cortili ;
la compostezza, l'ordine ed il raccoglimento,
con cui celebrarono la festa di Maria Ausi-
liatrice, dovrebbe dire che mal non s' appo-
neva D . Bonetti, quando si augurava gran
bene da tale istituzione .
» Dopo aver parlato dell'oratorio femmi-
nile, Don Bonetti proseguiva esortando i
Novaresi ad aprire ben presto il maschile, più
necessario ancora, e per la maggior impor-
tanza che hanno gli uomini nella società, e
per i più gravi pericoli di corruzione e di
pervertimento, a cui ai tempi nostri sono
esposti i bambini ed i giovinettì .
» In quest'opera sacrosanta, che ha per
iscopo l'educazione della gioventù, egli voleva
bandita ogni mira, ogni disegno politico e
partigiano . Si tratta di informare l'animo dei
fanciulli a sentimenti cristiani, morali, civili :
si tratta di dare ai genitori figliuoli docili ed
obbedienti, sudditi fedeli allo Stato, prodi
difensori alla Patria : si tratta di apparecchiar
uomini, che coi loro principii, colla loro con-
dotta e colla probità dei costumi facciano
onore alla società ed alla religione . Il fine è
così santo e generoso, che ogni uomo ben
nato dovrebbe efficacemente cooperare a con-
seguirlo .
» Terminata la conferenza, Monsignor Ve-
scovo, sorgendo dalla sua cattedra, con brevi
ed acconce parole univasi a D . Bonetti, per
encomiare la mente, il cuore, le opere di Don
Bosco, di questo insigne benefattore dell'u-
manità, che cercò di stornare i fieri malanni
che la minacciano , illuminando la mente
della classe più numerosa, e men favorita
dalla fortuna, colla luce di sani principii,
e movendone il cuore con santi ed onesti af-
fetti . Per ispegnere il male nella radice egli
cercò sovratutto di attirare a sè la gioventù ;
ed il Vescovo, come si rallegrava di veder già
qui fondata una delle istituzioni Salesiane,
così vivamente eccitava gli uditori a venirgli
in aiuto affinchè fra non molto sorga l'Ora-
torio maschile, che tanto gli sta a cuore, e
sarà per recare un gran beneficio alla città
di Novara .
» Così ponevasi fine a questa prima con-
ferenza dei Cooperatori Salesiani, la quale
lasciò nell'animo di tutti soavissima impres-
sione ; e noi vorremmo che gli effettì corri-
spondessero alla concepita aspettazione .
» Certamente la città di Novara non è se-
conda a nessun' altra nel procurare a' suoi
amministrati una sana e compita istruzione ;
il valore de' suoì insegnanti è conosciuto . Ma
ognuno sa che per cagione dei programmi
didattici l'insegnamento religioso nelle scuole
o è nullo, o si tiene in ben poco conto . Ora
la letteratura, se non è animata dallo spirito
cristiano, degenera in un sucido verismo, come
ne fan fede le tante oscene produzioni che
inondano il nostro paese ; la scienza riducen-
dosi al materialismo, intristisce l'animo, lo
affascina con sensuali godimenti, lo rende duro
egoista, incapace di quelle nobili virtù pri-
vate, sociali, morali, civili, che sono il fonda-
mento e l' essenza della cristiana civiltà .
L'istruzione non basta ; non ci fu mai tempo
in cui essa fosse più largamente diffusa : pure
recenti sono le scene selvaggie che contri-
starono il nostro paese tranquillo, pacifico e
laborioso ; ed a noi ben sovente tocca vedere
frotte di bambini abbandonati commettere
azioni sì laide, o tener discorsi tanto osceni,
da far rabbrividire . O cristiani, o barbari ;
non vi ha via di mezzo ; l'apoteosi di Giordano
Bruno, ed il materialismo più o meno masche-
rato che si diffonde non salverà di certo la
società, ma farà precipitare la catastrofe .
Ricordate la Dea Ragione, il Terrore, il 93,
e vi serva d'esempio . Si spendono milioni in
un lusso sfolgorato, che fa macerare d'invidia
le povere plebi ; si sciupano somme enormi
in balli, rappresentazioni, sollazzi non sempre
leciti ed onesti ; e si ha vergogna di pigliar
parte ad opere generose e sante, che mentre
sollevano il popolo, contribuiscono efficace-
mente al suo benessere, e sono pegno di
ordine, di prosperità, di sicurezza per tutti
» Giù quel rispetto umano, quella paura
del bene, che disonora ; un po' più di carat-
tere e di coraggio . Il socialismo si avanza, e
niuna potenza umana lo potrà arrestare . Esso
si presenterà armato di falci, di scuri, di pe-
trolio, di dinamite, rovesciando quanto gli si
para innanzi, allagando la terra di sangue e
spargendo dovunque il terrore e la distruzione ;
ovvero si svolgerà calmo, ordinato, rispettoso,
se la generazione nostra tornerà a sentimenti
cristiani, se i doviziosi, i ricchi e i potenti
vorranno aiutare l'opera gloriosa del Ketteler,
del Moufang, di Schorlemer-Alst, di Schulte,
che fu in Italia così bene iniziata e condotta
innanzi da Don Bosco, sincero ed impareg-
giabile amico del popolo, perchè degno Sa-
cerdote del vero Dio, dal quale solo procede
la vera libertà, la fratellanza e la eguaglianza
fra gli uomini . »