aspettava . Discendemmo ; sul porto attendevanci ,
oltre a D . Cassinis, e Belmonte, una rappresen-
tanza della Società di S . Vincenzo de'Paoli, e altra
della cappella italiana, con varii signori Cooperatori .
Salimmo in vettura e dopo un'ora, o poco meno,
scendevamo innanzi alla chiesa di S . Carlos in Al-
magro . Vennero incontro a Monsignore i giovani
delle Compagnie del SS . Sacramento, di S . Luigi
e di S . Giuseppe col proprio stendardo . Oh quanto
ci commosse la divozione di tanti cari nostri gio-
vani ! Monsignore celebrò Messa mentre dall' or-
chestra si cantavano mottetti, e si suonava l'har-
monium e la banda ; indi quantunque stanco e
digiuno da 24 ore, volle dall'altare salutare e rin-
g raziare i Benefattori, amici e Cooperatori e i gio-
vani tutti della bellissima accoglienza ; e parlò per
quasi mezz'ora . Usciti di chiesa in mezzo agli ev-
viva e suoni e canti, s'andò a prendere un po' di
ristoro . In questo mentre Mons . Espinosa Vicario
g en . di S . E . ed il dottor Torrero giunsero per
abbracciare l' antico amico , novello Vescovo, di-
mostrando una volta ancora quanto bel cuore essi
abbiano in seno e quanto affetto ci portino .
Senza porre tempo in mezzo, essendo la sera prima
arrivato pure S . E . l'Arcivescovo da una missione
al campo, siam andati a prostrarci innanzi a lui,
che accolse Monsignore colla bontà di un padre,
coll'affetto di un fratello, e s'intrattenne con lui
affabilissimamente, domandando notizie di D . Bosco
e di D . Rua e degli altri superiori , cui ricorda
sempre con affetto e con piacere . Nell' accomia-
tarsi, volle ad ogni costo mettere la croce a Mon-
signor Cagliero , patente non solo , ma sopra del
pastrano, e così l'accompagnò fino alla porta, ordi-
nando egli stesso a sue spese una bellissima vettura .
Venne eziandio a visitar Mons . Cagliero il sig .
Dottor Carranza, Presidente generale della Società
di San Vincenzo de' Paoli in tutta la Repubblica,
e nostro amico .
Dopo tante fatiche era ben giusto che Monsi-
gnore si riposasse, e riposò difatti il 25 e 20, ben
inteso solo occupandosi delle cose nostre e visi-
tando le nostre Suore e trattando con i confratelli
degli affari particolari .
L'Arcivescovo venne ieri (26) a restituire la vi-
sita a Monsignor Cagliero insistendo che vuole che
pontifchiefaciafunzionicontutalibertà.In-
tanto il parroco della Plata , nuova città fabbri-
cata in questi ultimi anni, scrisse a D . Costamagna
per avere un sacerdote italiano nel tempo pasquale,
per le confessioni ed istruzioni degli Italiani di
là : probabilmente partirà D . Savio lunedì pros-
simo e vi si fermerà due o tre settimane .
Noi cominceremo a lavorare parte qui in San
Carlos, parte alla Boca e parte alla cappella della
Misericordia, e coll'aiuto di Dio e la protezione di
Maria SS . Ausiliatrice, per le preghiere del caris-
simo nostro D . Bosco e dei confratelli e Coope-
ratori , speriamo fare un po' di bene a tante po-
vere anime, misere schiave del demonio, quantunque
figlie, pel battesimo, del Signore .
Continui, sig . D . Rua, a pregare per noi e per
me particolarmente affinché il Signore mi conceda
la perseveranza nel proposito buono di amarlo e
servirlo tutto il tempo della mia vita .
S . Carlos en Almagro (Buenos Aires),
30 marzo 1885.
Monsignore, il giorno 24 marzo , alle 2 pome-
ridiane, andava a visitare le nostre Suore di Maria
SS. Ausiliatrice presso Almagro . In questa casa
si erano radunate per accoglierlo tutte le Suore
della Boca , di Moron e di S . Isidro, e in una
sala modestamente addobbata gli lessero alcuni in-
dirizzi . Qui nell'anno scorso si diede principio ad
un educatorio per fanciulle, ed il loro, numero va
crescendo in modo che presto non si potrà accet-
tarne più nessuna per mancanza di locale . Però
l'infaticabile D . Costamagna è dietro a far co-
strurre un altro braccio di fabbrica per rendere
più commodo il Collegio . Le Suore hanno eziandio
aperte scuole per le figlie esterne , le quali pre-
sentemente ascendono al numero di 50 . Se ne po-
trebbero raccogliere molte di più se non mancas-
sero i mezzi per riceverle gratuitamente .
In quanto all'Oratorio festivo , grazie a Dio ,
questo va prendendo sempre più sviluppo . Nel
Ranchito (così chiamasi la casa in cui stavano
prima le Suore , per essere fatta a modo delle
abitazioni di campagna, chiamate Ranchos) non si
poteva fare quasi nulla a pro delle povere giova-
nette , perché ristrettissimo era il luogo . Era
molto quando si potevano radunare venti o trenta
ragazze, e la cappella essendo piccola, n'era piena
o zeppa . Vi era proprio di bisogno che la Ma-
donna desse una mano e porgesse aiuto per fare un
un po' di bene . Infatti Essa ci procurò l'attuale abi-
tazione . Quindi adesso tutte le domeniche si ve-
dono qui raccolte cento e più ragazze per assistere
alle sacre funzioni , per udire la parola di Dio ,
per cantare le lodi di Maria, per ricevere la be-
nedizione . Qui passano il restante del giorno fe-
stivo divertendosi allegramente fuori dal pericolo
di offendere il Signore , quantunque sia molto li-
mitato lo spazio destinato alla ricreazione .
Molte di queste giovanette appartengono alla
Congregazione delle Figlie di Maria, quindi tutte
le Domeniche cantano l'uffizio della celeste Madre
e al mattino buon numero di esse si accosta ai
SS . Sacramenti con una devozione che grande-
mente consola . Una volta al mese c'è la Comu-
nione generale di tutte le Figlie di Maria e nelle
principali festività eziandio la Comunione di tutte
le altre che già vi sono ammesse . Per attirarle
vie più alle pratiche religiose le buone Suore u-
sano varie industrie . Di quando in quando dànno
rappresentazioni teatrali e due volte all'anno, an-
che la così detta riffa . Ogni ragazza che fre-
quenta l'Oratorio ha un libretto , nel quale ogni
domenica si stampa un vale, e chi ha frequentato
di più l'Oratorio, avendo più vale, può guadagnare
maggior numero di piccoli premii che servono di
stimolo ad una maggiore assiduità . Così pure si
fa nelle altre case delle nostre monache che ab-
biamo in America, La Boca, S . Isidro, Moron,
Montevideo ed anche nella Patagonia .
Come vede , sig . D . Rua, le fatiche dei Sale-
siani e delle Suore sono dal Signore visibilmente
benedette e prosperate. Dunque a Lui solo sia