Nel coro v'era l'Ecc .mo Vescovo Mons . Sarnelli
ed una larga rappresentanza di Canonici e di Sa-
cerdoti, nonchè il Seminario e la Chieresia della
città .
All'ora stabilita, le soavi note dell'organo echeg-
giarono per le volte del tempio, ed i giovani chie-
rici, i quali conoscono a loro Protettore S . Fran-
cesco di Sales, sposarono al suono dell'organo un
melodico inno . Ed ecco apparire sulla sacra tribu-
na il missionario D . Lasagna . La modestia della
veneranda sembianza, la fronte riarsa dal sole de'
tropici, sulla quale riluceva splendidissima quel-
l'impronta tutta propria del missionario cattolico,
che solamente si apprende alla scuola del Vangelo
ed a quella di quotidiane ed inaudite sofferenze,
chiamò a più sublime sfera gli entusiasmi del po-
polo . E il dotto e zelante missionario parlò . La sua
parola facile, spigliata, commovente scendea nel
cuore. . . Era semplice, ma piena di Spirito Santo,
come quella degli Apostoli ; era eloquente come
quella di Gesù Cristo che scuoteva le turbe ; era
e fu efficace da muovere il popolo al soccorso dei
lontani fratelli, cui la miseria e fors'anche l'in-
curia del Governo costringe a lasciar le ridenti
ìtale contrade, per guadagnar un pane, sempre
tinto di lagrime e di sudore, talvolta di sangue,
nelle terre lontane del Sud-America .
Il racconto poi semplice, ma terribile nella sua
semplicità, dei mali inauditi che affliggono i po-
veri figli del deserto erranti nella Pampa sconfi-
nata, nelle vergini foreste che fiancheggiano il
Madeira, il Rio delle Amazzoni, il Rio Negro
e cui una civiltà feroce costringe col ferro , col
fuoco, col veleno a lasciar le terre in cui dorme
il cenere dei loro avi, per andare non si sa dove,
fe' correre un fremito di orrore nei cori di tutti! . . .
E da quel fremito un inno di gratitudine si elevò
a D . Bosco che nel suo gran cuore seppe anche
ad essi provvedere . E il missionario D . Lasagna,
che per D . Bosco sente un affetto sconfinato, per-
chè figlio, anzi, del bel numero uno dei primi
figli di quel sant'Uomo, di quel filantropo, in un
momento di grande entusiasmo e di sublime eb-
brezza, ne tessè l'elogio veritiero .
Fu un momento solenne, un momento di grande
commozione . L'illustre Missionario era visibil-
mente commosso e con lui intenerito il popolo,
con a capo l'E .mo Mons . Vescovo, sempre pre-
sente e primo dove è una lagrima da tergere,
una miseria da sollevare .
Un forte sentimento parve scolpito su ogni viso,
e se la maestà del tempio cristiano non si fosse
imposta negli animi, un grido solenne nell' im-
mensa moltitudine si sarebbe elevato, un grido
unanime, possente, spontaneo, di : Viva D . Bosco,
Viva i Missionarii di D . Bosco !
Dalla Campana del Mezzodì, che si pubblica a
Scafati, ricaviamo pure che lo stesso nostro Mis-
sionario D . Lasagna, invitato, tenne pure una con-
ferenza il 28 febbraio in Gragnano, e che anche
colà ebbe un'udienza numerosissima, lasciando in
tutti colla sua parola profonda impressione e vivo
desiderio di poter soccorrere i poveri selvaggi d'A-
merica e gli infelici emigrati nostri connazionali .
Le peregrinazioni di D . Milanesio .
Il nostro missionario D . Domenico Milanesio,
prima di ripartire per la sua Patagonia, fece al-
tre molte peregrinazioni in varie città e paesi del-
l'Alta Italia, cercando soccorsi per quelle impor-
tanti Missioni . Tenne infatti pubbliche conferenze
in Asti, Alessandria, Valenza, Mortara, Ovada,
Novi Ligure, Caluso, Racconigi, Ghemme, Livorno
Vercellese, Verolengo, Trino Vercellese, Lu Mon-
ferrato ed altrove ancora .
Notammo con piacere che in parecchi paesi fu
portata al Missionario quantità considerevole di
biancheria e di panni, sebben usati, oggetti tutti
che saranno ricevuti nelle missioni della Patagonia
e della Terra del Fuoco come provvidenziale
regalo .
Serva questo esempio di caldo eccitamento ad
altri benefattori e benefattrici per fare altrettanto .
Basterà indirizzare tele, stoffe, abiti ed altri og-
getti consimili al nostro Oratorio di Torino, a
qualunque altra Casa salesiana o di Suore di
Maria Ausiliatrice, oppure ai Comitati Salesiani
delle rispettive diocesi, ove già questi sono fon-
dati. Ogni cosa sarà spedita a tempo conveniente
alle suddette Missioni .
D . Milanesio, prima di darci l'addio, ci racco-
mandò tanto di ringraziare da parte sua tutti
quei Cooperatori e Cooperatrici, tra' quali è pas-
sato, delle cordiali accoglienze fattegli e dei soc-
corsi di qualunque maniera a lui presentati o spe-
diti per i poveri Indii . Egli se ne partiva profon-
damente commosso per il gran cuore e la gran ca-
rità incontrata in patria, e ci assicurava che mai
si stancherà dal far pregare gli Indii per anime
tanto generose . E noi pure innalzeremo continua-
mente ardenti voti a Dio per i nostri Benefattori
e le nostre Benefattrici.
Nel Seminario delle Missioni
estere Salesiane .
Il giovedì 20 aprile nel nostro Seminario di Val-
salice aveva luogo, coll'intervento delle LL . EE .
RR .me Mons . Davide dei Conti Riccardi, Arcive-
scovo di Torino, e Mons . Agostino Richelmy, Ve-
scovo d'Ivrea, un' accademia in onore di San
Tommaso d' Aquino . Alla funzione religiosa del
mattino, tesseva uno stupendo panegirico del Santo
Mons . Richelmy ; ed all'accademia leggeva un ac-
curato discorso sulla dottrina dell' Aquinate il
nostro Teol . D . Vota . L'abbondante programma,,
sia per la parte musicale che letteraria e scien-
tifica, fu svolto da que' chierici con generale sod-
disfazione di tutti gli astanti e specialmente delle
LL . Eccellenze . Mons . Arcivescovo in fine s'alzò a
parlare egli pure di Tommaso, l'Angelico Dottore,
e facendo richiamo a componimenti uditi, ebbe
per quei nostri chierici parole sì lusinghiere, che
serviranno loro certamente di grande incoraggia-
mento a proseguire sempre i loro studii filosofici
dietro la sicura scorta del divo Aquinate .
D . Bosco a Lugo .
Per iniziativa del M . R . D . Nardi, direttore
della nuova Casa salesiana di Lugo di Romagna,
il 2 marzo u . s . celebravasi un solenne funerale
per D . Bosco nella insigne Collegiata dei SS . Fran-
cesco ed Ilario in quella città .
Vi cantò la Messa il Revmo Prevosto Can . Vi-
cario D . Luigi Rambelli coll'assistenza dei Reve-
rendissimi Canonici, numeroso clero e folla im-
mensa di fedeli . V'intervennero pure i RR . PP .
Cappuccini e gl'Istituti di S . Giuseppe e delle
Suore di Maria Ausiliatrice . I giovani dell'Ora-
torio Salesiano di Faenza vi eseguirono con molta