la estendeva agli Ebrei . Da quel giorno gli Isra-
eliti uscirono dal ghetto, e divennero i primi pos-
sidenti in Piemonte . I Valdesi poi usciti ancor essi
dalle valli di Pinerolo, dove li aveva confinati la
saviezza dei principi di Savoia, si sparsero nel
resto del Piemonte, e quindi in tutta l'Italia ; e
ora da soli , ora congiunti coi protestanti della
Svizzera, della Germania, e dell'Inghilterra, spe-
diti a fare propaganda tra noi, si arrabbattarono
per ogni verso, a fine di seminare dappertutto la
zizzania dei loro esiziali errori . Per meglio riu-
scire nel loro intento sparsero libri, fondarono
scuole, tennero conferenze, eressero cappelle, in-
nalzarono tempii ; e come se i Cattolici fossero
altrettanti pagani e adoratori delle cipolle d'Egitto,
nulla risparmiarono per convertirli alla setta di
quelle tre gioie di apostati , c he furono Pietro
Valdo, Lutero e Calvino .
Tra i primi ad assaggiare gli amari frutti della
emancipazione furono D . Bosco e l' Oratorio di
S . Luigi Gonzaga ; imperocché i Valdesi versa-
tisi in Torino andarono tosto a piantare cattedra
presso al viale dei platani, non lungi dal detto
Oratorio . Colà in una casa provvedutasi a questo
uopo, essi cominciarono a tenere conferenze, nelle
quali un ministro e poi un altro, sotto colore di
spiegare la Bibbia, declamava contro il Papa, ì
Vescovi, i Sacerdoti, il Celibato, la Confessione,
la santa Messa, il Purgatorio, l'invocazione dei
Santi, soprattutto contro Maria Santissima, trat-
tandola come una donna comune, e attentando
sacrilegamente alle due gemme più fulgide, che
abbelliscono la sua corona, cioè la Verginità e
Maternità divina .
I settarii con queste empie novità si crodevano
di eccitare un grande entusiasmo, e attirare gente
assennata ad udirli ; ma invece si ebbero ben
presto a disingannare ; giacché pochissimi To-
rinesi si ardimentarono di far getto di loro fede,
frequentando le congreghe di Satanasso . I sedotti
non furono che alcune decine di fannulloni e gio-
vinastri ignoranti e scostumati, i quali di catto-
lico altro ormai più non avevano fuorché il carat-
tere battesimale, che non potevano raschiarsi dal-
l'anima . Tra gli altri ci ricorda di un cotal Pugno,
calzolaio spiantato, il quale stanco di maneggiare
la pece e lo spago divenne uno dei predicanti
più arrabbiati . Egli fu più volte a trovare Don
Bosco per disputare con lui ; e se non fosse stata
la compassione, che muoveva la perdita di quel-
l'anima, sarebbe stato il caso di scoppiare dalle
risa all'udire le sfanfaronate di un ciabattino, fat-
tosi improvvisamente teologo ed apostolo!
I protestanti, vedendo che tra gli adulti potevano
fare pochi proseliti , si appigliarono allora ad un
mezzo, che disgraziatamente riuscì e riesce tut-
tavia a pervertire molte anime, e trarle nella via
della perdizione . Essi fecero suonare il borsellino, e
gettarono le reti tra mezzo all'incauta gioventù .
Scelti pertanto alcuni dei loro addetti più audaci, li
mandarono come lupi in cerca di agnelli ; e sic-
come l'Oratorio era già frequentato in quel tempo
da circa 500 giovani più o meno grandicelli, così
come un ovile senza steccato venne preso da coloro
particolarmente di mira . Adunque una Domenica al-
cuni di quei disgraziati si mettono sulla via che con-
duce all'Oratorio ; altri si portano sin presso al
luogo della ricreazione, ed ora con parole lusin-
ghiere, ed ora con frizzi piccanti cercano di trarre
seco i ragazzi - Che cosa andate a fare colà? Ve-
nite con noi, e vi condurremo a divertirvi come
vi pare e piace ; udirete delle belle cose, e dopo
avrete in regalo due mutte (1) e un bel libro .
Chi conosce la leggerezza della 'gioventù, e il
proverbio, l' argent fait tout, non si maravi-
glierà che parecchi giovanetti siansi lasciati ade-
scare da quelle promesse . - Andiamo, cominciò
a dire uno ; andiamo, ripeté un secondo ; sedici
soldi sono belli e buoni, soggiunse un terzo ; - e
così per la prima volta una cinquantina di gio-
vani si lasciò condurre nella casa ereticale . Non
essendovi stato alcuno di noi, che scriviamo ,
ne avendo potuto parlare con chi vi si era tro-
vato, non sappiamo davvero quale argomento ab-
bia svolto in quella sera il predicante Valdese .
Quello che ci fu noto si é, che finito il predicozzo
ciascuno dei giovanetti s'ebbe gli ottanta centesimi
promessi, e in dono il libro del famoso apostata
De Sanctis contro la Confessione .
Ricevuta questa paga e l'invito di ritornarvi,
varii giovani, non punto accortisi delle insidie
loro tramate, si portarono ancora ingenuamente
della sera stessa all' Oratorio , quantunque più
tardi, e vi raccontarono l'avvenuto . Fu allora che
il savio Direttore, il Teol . Carpano, si accorse
che i lupi attentavano alla vita degli agnelli af-
fidatigli da D . Bosco, e si accese di santo zelo
per impedirne la strage . Egli ritirò ben tosto
tutti i libri che poté avere, e poi sovvenutosi
della parabola evangelica del buon pastore, del
mercenario e del lupo, svelò così bene ai giovani
le trame degli eretici, mise in tanto orrore le
loro congreghe, che tutti gli promisero di non
recarvisi più mai per tutto l'oro del mondo .
Ma intanto il segnale della guerra era dato ;
le battaglie saranno quindi innanzi ingaggiate, e
ferveranno così , da far passare a D . Bosco, al
Teol . Borelli, al Teol . Carpano, ai giovani tutti,
dei giorni e delle ore tremende .
La Domenica appresso i gregarii Valdesi ritor-
narono infatti ad appostare i giovanetti per le-
varli dall' Oratorio ; ma questa volta la cosa non
riuscì loro così facilmente ; imperciocché i gio-
vani adulti indettati dai loro superiori li tenevano
d'occhio, ne spiavano i passi, e quando li vede-
vano ad avvicinarsi ai fanciulli dell'Oratorio di-
cevano a questi : - Non lasciatevi ingannare
costoro vi menano dai barbetti (2), nemici della
nostra Religione ; andate, andate all' Oratorio -
Coloro vedendosi scoperti ricorrevano alle villanie
Sciocchi che siete, dicevano ; che cosa vi danno
i Preti? Non è forse meglio venire con noi, e ri-
cevere i sedici soldi? - Che genere di predica-
tori siete voi ! rispondevano i nostri : non avendo
uditori, li andate a comperare . Sarebbe meglio
che vi comperaste delle patate . - I discepoli di
(1) La mutta era una moneta di rame ed argento in vi-
gore negli Stati Sardi, e valeva 40 centesimi .
(2) Si chiamano barbetti i ministri Valdesi a cagione
della lunga barba, che una volta portavano .