luto, la prima benedizione . Vi si trovavano colà,
oltre a tutti i giovani col personale della casa di
Nictheroy, in numero di circa 300, i Direttori
delle due Case di Lorena e di S . Paolo, e moltis-
simi Cooperatori Salesiani . Ottenuta finalmente la
calma necessaria, i giovani del collegio di S Rosa,
accompagnati dalla rispettiva banda, intonarono
un inno, espressamente composto per questa circo-
stanza da uno dei nostri Salesiani nativo del
Brasile . Terminato l'inno, si alza fra la massa
compatta di tante persone il Dottor J . Agostino dos
Reis, Professore della Scuola Politecnica di Rio
Janeiro, ed a nome di tutti dirige con voce vi-
brata un entusiasta saluto a Monsignore, dandogli
il benvenuto in questa Terra della S . Croce ; la
sua parola di tribuno è infuocata, i suoi accenti
ispirati ed un immenso applauso risponde al suo
saluto .
Frattanto eravamo giunti a Nictheroy, e quivi
montati tutti in grandi tramvays speciali, ci di-
rigemmo, colla musica alla testa, al collegio di
S . Rosa che dista una mezzoretta dal Porto . La
nostra cappella era gremita di gente ; si cantò il
mottetto Sacerdos et Pontifex,composto pure espres-
samente per questa occasione e dedicato a Mons .
Lasagna dal valente Maestro e nostro zelante
Cooperatore Prof. Riccardo Ferreira do Carvalhs .
S'intonò un solenne Te Deum, e dopo il Tantum
Ergo, Monsignore impartì la Benedizione col SS .
Sacramento .
Entrarono tutti nel collegio, dove fu servito il
pranzo, dopo il quale vi fu illuminazione, fuochi,
musica ecc . terminando così fra la più schietta
allegria questo primo giorno .
Durante la settimana Monsignore ricevette molte
visito di persone di tutte le classi sociali, che ve-
nivano a dargli il benvenuto ed a congratularsi
colla Congregazione Salesiana per la nuova dimo-
strazione di amore e di stima, onde l'aveva ono-
rata il Sommo Pontefice .
La festa di S . Luigi .
Alla Domenica seguente, 16 di luglio, si cele-
brava la solenne festa di S . Luigi Gonzaga . Vi
fu Comunione generale degli alunni e di mol-
tissimi fedeli . Alle 10 e 1/2 si cominciò la Messa
solenne pontificale . I nostri giovani cantori ese-
guirono con abbastanza di precisione una bella
Messa del M .° Hache, di stile semplice e religioso,
suonando negli intervalli la banda degli alunni
artigiani . - Alla funzione della sera fece il di-
scorso di occasione Mons . Luigi Raimondo da
Silva Brito, senza dubbio il primo oratore sacro
di Rio Janeiro, e credo non secondo ad alcun
altro in Brasile . Egli era Parroco di Nictheroy,
quando qui giunsero i primi Salesiani, che furono
da lui assai protetti ed aiutati . Nominato poi Vi-
cario Generale da Mons . Pietro Lacerda di gratis-
sima memoria, il grande amico di D . Bosco e dei
Salesiani, durò in questa carica fino alla morte di
questo illustre Prelato, continuando sempre ani-
mato dalle migliori disposizioni d'animo verso di
noi . Egli dinnanzi ad un immenso uditorio, che
non soltanto empiva la piccola Chiesa, ma che la
assiepava letteralmente anche di fuori, sperando
così tutti di udir qualche cosa dalle finestre,
esordì con uno splendido elogio alla dignità epi-
scopale, della quale fu insignito l'amato nostro
Superiore . Di poi passò a tessere il panegirico del
Santo Protettore della gioventù, adattandosi a
tutte le intelligenze : senza dimenticarsi dei giovani,
ai quali principalmente parlava, ebbe parole di
consiglio, di conforto e di incoraggiamento per
tutti i numerosissimi uditori . Il medesimo Mons .
Brito al pranzo aveva fatto uno stupendo brindisi,
dimostrando il grandissimo affetto che nutre verso
i figli di D . Bosco .
Dopo la Benedizione col Venerabile che pose
fine alle funzioni di Chiesa, si aprirono gli ampi
cortili del collegio, dove si riversarono vere onde
di popolo per assistere all'illuminazione ed ai
fuochi artificiali che, intercalati da scelti pezzi di
musica, intrattennero allegramente fino ad ora tarda
l'enorme concorrenza che si ritirò soddisfattissima
per aver assistito ad una di quelle feste, nelle
quali lo spirito religioso è sì ben accompagnato
da quella franca allegria che D . Bosco tanto desi-
derava .
La dimostrazione dei Cooperatori .
Le feste in onore di Mons . Lasagna terminarono
la Domenica seguente, 23, colla solennissima di-
mostrazione dei Cooperatori Salesiani che gli venne
fatta nella stessa occasione, in cui gli alunni del
Collegio gli dedicavano un bellissimo trattenimento
musico-drammatico . I nostri buoni Cooperatori
avevano sin da principio formato una Commis-
sione per trattare di tutto il necessario pel rice-
vimento di Monsignore e per una dimostrazione
da fargli offerendogli un dono in testimonianza
del loro rispetto ed amore . La Commissione era
composta dai seguenti signori
Comm . GUGLIELMO MORRISSY - Presidente .
Dott. GIUSEPPE PEIxoTo FORTUNA-Segretario .
GIOACHINo G. VIEIRA - Tesoriere .
Dott . AGOSTINO Dos REIS
Cons . GIOVANNI C . BANDEIRA DE MELLO .
Questa Commissione aveva messo in giro una
sottoscrizione per la compra di una Croce d' oro
colla rispettiva catena da offrirsi a Monsignore .
La Croce fu fatta a Rio Janeiro, d'oro massiccio,
e riuscì molto bella .
Il giorno 23, adunque, alle 12 1/2 giungevano
in tramvays speciali numerosi Cooperatori di Rio
Janeiro e Nictheroy, preceduti dalla banda musi-
cale del nostro Collegio . Monsignore li ricevette
all'entrata ed insieme con moltissimi altri invitati
si andò nel teatrino del Collegio, dove si diè prin-
cipio alla festa . la primo luogo si fece la so-
lenne consegna del dono per mezzo del Dottor
Agostino dos Reis, il quale prima lesse uno stu-
pendo discorso che fu applauditissimo, specialmente
perche trattava delle Opere di Don Bosco in re-
lazione alla grande questione del giorno, la que-
stione operaia. Il discorso venne pubblicato nell'e-
legantissimo opuscolo, lavoro che la nostra Ti-
pografia eseguì in questa occasione, dimostrando
anche il progresso fatto in questa arte, tanto in
onore negli stabilimenti Salesiani . Terminato il
discorso e consegnata la Croce pettorale, incomin-
ciò il trattenimento musico-drammatico, assai bene
disimpegnato dai nostri giovani alunni, i quali
ottennero i più calorosi applausi dallo sceltissimo
uditorio . E dico sceltissimo, perchè il nostro Col-
legio non era mai stato finora onorato da tanti e
sì cospicui personaggi sì dell' ordine ecclesia-
stico, come civile e militare . Fra gli altri citerò
soltanto il Dottor Badarò, nominato di fresco Mi-
nistro plenipotenziario del Brasile presso la S . Sede,
il quale fra poco partirà per la sua destinazione .
Terminato il trattenimento, molti degli invitati
si sedettero con Monsignore ad una modesta
agape di circa 100 coperti, ed alle frutta presero