giovanetti nell'Oratorio od Ospizio di S . Francesco
di Sales . Oltre quelli, che venivano raccomandati
o dai parenti, o dai parroci, o dai municipii, mol-
tissimi si raccomandavano di per se stessi . Quasi
tutte le domeniche tra i giovani, che frequenta-
vano o si recavano per la prima volta all'Oratorio
festivo, D . Bosco ne scorgeva di quelli, i quali
si trovavano in tale abbandono, o in siffatti peri-
coli di corpo e di anima, che se non venivano
presto ritirati si sarebbero messi infallantemente
nella via del male . Nella stessa condizione scorge-
vansi molti dei fanciulli, che si portavano negli O-
ratorii di S . Luigi a Porta Nuova, e dell'Angelo
Custode in Vanchiglia . Ogni settimana or l'uno
or l'altro dei Direttori di quei due Oratorii gliene
consegnava di quelli, che erano veramente degni
della più alta compassione . Anche il Governo molto
di spesso gli raccomandava ora il figlio d'un impie-
gato, ora l'orfanello di un militare, ed ora un
giovanetto, la cui condotta non era ancora così biasi-
mevole da meritare un luogo di correzione, ma
che tuttavia faceva assai temere per l'avvenire, se
non gli si dava una educazione morale . Frequentis-
sime erano le raccomandazioni di simil genere, che
D . Bosco riceveva e dai varii Ministeri, e dalle In-
tendenze o Prefetture dello Stato, alle quali finché
aveva un bugigattolo non rispondeva mai di no .
Con questo metodo di carità sulla fine dell'anno
1855 ogni ripostiglio della casa di Valdocco era oc-
cupatp da un letto ; anzi nella estate qualcuno aveva
dormito niente meno che in un piano del campanile .
In vista dell'accrescersi delle miserie e delle do-
mande, D . Bosco prese la risoluzione d'innalzare
quel tratto di doppia fabbrica, che si estende attual-
mente dal portone di mezzo sino alla chiesa di San
Francesco di Sales . Fece pertanto chiamare un certo
sig . Giovenale Delponte, che faceva da ingegnere e
da impresario, e gli domandò se avesse del danaro
per le prime spese . - No, rispose quegli . - E
nemmeno io, soggiunse D . Bosco . - E come fac-
ciamo? - Cominciamo egualmente, conchiuse D .
Bosco, e prima che sia tempo di pagare gli operai
il Signore qualche soldo ci manderà .
Nel mese di marzo del 1856 si diede principio
ai lavori ; si diroccò la vecchia casuccia, che an-
cora restava in piedi come reliquia delle nostre
primiere grandezze, e si cominciò il nuovo fab-
bricato, che compieva il già concepito disegno .
Nelle ore di ricreazione prestavamo ancor noi la
mano e a rovesciar muri e a portare mattoni, onde
guadagnar tempo e risparmiare spese . Fra gli
altri muratori lavoravano i fratelli Buzzetti, che
da quel tempo più non abbandonarono il servizio
di D . Bosco . Dotati di una intelligenza e fedeltà a
tutta prova, eglino progredirono siffattamente nel-
l'arte edilizia, che godono oggidì una ben meritata
fama tra i primi impresarii di Torino . Siccome ur-
geva di avere il locale a disposizione pel prossimo
autunno, così le opere si accelerarono al punto, che
alla fine di luglio la nuova fabbrica non solo era
coperta, ma, fatte le volte dei 4 piani, lasciava
speranza di essere tra poco abitata . Ma eccoci
addosso un nuovo disastro .
Il giorno 22 di agosto , verso le ore 10 antime-
ridiane, un muratore stava disarmando le volte della
nuova fabbrica nella parte, che guarda a mezzanotte .
Nei giorni precedenti egli aveva tolte le armature
nei piani inferiori, e in quello toglieva i sostegni
nel penultimo . Oramai il suo lavoro era compiuto,
quando, non si sa il perché, la volta di quel piano
si apre e cade sulla volta sottostante ; questa pre-
cipita sulla terza e così di seguito sino alla can-
tina . In un minuto, i tre piani di quella parte
di casa divennero un mucchio di rovine .
Questo rovesciamento fu per l' Oratorio una
grave sciagura per le spese che dovettero ripetersi ;
ma in mezzo alla disgrazia apparve eziandio visibile
la mano proteggitrice della divina Provvidenza .
Accenniamo due fatti molto consolanti . Il piano
terreno, già da qualche giorno libero dalle arma-
ture, siccome luogo comodissimo e di molta fre-
scura, nelle ore di ricreazione era sempre ingombro
di giovani e di assistenti . Alcuni vi s' interte-
nevano giuocando, altri vi stavano leggendo e stu-
diando , taluni discorrendo e sorvegliando . Ma
intanto alle ore 9 1/2 di quel mattino suona il cam-
panello, ed ognuno con esemplare diligenza si ri-
tira, quale nella scuola o di ripetizione o di metodo
d'insegnamento, che si faceva nelle vacanze au-
tunnali, e quale nello studio comune . Or bene,
appena fummo tutti al nostro posto, ecco che u-
diamo un fragore e rovinio, che ci fa trasalire
erano in quell'istante cadute le volte . Se questa ro-
vina succedeva pochi minuti innanzi, avrebbe colto
e schiacciato almeno una quarantina di giovani .
Un fatto non meno mirabile fu quello del mu-
ratore, che si trovava sopra la prima volta caduta .
Appena ei si accorse che questa cedeva cercò tosto
di mettersi al sicuro, correndo verso il muro di
fianco ; ma in quell'atto gli mancarono i mattoni
di sotto ai piedi, ed egli, gettatosi come per i-
stinto sopra un ultimo tratto di volta, vi rimase
colla parte principale del corpo e colle gambe
penzoloni per aria . Aveva nei piedi un paio di
ciabatte, e queste gli caddero eziandio mescolate
coi rottami e col calcinaccio . Era impossibile il
non vedere la mano di Dio a sostenere quel pezzo
di volta isolato, per cui il poverino, a malgrado
che vi poggiasse sopra con tutto il suo peso, ebbe
nondimeno salva la vita . Parimenti di tanti altri
operai, che in quel momento lavoravano attorno
alla fabbrica, neppur uno ebbe a soffrire il mi-
nimo male .
Il nostro D . Bosco era in quel giorno fuori di
casa . Nella sera essendo ritornato all'Oratorio,
come vide il disastro ne fu molto addolorato . Sa-
puto poi che salva era la vita di tutti, ne ringraziò
il Signore, e con aria serena e faceta disse ai gio-
vani, che lo attorniavano : - E tanti, che era-
vate a casa, non foste capaci di andare a mettere
il dito sotto le volte, ed impedire che cadessero? Oh !
buoni a niente ! Ma vi compatisco : è Berlich ,
che ci ha dato una cornata (1) . È già la seconda
volta, che questa mala bestia ci usa la sgarbatezza
di gettarci giù la casa ; ma non importa . Egli l'ha
da fare con Dio e colla Madonna, e non la spun-
terà . Se le volte sono cadute, noi le rialzeremo
e non cadranno più . -
(1) Berlich, voce piemontese, che indica il demonio.