diDolichepontificò.. SuaEm il Cardinale Gori-
Merosi impartì la benedizione col SS . Sacramento .
Varie grazie spirituali e temporali ottenute in
quello stesso giorno , e specialmente alcune con-
versioni straordinarie , dimostrarono quanto sia
stata gradita al Cuore Sacratissimo di Gesù questa .
festa .
ADUNANZA DELLE SIGNORE TORINESI
per l'opera della buona stampa .
Il giorno 15 maggio le Signore Torinesi, che
hanno a cuore la diffusione della buona stampa,
invitate ad intervenire alla seconda Adunanza ge-
nerale dell' Associazione, che sotto la protezione
di S . Carlo Borromeo intende a tale santissimo fine,
accorrevano numerosissime all' invito . - Si può
calcolare che oltre a 300 Signore, rappresentanti
la parte più eletta della Società torinese, si tro-
varono raccolte in un vasto locale annesso alla
Chiesa di S . Giovanni Evangelista, gentilmente
concessa come nello scorso anno, dal Rev . Rettore
di quella Chiesa .
L' Eminentissimo Cardinale Alimonda, benché
affaticato da assidui lavori ed incessanti occupa-
zioni, volle intervenire alla radunanza per dare
una prova della protezione valida da lui concessa
a quest'opera che gli sta molto a cuore, come una
delle più importanti ai nostri tempi ; e per inco-
raggiare le Signore torinesi con la sua presenza,
ma più con la sua eloquente parola a proteggere,
sorreggere, aiutare l'opera, che bambina ancora
(come fu detto) fra mille impacci muove esitante
i primi passi . L' Eminentissimo principe , accolto
nello scendere di carrozza, da parecchi membri
dell' Associazione, veniva accompagnato nel vasto
locale addobbato assai graziosamente ; e dopo l'in-
vocazione di Dio sedette sul trono a presiedere
l'Adunanza . Ai suoi fianchi erano il M. R . P .
Enrico Vasco, e il M . R . Teol . Leonardo Murialdo,
presidente dell' Associazione, mentre gli facevano
corona molti egregi Signori , sacerdoti e laici ,
promotori indefessi e benemeriti della Buona Stampa .
Il Corriere di Torino, nel dare una minuziosa
relazione della Radunanza, che appellò importan-
tissima, così si espresse
« Un dotto, elegante e forbito discorso del M .
» R . D Marenco, della Congregazione Salesiana,
Rettore di San Giovanni Evangelista, espose
anzitutto all' eletta Adunanza lo scopo e il ca-
rattere dell' Associazione per la buona stampa ;
a vivi colori dipinse il danno immenso prodotto
dalla stampa rea , e la necessità, l'urgenza di
adoperarsi per porvi un qualche riparo ; delineò
con tocchi magistrali il gran bene che le Si-
gnore possono compiere a tale riguardo, e con-
chiuse augurando frutti copiosi ed efficaci dalla
presente riunione .
» Bellissimo per vivacità di stile, opportunità
di immagini, sodezza di ragionamento e abbon-
danza di prove, fatti ed esempi, fu pure il se-
condo discorso, pronundato dal molto reverendo
Don Giovanni Grossi per dar relazione di quanto
laSocietàhpranl'oscr,edi
quanto si propone ancora di fare . »
Qui il giornale cita fra gli altri il fatto delle
40 biblioteche, già stabilite in varie città d'Italia
con 5000 volumi, a dare una prova di quello che
già s'è compiuto in breve tempo . - Il giornale
prosegue
« Prima di chiudere colla pastorale benedizione
la bella adunanza, l'Eminentissimo Cardinale Ar-
civescovo , appagando coll' usata sua benevolenza
paterna il comune vivissimo desiderio, pronunziò
uno di quei discorsi, di cui ha il segreto, ed in cui
trasfonde, con famigliare semplicità e naturalezza,
la fiamma del suo gran cuore, la luce della sua
altissima intelligenza, il profumo soave della sua
virtù .
» Prendendo le mosse dalla potenza della parola,
accennata fin dalla prima pagina della Sacra Scrit-
tura, che con essa ci descrive l'atto di Dio Crea-
tore, l'Oratore venne a parlare dellaptarol
gli uomini e notò come ai dì nostri la potenza
della medesima sia a mille doppi centuplicata dalla
stampa . Dal che trasse argomento a svolgere
questi tre punti essenziali : 1 ° Che la stampa è
la prima potenza umana ai dì nostri . 2° Che questa
potenza è diventata la più micidiale e rovinosa
per la società . 3 ° Che è la più degna di reden-
zione, affinché la sta forza si faccia servire a sa-
lute anziché a rovina dell'uman genere .
» Tutti i volti pendevano dalle labbra dell'augusto
ed ispirato Oratore, tutte le anime erano conquise
da quella soave forza di persuasione, che limpida-
mente ne sgorgava, tutti i cuori commossi . E
quando l'Eminentissimo toccò dell'apostolato della
donna in questo nobile campo, quando ricordate
le parole di Gesù Cristo alle pie donne di Geru-
salemme, disse che non sulla Chiesa, combattuta
sì e perseguitata, ma vincitrice sempre, bensì
sulla rovina eterna dei proprii figli dovrebbero
piangere le madri cristiane, se un qualche argine
non si pone al torrente devastatore della stampa
malvagia promovendo la buona, allora si vide
brillare una lagrima sulle ciglia delle pietose udi-
trici, e siamo certi che tutti formarono in cuore
la nobile, operosa e feconda risoluzione di favorire
a tutto potere il diffondersi della buona stampa . »
L'Adunanza si chiudeva con la pastorale bene-
dizione dell'Eminentissimo Cardinale, e noi pure
siamo certi che sulle cortesi ascoltatrici, le quali
pendevano dal labbro eloquente del carissimo Pa-
store, è scesa copiosa la sua benedizione a ravva-
lorare la risoluzione di favorire in qualunque modo
il diffondersi della buona stampa . Noi speriamo
quindi , che assai presto si potranno aprire le tre
nuove sezioni di Biblioteche circolanti nella città
nostra, oltre a quella che è già stabilita presso
la Casa di N . S . del Cenacolo (Corso V . E . n . 1) .
Nella radunanza fu spiegato e nei fogli distri-
buiti si legge quello che l'Associazione intende di
fare in avvenire, e quale sia l'opera efficace che
le Signore possono prestare a diffondere il bene,
che si opponga al male che d' ogni parte allaga
con li malvagi scritti . - Si abbisogna di denaro