condusse e strinse a Gesù Cristo popoli per
numero incalcolabili .
E tra il debil sesso, vivente o nei sacri re-
cinti, o tra le pareti domestiche, quali e quanti
soavissimi fiori non isbucciarono e crebbero
presso alla Domenicana mistica fonte, per-
chè inaffiati dalle sue freschissime onde ?
Un eletto fiore Domenicano , il cui gratis-
simo olezzo di virtù si spande ancora og-
gidi per tutto il mondo, si fu una santa Cat-
terina da Siena , consigliera di Principi e
di Papi, onore d'Italia, vanto della Catto-
lica Chiesa ; fiori Domenicani non meno
graziosi una santa Catterina de' Ricci, una
sant' Agnese da Montepulciano , una beata
Margherita di Savoia, una beata Luigia di
Albertone, una beata Stefania Quinzani, e
più altre da farne come un lungo marti-
rologio .
Nè punto mancarono i Martiri Domeni-
cani, che imporporati del proprio sangue,
versato per amor di Cristo e in difesa di
sua Religione, si fecero del loro santissimo
Ordine quali fiammeggianti rubini . Un mar-
tire illustre di cotal Ordine fu un s . Pietro
da Verona, che trafitto dai Manichei di Lom-
bardia spirava col simbolo della fede in sul
labbro ; martiri Domenicani un beato Barto-
lomeo, un b . Antonio Pavonio da Savigliano,
un beato Pietro da Ruffia, vittime de' Val-
desi ; martire Domenicano un Sadoc, che in
Polonia per amore della Fede cristiana la-
sciossi mettere a crudel morte dai barbari ;
martiri Domenicani i suoi quaranta compa-
gni, che nel luogo stesso ne seguirono lie-
tamente l'esempio ; martire Domenicano un
beato Antonio Neyrot, che per la medesima
causa mostrò in Tunisi la fortezza di santo
Stefano, ricevendo nel petto un nembo di
sassi ; martiri Domenicani cento e cento
drappelli di apostoli intrepidi, che in odio
alla Religione Cattolica furono o da pagani,
o da eretici, o da altri selvaggi, or nell'an-
tico, or nel nuovo mondo, scannati, bruciati,
tagliati a pezzi . E quando porremo fine a
questo articolo, se degli eroi ed eroine, se
dei Martiri, se dei Confessori, se delle Ver-
gini , se di tante anime , che nel volgere
di oltre a seicento anni fiorirono nell' Or-
dine di S . Domenico, dovessimo tessere un
compiuto elenco (1) ?
La precitata visione , e quanto abbiamo
(1) Dalla nostra tipografia di Torino in questi ultimi
anni uscirono tre opuscoletti sopra tre Santi dell'Ordine
domenicano . Il primo sopra s . Tommaso d' Aquino ; il
secondo sopra santa Catterina da Siena , il terzo so p ra
la beata Catterina da Racconigi ; scritti eziandio da due
Sacerdoti Salesiani . Si vendono presso la Libreria Sale-
siana . : il primo a Cent . 30, il secondo a Cent . 40, ed il
terzo a L . 1 per ogni copia .
accennato in prova di sua veracità ci fu
chiamato a memoria da una importantis-
sima lettera, che un Padre Domenicano, no-
stro Cooperatore, ha scritto poc'anzi a Don
Bosco ; lettera, la quale e pei nobili pen-
sieri, di cui è ripiena, e per l'alta dignità
di cui è rivestito il suo autore , e soprat-
tutto per la profonda umiltà che ne traspira,
è argomento irrefragabile , che il mistico
fonte della Domenicana Famiglia continua
a scaturire limpide acque di celeste dot-
trina, continua a mostrarsi adorno di bei
fiori di pellegrine virtù ; continua a risplen-
dere nella Chiesa colle preziose gemme
dei cospicui suoi membri .
Il Personaggio, che scrisse la prelodata
lettera, è nientemeno che il Reverendissimo
Padre Vincenzo Maria Gatti, Maestro del Sa-
cro Palazzo Vaticano, che è quanto dire Co-
lui al quale il Papa confidò la cura spirituale
di sua Pontificia famiglia, e gli uffizi più
importanti e delicati, come a suo intimo fa-
migliare (1) . In essa, dopo aver definiti i
(1) L' origine di questo importantissimo uffizio risale
al 1218 . La sua erezione ebbe motivo dal fatto seguente .
S . Domenico aveva in Roma ottenuta dal Papa Onorio III
il convento e chiesa di Santa Sabina sul monte Aventino,
con una parte del palazzo pontificale per abitazione dei
suoi religiosi . Or mal soffrendo il suo zelo che, mentre i
Cardinali, i Prelati e i Ministri della Santa Sede si trat-
tenevano col Papa nel Palazzo Apostolico o per affari o
per le sacre funzioni, i domestici e segretarii se ne stes-
sero disoccu p ati, consigliò Onorio III che deputasse qual-
cuno a far loro morali e cristiane istruzioni . Gradi il
Papa il savio consiglio , e a Domenico stesso ne affidò
l'incarico e l'esecuzione . Il Santo prese allora a compiere
quell'uffizio, e ne riportò frutti cosa copiosi, che Onorio III
non solamente volle che egli continuasse, ma decretò che
dopo di lui altri e poi altri religiosi dello stesso suo Or-
dine gli succedessero nella medesima carica , col . titolo di
Maestro del Sacro Palazzo ; e così avviene tuttora .
In processo di tempo molte altre rilevanti attribuzioni
furono aggiunte dai Sommi Pontefici, ed oggidì il Mae-
stro del Sacro Palazzo tiene uno dei primi posti della
Pontificia famiglia . Egli è considerato poi suo uffizio quale
teologo del Papa . Esamina i sermoni che hanno da reci-
tarsi nelle cappelle pontificie ; esercita speciale giurisdi-
zione sulla stampa in Roma ; ed ogni libro , litografia ,
incisione e simili, per potersi lecitamente pubblicare nel-
l'Alma Città, oltre la permissione o del Cardinal Vicario,
o di Mons . Vicegerente, deve ancora ottenere l'approva-
zione e la licenza dal Maestro del Sacro Palazzo. E sem-
pre Consultore delle Cardinalizie Congregazioni dell' In-
quisizione, dell'Indice . delle Indulgenze e Sacre Reliquie,
dei Riti , della correzione dei libri della Chiesa Orien-
tale, dell'esame dei Vescovi in sacra Teologia, ed ancora
esaminatore dei Parrochi di Roma pei concorsi, che si
tengono avanti al Cardinal Vicario . E presidente altresì
del Collegio Teologico dell'Università Romana, che con-
ferisce la laurea dottorale di teologia e di filosofie . . Ha
moltissime altre prerogative e facoltà : le quali cose tutte
dimostrano di quanto merito e dottrina debba essere for-
nito tale personaggio, che viene ogni volta nominato dal
Papa .
Questo insigne magisterio, senza interruzione da Ono-
rio III, viene, come sopra dicemmo, esercitato da un Do-
menicano . Da san Domenico sino all'attuale Rev .mo Padre
Vincenzo Gatti si annoverano circa 80 Maestri del Sacro
Palazzo, tutti segnalati per santità di vita , per cultura
di mente e per dignità ecclesiastiche e vescovili . Sedici
furono sublimati al Cardinalato . (V . Dizionario ecc . di
Gaetano Moroni, art . Maestro ecc . ) .