educazione, per fargli imparare un'arte o mestiere,
oppure intraprendere un corso di studi, a fine di
renderlo un giorno utile a se stesso, ed alla so-
cietà . Avutone il permesso, scrisse tosto al Diret-
tore dell' Oratorio Salesiano in Torino, e gli ot-
tenne facilmente un posto . Occorreva tuttavia di
preparare al suo raccomandato un sufficiente cor-
redo pel letto e pel vestito, e di sottostare a qual-
che altra spesuccia . Non si sgomentò il buon Coo-
peratore, e al tutto provvide per amor di Dio .
Presentemente egli ha il dolce conforto di aver
salvato da una mala vita, e fors'anche dall'eterna
perdizione, un povero fanciullo , che novello To-
biolo ringrazia, dopo Dio, il suo caro Benefattore,
per averlo così caritatevolmente liberato non già
da un mostro di pesce, ma dalle fauci dell'infer-
nal serpente (1) .
NOTIZIE RELIGIOSE
Una festa Cattolica a Costantinopoli . - Nella
città di Costantinopoli, capitale dei Turchi, ebbe
testò luogo una festa cattolica veramente impo-
nente .Il23setmbreMonsigorHasunPatrica
di Cilicia consecrava cinque Vescovi, stati poc'anzi
eletti dal Santo Padre Pio IX al governo spiri-
tuale della Comunità Armeno-Cattolica . La ceri-
monia fu commoventissima , e vi assistevano più
di tre mila persone, oltre i personaggi più nota-
bili . La maggior parte dei rappresentanti delle
potenze estere vi presero parte . Non vi manca-
vano nè l'Inghilterra, nè gli Stati Uniti d' Ame-
rica, sebbene protestanti . La Municipalità e la Que-
stura della città vi mandarono gran numero di
guardie a fare ala a tutto questo corpo di alti di-
gnitari, e a mantenervi l'ordine . Questo avveni-
mento religioso compitosi nella stessa capitale della
Turchia con sì magnifica pompa, con piena ed in-
tiera libertà, e coll'ordine il più perfetto, consola
ogni cuore cattolico , e fa concepire le più liete
speranza di un più felice avvenire per la Chiesa
Cattolica in quel vasto impero, ove nei primi secoli
già fioriva la nostra Ss . Religione .
Oh! faccia il pietoso Iddio che i poveri Turchi
in premio del favore, che vanno accordando ai no-
stri fratelli cattolici, possano presto riconoscere e
detestare le impostare di Maometto loro falso pro-
feta , e credere e adorare per vero Dio e Salva-
tore del mondo il Nostro Signor Gesù Cristo, che
ora bestemmiano .
Costanza e coraggio . - I nostri lettori sanno che
dopo il Concilio Vaticano, il quale tra le altre cose
proclamò solennemente la infallibilità dottrinale del
Papa, si formò una setta di eretici, chiamati Vec-
chi Cattolici, che non vogliono riconoscere siffatta
verità, sebbene creduta e praticata in tutti i se-
coli da s . Pietro a Pio IX .
(1) Cogliamo questa propizia occasione per pregare i
nostri lettori a volerci comunicare quei fatti edificanti ,
di cui furono parte es i medesimi, o che ven ero a loro
notizia .
Or questi ribelli all' autorità della Chiesa col
favore dei governi protestanti e dei frammassoni in
molti luoghi, sopratutto in Germania e nella Sviz-
zera, riuscirono a rapire le chiese e le cappelle ai
Cattolici, e a commettere contro di loro ogni sorta
d' ingiustizie . Ma se da una parte muove a sde
gno il vedere e l' udire le iniquità di costoro ,
dall'altra parte consola il coraggio dei nostri fra-
telli e la loro costanza nella fede . Sopraffatti dalla
prepotenza essi non cedono , si aiutano a vicen-
da, si animano e tirano avanti intrepidi . Nella
città di Wiesbaden a dodici mila Cattolici fu tolta
la chiesa, e data a ducento di suddetti eretici . Che
fecero i Cattolici? Abbandonarono forse la loro fede
per unirsi coi nemici di lei ? No, di certo . Essi
affittano una casa, la trasformano in piccolo Ora-
torio, e colà si raccolgono col loro parroco a ce-
lebrare alla meglio le loro funzioni , come già
facevano i cristiani al tempo delle prime perse-
cuzioni . Intanto colle offerte spontanee degli uni
e degli altri raccolgono cento mila lire per fab-
bricare una nuova chiesa degna del culto di Dio .
Ma che? domandano il permesso d'innalzarla, e
il governatore della provincia , piccolo tiranno ,
loro lo nega . E allora ? Allora ecco farsi avanti
una buona Cattolica della città , che , sfidando le
ire nemiche, mette a disposizione dei suoi fratelli
la sua spaziosa casa, perché serva di chiesa .
A Münster in Westfalia , ove i nemici della
Chiesa Cattolica abusano del loro potere a fine di
pervertire nelle scuole pubbliche la nostra gio-
ventù, si tenne non è guari un'adunanza dei rap-
presentanti di tutte le parrocchie cattoliche per
esaminare lo stato di quelle scuole . La presiedeva
il barone di Scorlemer-Alst . In essa invitaronsi i
genitori a non permettere che i loro figli abbiano
istruzione religiosa da maestri, che non siano Cat-
tolici eccellenti ; e si decise di mandare in nome
dei padri di famiglia una petizione al ministro dei
culti . Come si scorge, colà non si teme, ed i cat-
tolici , che sanno rispettare le leggi dello Stato,
non cedono mai quando si tratta dell' anima loro
e di quella dei propri figli .
Nuove Case Salesiane . - Nel mese di novem-
bre mentre una schiera di Salesiani salperà co-
raggiosamente per la lontana America in cerca di
anime, varii altri drappelli di loro si dirigono in
altre parti di Francia e d'Italia per aprire labo-
ratori , collegi , scuole ed oratori festivi a pro
della gioventù . Sei sono le nuove Case Salesiane,
che si apriranno tra poco ; quattro in Francia, a
Saint Cyr presso Tolone, a Cannes, a Navarre ,
a Marsiglia ; una a Magliano (Sabina), ed un'al-
tra alla Spezia , ove una turba innumerevole di
poveri giovanetti, trascurati dai propri parenti, e
spesso insidiati dai protestanti, stanno in pericolo
di andare irreparabilmente perduti . Ivi si aprirà
un ospizio poi giovani più poveri e più bisognosi,
e per tutti, scuole diurne e serali, oratorio festivo
con appositi trattenimenti e giuochi di ricreazione,
onde viemaggiormente allettarli al bene , e ren-
derli utili a se stessi, alla civile società, e buoni
cristiani .
Come vedete, o cari Cooperatori e Cooperatrici,
dai vostri fratelli Salesiani nulla si risparmia per