che partirono il 30 novembre da Torino , per ri-
tornare alla sua Patagonia, era aspettato ad
Alassio per consacrare l' altar maggiore nella
chiesa del Collegio . Questa chiesa è un vero
gioiello in istile bizantino, decorata dal cav . Costa
di Vercelli, con quella delicatezza di gusto che
gli è propria, e che è oramai riconosciuta in tutta
Italia . L'altare, dei migliori marini di Carrara, è
dono del conte G . B . Guerra, eseguito con per-
fetta finezza in Carrara stessa, sotto la sua dire-
zione .
» La venuta di Monsignore diede luogo ad una
cara festicciuola . La fanfara dell'Oratorio festivo
di Albenga, venuta appositamente per la circo-
stanza, fece a Monsignore gli onori del ricevi-
mento ; al dopo pranzo suonò la banda della So-
cietà CristofroColmbo,conuapreisd
esecuzione, quale solo si potrebbe trovare nelle
bande delle grandi città .
» Al mattino del lunedì 20 novembre, durante
la cerimonia della consacrazione , che durò circa
due ore, fra i nugoli d'incenso che salivano at-
torno attorno l'altare, mentre il Vescovo ripeteva
le unzioni col sacro crisma sulla pietra marmorea,
in mezzo al salmodiare dei sacerdoti e chierici,
fummo tratti a contemplare due bellissimi affre-
schi di grandezza al naturale, posti ai lati del-
l'abside e dipinti dal valente L . Deservi di Lucca .
Crediamo siano i primi del genere ; rappresen-
tano l'uno Don Bosco che s'intrattiene amore-
volmente fra un crocchio di giovanetti del suo
Oratorio ; l'altro, questo stesso Apostolo della ca-
rità in mezzo ad una schiera di selvaggi della
Patagonia, che gli vengono presentati da Monsi-
gnor Cagliero .
» Alla sera poi venne improvvisata una riusci-
tissima accademia musico-letteraria in onore del
Vescovo, del missionario, del musico . Duecento
giovanetti delle varie classi elementari, ginna-
siali e liceali gli facevano corona, e cercavano,
come meglio sapevano, di dimostrargli la loro
venerazione, il loro affetto, la loro ammirazione .
Furono letti componimenti in prosa e in versi,
tutti pieni di una spontaneità e di un entusiasmo
quali sono proprii dei cuori giovanili . Ma la mu-
sica aveva la parte principale, trattandosi anche
di festeggiare il primo musico salesiano . Con de-
licato pensiero, si eseguirono quasi tutte compo-
sizioni di Monsignore . E noi abbiamo potuto rac-
cogliere dalla sua bocca queste parole : « Non ho
mai sentito tanta esattezza e colorito di esecu-
zione . » Il buon Vescovo chiuse l'accademia rin-
graziando ed invitando qualcuno dei presenti a
seguire il suo esempio . In modo particolare ri-
volgendosi agli studenti di Liceo, ricordò loro
di non iscompagnare mai lo studio dalla pratica
della religione . « Noi (diss'egli) andiamo a por-
tare la civiltà nei lontani paesi ; ma Dio non vo-
glia che un giorno i missionari di Patagonia non
abbiano ad essere richiamati per incivilire l'Eu-
ropa . I progressi della scienza moderna in lotta
colla religione di Gesù Cristo, unica maestra di
virtù, ci hanno portato come frutto le bombe
degli anarchici, che uccidono a sangue freddo
persone quiete e tranquille. Se si continua an-
cora un poco su questa via della scienza sepa-
rata dalla religione, dove andremo? I nostri Pa-
tagoni non son tanto selvaggi, e d'altra parte si
mostrano docili ad abbracciare la civiltà cristiana
con tutti i suoi portati umanitari, e noi speriamo
bene ; ma, ohimè, l'Europa, perdendo la religione,
va imbarbarendosi . »
Tra i varii componimenti lettisi dagli alunni
del Collegio di Alassio a Mons . Cagliero piacque
assai a tutti i presenti quello del giovane Crespi
Fabrizio, che noi siam lieti di poter qui riportare
Aprite, o compagni, a bei pensieri la mente, a
caste gioie dischiudete il cuore . Che se è bello con-
templare la virtù, se c 'cinrampos,eld
dell'eroismo, è più bello e dilettevole il contempl arne
l'eroe, il nobile campione della virtù, del sacrifizio .
E sii benedetto, o Monsignore, novello Colombo,
nuovo Zaverio ! Io invidio la tua sorte, ammiro la
tua bell'anima, quantunque non mi senta in petto
ardere la fiamma della tua carità . Ma possa il tuo
esempio trovare molti imitatori in ogni città, sor-
gano per ogni parte sacerdoti a premere le tue
orme . La missione santa, cui aspirasti, ti frutterà
un serto di gloria immortale .
E voi, o scettici, prostrati dallo sconforto , cur-
vate ossequiosi la fronte innanzi al Ministro di
Dio ; cessate dal vilipendere quella Religione che
fa germogliare cotesti eroi .
Ammirabilmente dolce, sereno, calmo, prudente,
ecco il Missionario . Egli suscita a rumore i popoli
selvaggi, opera prodigi di virtù, richiama a no-
vella vita, a vita di amore popoli intieri, e tuttavia
perdura nella sua umiltà . Soffoca le passioni ,
piange nel silenzio, confida in Dio . La sua arma
è la preghiera, la sua politica è la pazienza, la sua
vendetta l'amore ! !... Il Dio degli umili e dei
Santi è con lui . Egli passa ammirato ed invocato
da tutti ; i giovani si accendono a nuovi ideali e
nello slancio dell'entusiasmo lo seguono ; lo seguono
i vecchi per riconciliarsi con Dio sull'orlo della
tomba ; lo abbracciano i generosi nell'esuberanza
delle eroiche virtù . Ed egli abbraccia , riconcilia ,
aspetta, benedice!!.
O Monsignore, qual premio ti aspetta ! Ora tu
stai per abbandonare la cara patria, il Bel Paese,
tanti cari confratelli, tanti buoni amici ; cambi le
ridenti ed ubertose campagne del tuo Piemonte colle
inospite e deserte lande dell'omerica . Tu parti ! . . .
Ebbene, sappi che con te porti l'affetto di tanti figli .
Monsignore, la tua visita ci fu cara come quella di
un amato padre, e se passano le stagioni, corrono
i giorni, tramonta il sole, muore il fiorellino, giam-
mai svanirà dal nostro cuore la tua cara immagine .
Tu parti! . . . ma quando là tra i selvaggi, spos-
sato, stremato di forze, oppresso nello spirito, nelle
ore di abbattimento ritorna a noi col tuo pensiero,
vola in questa ridente riviera ; ed il nostro affetto,
le nostre preghiere scendano qual balsamo sul tuo
animo, come la fonte al pellegrino! . . . Sì, noi pre-
gheremo il Signore che cosparga la tua vita apo-
stolica di copiosi e lieti frutti, semini sul tuo
cammino la pace e l'esultanza .
BIBLIOGRAFIA
Importante annunzio .
Alla valorosa penna, al cuore ardente di zelo
del compianto Cardinale Alimonda noi dobbiamo
non solo i volumi robusti delle Conferenze, i Pa-