pure gli Operai Cattolici colla loro preziosa ban-
diera.
Durante quelle feste due esimii oratori, i MM .
RR . Don Francesco Rosso, Parroco di Castel
Apertole, e Don Carlo Salamano da Vercelli, Diret
tore dei Cooperatori Salesiani di quella Diocesi,
pronunciarono edificantissimi sermoni . Il primo
nella sua Conferenza ai Cooperatori e Cooperatrici
Trinesi, con parola faconda e dotta , magnificò
l'opera eminentemente umanitaria di D . Bosco
in mezzo all'odierna società, spronando il nume--
roso uditorio a farsi cooperatore di un'istituzione
che attira l'universale ammirazione . Il secondo,
con accenti d' amore e con trasporto tutto suo
proprio, svolse e raccomandò ai pietosi fedeli la
divozione al S . Cuore di Gesù, come la più tenera
e la più efficace a soffocare l'irrompente incre-
dulità e la universale corruzione che ha invaso
il cuore umano .
Mentre ci congratuliamo con quei nostri
confratelli, che han saputo organizzare feste così
belle , mandiamo pure un sentito ringraziamento
a quel zelante Prevosto, il Rev . Can . T . D . Silvino
Nervi recentemente onorato del titolo di Monsi-
gnore da SS . Papa Leone XII, ed a tutti i buoni
Trinesi che si prendono cotanto a cuore d'aiutare
l'Opera Salesiana .
Varazze - Un corrispondente scrive alla Sve-
glia di Sestri Ponente la seguente bella relazione
della festa di San Luigi celebratasi nel Collegio
Civico di Varazze il 29 giugno scorso
« Sull' imbrunire della vigilia alcuni palloni
aereostatici richiamarono l'attenzione del pubblico,
il quale, istruito dagli anni precedenti , si recò
ad ora tarda nei luoghi opportuni, per godere il
bello spettacolo di una gaia illuminazione alla
facciata del Collegio . Dal luogo eminente ove
questo sorge, presentava alla cittadina sottostante
una vista stupenda .
» Al mattino della festa la funzione fu nell'in-
terno del Collegio . Lo scrivente ebbe agio a con-
statare, quanto i RR . Salesiani si adoperino per
rendere solenni le feste che celebrano i loro alunni .
Sopratutto fu consolante il vedere circa cent' ot-
tanta giovanetti accostarsi divoti alla Mensa Eu-
caristica, infervorati dalle ardenti parole di fede
e di amore del M . R . Prof. Giovanni Tamietti,
Rettore dell'Ospizio Salesiano in S . Pierdarena ed
Ispettore delle Case Salesiane della Liguria . Tra
loro, con soddisfazione speciale, furon notati una
cinquantina di alunni esterni della nostra città,
ascritti alla Compagnia di S . Luigi Gonzaga, fon-
data, non è molto, appositamente per loro e
diretta dai R R . Salesiani . S' abbiano essi il plauso
dei buoni e l'incoraggiamento ad ingrossare le
file della gioventù virtuosa .
« Non meno soddisfacente riuscì la funzione
della sera . Gli alunni, sì interni che esterni, circa
500, condussero per le vie principali del centro
il divoto simulacro del protettore della gioventù,
Quei giovanetti fieri di sì nobile, patrocinio, con
mazzi di fiori, con emblemi religiosi si fecero sfi-
lare per lungo tratto composti e giulivi , mentre
andavano alternando coi suoni della nostra banda
musicale della S . O . Cattolica, religiosi cantici .
Uno spettacolo mirabile davano poi quando schie-
rati in quadrato attorno alla statua del Santo,
cantavano a coro, accompagnati dalla banda , un
festoso inno di occasione .
» Ben riusciti fuochi d'artificio e scelti pezzi
suonati dalla prelodata banda cattolica trattennero
poi fino ad ora tarda gli alunni ed il pubblico,
che venne in larga parte ammesso nel cortile
dell'Istituto . Una lode ai superiori ed alunni che
ci procurarono così dolci e serene soddisfazioni » .
A che sia destinata la Casa Salesiana di Trecate .
MIO VENER .mo PADRE,
Il Bollettino Salesiano del mese di luglio, ripor-
tando un articolo dell'Italia Reale, dava l'annunzio
ai nostri Cooperatori dell' inaugurazione della
Casa e della Benedizione solenne della nostra
pubblica chiesa di Trecate . Ma erano notizie com-
pendiate che, per soprappiù, nulla dicevano della
scopo di questa Casa che pur è giusto conoscano
i nostri Cooperatori . Ella stessa avrà piacere di
conoscere un po' più diffusamente le cose nostre, .
ed io ben volentieri lo faccio, nella speranza di
far pure cosa grata ai nostri Cooperatori .
I desiderii ed i voti (e duraron costanti per
9 anni . . .!) della pia signora Geromina Moro, no-
stra vera e provvida madre, sono finalmente
compiuti e soddisfatti ! E ben di cuore io auguro
alla generosa Benefattrice che possa vivere an-
cora molti anni per vedere abbondanti i frutti
della sua caritatevole opera !
La Casa, destinata pei figli di Maria, pei gio-
vani adulti cioè che, chiamati da Dio all'ora 9a
e 11a a lavorare nella mistica sua vigna, inten-
dono avviarsi alla carriera ecclesiastica nelle ri-
spettive diocesi , o nelle Missioni estere o in
qualche religioso istituto, è un ampio e stupendo
fabbricato con giardino e cortili, disegno ed opera
del Gen .mo signor ingegnere Carlo Colla . Dista
dalla stazione ferroviaria tre minuti appena . E
Mons . Vescovo di Novara, che ci ama tanto,
spera grandi aiuti da questa Casa per la vastis-
sima sua Diocesi (Parrocchie 372) bisognosissima
di sacri ministri .
Anche l'Oratorio festivo , annesso al Collegio ,
già aperto e frequentato dai giovani del paese, è
riuscito davvero magnifico e comodo . È capace
di oltre 600 giovani, e tanti e forse di più presto
ne conteremo ! Vedesse che bel cortile e provvisto
di attrezzi per la ginnastica, e che stupenda tet-
toia ! Questi giovani fin d'ora mi danno grandi
speranze di conforti e di consolazioni .
Il dì 13 del p . giugno, S . E . Rev . Mons . Pul-
ciano, nostro amatissimo Vescovo, degnavasi, cir-
condato da tutto il Clero della Parrocchia e dalla
popolazione esultante, benedire solennemente la
nostra cappella dedicata al Cuore dolcissimo di
Gesù, a Maria Ausiliatrice ed a S . Antonio da
Padova.
Mancava, con sommo mio rincrescimento, alla
lieta funzione il nostro carissimo signor Arciprete
D . Luigi Terruggi, il quale, dopo aver tanto bri-
gato e fatta per aver i Salesiani nella sua Par-
rocchia, dopo quasi tre mesi di fiera malattia ,
rimessosi finalmente un po' in salute, andava,
proprio in quei giorni, a respirare Parie salubri
dei monti . Ed io gli auguro possa presto e del
tutto riacquistar l'antica salute e presto tornare
a Trecate, ove da tutti è amato qual padre ed
amico e sarà pel nostro Oratorio il più sicuro ap-
poggio ed aiuto .