voli vicini, i tollerantissimi discepoli di
Pietro Valdo, di Lutero e di Calvino . Quan-
tunque con queste parole essi intendessero
di farci un cattivo servizio, manifestarono
nondimeno una verità, vale a dire che il
locale, che ci serve oggidì per le scuole,
non è sufficiente , e che un altro ce ne
occorre .
mediatore . Noi a dimostrare che essi la sbagliano ci ser-
vimmo della Bibbia, e cogli esempi alla mano facemmo
loro vedere che questa, lungi dal condannare l'invoca-
zione e l' intercessione dei santi, dice invece che Dio
stesso talora, per concedere grazie a qualche persona,
ha voluto essere pregato dai suoi Servi fedeli . Tra gli
altri portammo il fatto degli amici di Giobbe, ai quali
il Signore non volle perdonare, se prima il santo Pa-
ziente non pregava per essi ; riferimmo le parole,, con
cui l'apostolo Paolo si raccomandava alle preghiere dei
Cristiani di Roma ; adducemmo dal profeta Zaccaria l'e-
sempio di un Angelo che intercede pel popolo israeliti-
co, e ne venne esaudito .
bene, volete sapere quale risposta diedero a questi
fatti i nostri avversarii? Eccola in sostanza : Questi e-
sempi provano niente, essi dicono, perchè gli esseri, che
la Bibbia ci rappresenta a pregare Iddio per gli uomini,
sono tutti esseri vivi, ed invece i Santi, che voi Catto-
lici invocate, sono esseri morti . Possibile! voi esclame-
rete, possibile che i Protestanti abbiano data una tale
risposta? Proprio così, ed eccovi le loro parole testua-
li : « Dato e non concesso, che questi esempi servano,
conviene aver fatto profondi studi nei seminarii . dove
s'impara a trarre conclusioni a bizzeffe, à tort ou de tra-
vers, per dire : poichè Giobbe, i Cristiani di Roma, un An-
gelo, tutti esseri vivi, possono pregare per altri , dun-
que i morti possono, e pregano per noi . » E questa la
protestantica risposta, dalla quale si rileva che, almeno
ei dottori, i quali piantarono cattedra presso le porte
Ventimiglia, lungi dal potersi chiamare Evangelici,
sono del Vangelo i primi nemici, perchè negano l'immorta-
lità dell'anima, scrivendo e professando che coloro, i quali
muoiono al di qua, come i Santi, rimangono pur morti
al di là, vale a dire che insieme col corpo perisce anche
lo spirito . Da questa stravagante risposta puossi con-
chiudere a tutto rigor di logica, che quei sedicenti E-
vangelici, non già cristiani sono, non già a Cristo ap-
partengono, ma alla sétta dei Sadducei, alla sétta di E-
picuro tra gli antichi, alla sétta dei materialisti tra i
moderni ; sono di coloro insomma, dei quali già cantava
Dante Alighieri :
Suo cimitero da questa parte hanno
Con Epicuro tutti i suoi seguaci,
Che l'anima col corpo morta fanno .
E non è da farne le meraviglie, perché appoggiati al
Liso principio d'interpretare la Bibbia come loro talen-
ta, i Protestanti aprono la via a negar tutte le più sa-
crosante verità . Ciò è tanto vero, che presso di loro senza
cessare di essere protestante, e senza perdere il nome di
cristiano, questi nega la necessità del Battesimo, quegli
il dogma della Trinità di Dio, e la stessa divinità di
Gesù Cristo, gli uni ripudiano il Purgatorio, gli altri
l'Inferno ; anzi i Razionalisti e gli Hegeliani, che pur
si dicono ancor protestanti non credono nemmeno più
nell'esistenza di un Dio personale . Quindi con ragione
lo stesso ministro protestante Harms diceva : « Si po-
trebbero scrivere sull'unghia del dito mignolo le dottrine
ancora ammesse generalmente dai protestanti . » E il Pa-
store Smatz soggiungeva : « Il protestantismo ha spinto
tant'oltre il gusto delle riforme, che egli più non offre
oggidì che una serie di zeri, senza alcuna cifra signifi-
cativa . »
Padri e madri, figli e figlie, grandi e piccoli, ricchi e pove-
ri, se vi cale della Religione di Gesù Cristo, che ereditaste
dai vostri maggiori, se vi cale dell'anima vostra, e di quella
dei vostri cari, aprite gli occhi, tenetevi in guardia . Or-
mai si ha da face non solo più con eretici, ma con ra-
zionalisti, con increduli, con liberi pensatori .
In vista di ciò, incoraggíàti dal Pastore
della diocesi, ed animati dalla fiducia che
la divina Provvidenza e la carità pubblica
non ci verrebbe meno, noi l' anno scorso
provvedemmo il terreno necessario, e get-
tammo le fondamenta di una Chiesa in o-
nore di Maria Ausiliatrice, con a fianco un
fabbricato conveniente per le scuole ma-
schili e femminili . Il S . Padre Leone XIII,
avuto contezza di quest' opera, la benedis-
se, e non ostante le gravi strettezze in cui
versa Egli pure, degnossi altresi d'inviarci
L. 500, che ci pervennero accompagnate da
queste preziose parole di Mons . Serafino Cre-
toni Sostituto alla Segreteria di Stato : « Es-
sendomi affrettato di rassegnare nelle ve-
nerate mani di Sua Santità la lettera unita
al piego da Lei direttomi il 16 corrente,
l'Augusto Pontefice, avendo con vera sod-
disfazione appreso le premure del Vescovo
di Ventimiglia, per la fondazione di una
Chiesa e scuole di Salesiani in Vallecrosia,
ha concesso una speciale benedizione a
tutti coloro, che coopereranno a quest'im-
presa, e malgrado gli immensi bisogni ai
quali deve provvedere pei governo della
Chiesa universale, ha pur voluto elargi-
re , come incoraggiamento ad altri be-
nefattori , la somma di 500 lire . Nel-
l' accluderle qui il relativo vaglia postale,
coi sensi di ben distinta stima , mi con-
fermo . »
Prime poi a concorrere materialmente
e a faticare alla santa impresa, vollero es-
sere le Suore di Maria Ausiliatrice colle
fanciulle della loro scuola, ed alcune buone
signore del vicinato . Fin dall'estate scorsa
elleno presero ad occupare varie ore del
giorno festivo, portando pietre dal vicino
torrente al luogo della costruzione . Una volta
tra le altre vennero incontrate per via da
due signori protestanti, di cui tino, che do-
veva essere il Pastore, vedendo il femmi-
nile drappello sudato e trafelante sotto
il peso dei duri macigni, fece un sog-
ghigno e disse : « Finchè lavorate so-
lamente voi, la Chiesa non si farà . » Essi
pensavano che l'innalzamento di una Chiesa
in quel luogo, non fosse altro se non un
pio desiderio delle donne e delle fanciul-
le ; ma contro le loro previsioni, il pio
desiderio si risolse ben tosto in un fat-
to . L' esempio delle Suore e loro allieve
non tardò ad essere seguito dagli uomini,
i quali, coi loro giumenti e coi loro carri,
prepararono e vanno tuttora preparando
pietre, sabbia e materiali, con un disinte-
resse e con uno slancio demo del più alto