sisteva ancora una vecchia casupola minacciante
rovina . Occorreva un pronto riparo ; mancavano i
mezzi ; tuttavia si pose confidenza in Dio e si be-
nedisse la primi pietra di un nuovo ed ampio fab-
bricato, capace di oltre centocinquanta giovani . Oggi
è finito, e chi al par di me, conoscendo le condi-
zioni di quella Casa, abbia visto nel passato anno
quello che vi era, e veda al presente quello che
vi è, non può non esserne meravigliato e mostrare
viva gratitudine al Signore , che ci ha in modo
così visibile protetti .
Tra le Case fuori di Marsiglia mi resta a par-
lare di St . Cyr . I pericoli e le seduzioni, alle quali
vanno soggetti i giovani delle campagne, sono di
certo molto maggiori per le povere ragazze orfane . Il
più delle volte per guadagnarsi da vivere esse sono
obbligate a condursi nelle città, adattarsi ad ogni
mestiere, ad ogni servizio . La mancanza di edu-
cazione e di religione, per una parte, lo scandalo,
la corruzione , la malizia per l'altra, fanno stragi
immense . Chi può contare tutte le vittime? Chi può
dire quante di queste creature ritornano ancora alle
loro case quali erano partite ? Voi vedete che urge
il bisogno di opporsi a tanto pericolo di perver-
timento . - Era necessario pensare alle orfanelle
della campagna , ed anche a questo si è provve-
duto . Ed eccovi la Casa di St . Cyr impiantata a
questo scopo . Una quarantina di giovani figlie là
vi sono già mantenute, istruite, educate ; lavorano
la terra, ricevono l' istruzione intellettuale, reli-
giosa e morale ; attendono ad apprendere ciò che
è conforme al loro sesso ed alla loro condizione ; si
studiano di formare il cuore a sode virtù e a pre-
pararsi all'avvenire .
Ma questa Casa, lo dico con rincrescimento, per
essere troppo discosta dai centri popolati, è poco
conosciuta , e non gode di quella carità, che so-
stiene e fa fiorire quelle di Nizza, di Navarra e di
Marsiglia . - Si vorrebbe raddoppiare il numero
delle ricoverate, da 40 farlo ascendere ad 80 a 120,
ed avere così un centinaio di anime candide, che
pregano per noi e danno gloria a Dio ; ma i mezzi
ci mancano al presente . Malgrado ciò non ci manca
la speranza di cominciare tra poco un nuovo edi-
fizio anche in quel luogo ; imperocchè, avendo ban-
dita la guerra all'inferno, non patiremo d'essere
vinti in operosità dai figli delle tenebre .
Del nostro Oratorio di Marsiglia non occorrono
tante parole ; voi stessi vedete quanto si è fatto .
Finita questa Cappella, comperato il terreno per
un terzo fabbricato , siamo stati costretti ad eri-
gere un nuovo tratto di casa per toglierci dalla
vista di chi ci sta d' intorno . La fabbrica sarà
quanto prima in istato d'essere abitata, e si potrà
in tal modo portare il numero dei giovani da 300,
quanti sono oggi, a 400 e più . Per tutto questo,
si capisce facilmente, ci son voluti denari, i quali
mancando si dovettero far debiti, e sapete a quanto
monta la nota generale ? A 199,000 lire ! ! Eccovi
il primo ricevimento fattomi dai Superiori della
Casa ! Mi si presenta una nota a saldare, la quale
ne comprende una serie di altre inferiori, di poco
meno di 200,000 lire ! Or si tratta di venire al
concreto , di soddisfare cioè ai creditori , i quali
non si adattano a ricevere parole ; bisogna cercare
i mezzi a questo fine . Qualcuno potrà proporre la
preghiera, ma le preghiere non bastano, e con que-
ste vanno congiunte le opere . E non solo i credi-
torì, ma nemmeno i nostri giovani si contentano
di preghiere . Essi mangiano pane , ne mangiano
molto, e per quanto si faccia e si dica a fine di per-
suaderli a tralasciare quest'abitudine, non ne vo-
gliono sapere , neppure par un giorno solo . Non
pretendono leccornie, no ; ma pane e minestra a
sazietà , ecco il vitto che pretendono , e che noi
dobbiamo somministrare .
Si domanderà : - Dunque come si ha da fare
ad estinguere una così grossa partita ? - A To-
rino non è gran tempo fu condotta a termine una
bellissima Chiesa, la cui erezione ad opera finita
non costò meno di un milione di lire ; or bene,
sapete voi quanti soldi si trovavano in tasca al co-
minciamento dei lavori? - Otto soldi ! - Quella
settimana si era in pena pel come pagare gli ope-
rai, quando il Superiore vien chiamato al letto di
una signora inferma, la quale più non isperando
sollievo dagli umani rimedi intendeva riporre tutta
la sua confidenza in Dio e nella intercessione della
Vergine Ausiliatrice . - Certo, le risponde il Sa-
cerdote, Maria l'aiuterà, ma è necessario che an-
cor lei faccia quanto le è possibile dal canto suo .
In primo luogo preghi e preghi di cuore , reci-
tando, durante una novena, tre volte al giorno un
Pater , Ave e Gloria con una Salve Regina . -
Ah ! questo lo farò ben volentieri e colla maggior
divozione . - Ma non è sufficiente, aggiunse il Su-
periore ;lei deve fare qualche offerta in onore della
Madonna, e mi deve aiutare nell'opera che ho co-
minciata (e le disse quale) . Non so proprio dove
dar di capo per pagare gli operai sabbato pros-
simo, e lei dovrebbe incaricarsi di soddisfarli per
m e . - Anche questo prometto di fare, se la Beata
Vergine mi concede la grazia di potere per sab-
bato muovermi da questo letto . Ma quanto ci vorrà?
- Per questa settimana occorrono mille lire . -
Ebbene, ritorni sabato, ed ella avrà con che pa-
gare i suoi operai .
Il Superiore nel sabato veniente, dopo mezzodì
ritorna alla casa della malata ; bussa là porta, ed
alla servente , che era corsa ad aprire, domanda
notizie della padrona . - Oh ! Padre, risponde la
domestica , ella è bell' e guarita ! Si è alzata di
letto, e, non contenta di passeggiare nella camera,
è uscita di casa per condursi alla Chiesa a ringra-
ziarne il Signore . - Sia lode a Dio ed alla Ver-
gine, esclamò il Sacerdote ; ma tosto soggiunse
Non ha lasciato nulla a consegnarmi? - In quel
mentre entra la signora stessa, racconta della sua
guarigione , offre la somma promessa e continua
ad aiutare la santa impresa sino a che fu mandata
a compimento .
Eccovi, o signori, uno tra i molti fatti, che die-
dero vita al Santuario di Maria Ausiliatrice in To-
rino . Di oltre un milione di lire ben ottocento cin-
quantamila possiamo dirle offerte per grazie rice-
vute ad intercessione della Madre di Dio . Quello
che fu a Torino io spero che si abbia a rinnovare
in Marsiglia, a favore dell' Oratorio di S . Leone .
E qui io ringrazio con tutto l'animo coloro, che
ci porsero fino ad oggi valido sostegno . Ringrazio