scorsa la vita del caro defunto, aveva appreso
da S . Paolo l'eccellenza della carità e le doti
della reina delle virtù ; e questa carità l'aveva
egli attinta dalla fonte inesauribile che è Dio . . .
» Don Bosco amava Dio in questa maniera
(dei Santi), e per questo nell'anima d'ogni gio-
vane ravvisava una copia del Creatore, e vo-
leva non solo che i giovanetti si salvassero ,
ma che nessun si perdesse . E però, eccolo a
moltiplicare a centinaia i suoi asili, collegi e
piccoli seminari in Italia, Francia, Spagna, In-
ghilterra ed Austria .
» Don Bosco amava i suoi giovanetti, quindi
voleva non solo sottrarli dalla miseria, ma
procurar loro il benessere possibile . E però,
eccolo a percorrere le città dell'Europa, men-
dicando per le vie e nelle chiese, e raccogliere
somme favolose per distribuirle tosto alle mi-
gliaia de' suoi figli .
» Don Bosco amava i suoi giovanetti, quindi
voleva non solo salvarli, ma santificarli tutti .
E però, eccolo farsi Direttore e Padre spiri-
tuale di quanti stanno a suoi fianchi .
» Don Bosco amava i suoi giovanetti ; quindi
non voleva che lo lor anime si macchiassero
col peccato . E però, eccolo a perseguire i pec-
catori con tratti di carità che ricordano quelli
dell'Evangelista S . Giovanni . - Il danaro o la
vita - gli gridò una notte un assassino che
lo sorprese mentre attraversava una collina .
- Ti darò volentieri la vita, gli rispose la
vittima, se tu mi dài la tua anima per salvarla .
- L'assassino rischiarò colla sua lanterna il
volto del viandante, e si ritrasse spaventato,
dando un forte grido : - Don Bosco! - Volea
fuggire il disgraziato, ma D . Bosco lo prese
in fretta per la mano, se lo strinse al seno e
lo pregò con lagrime che spezzasse una volta
per sempre la catena de' suoi vizi . - Lo farò
domattina, Padre mio, disse l'infelice singhioz-
zando : - No, adesso, adesso stesso, gli replicò
D . Bosco . - E sedutosi questi sovra di un
tronco in quella selva e gettandoglisi a' piedi
quel povero peccatore, gli purificò la coscienza,
e gli aprì le porte del Cielo ...
» Don Bosco amava i giovanetti ; quindi pa-
revagli ristretta l'Europa pel suo zelo . Fece che
i suoi figli traversassero i mari e venissero
in cerca di orfanelli da salvare nella Repub-
blica Argentina e nel Brasile, all'Equatore e al
Paraguay . Seppe che le vaste regioni della
Patagonia e della Terra del Fuoco non erano
per anco esplorate dalla Fede, ed ei manda
legioni di Sacerdoti suoi figli in cerca di sel-
vaggi da incivilire e guidare al Paradiso .
» Tu pure, o Chilì, patria fortunata, tu pure
fosti l'oggetto de' suoi ultimi progetti . A te
pensava senza egual amore quell' Apostolo del
Signore : parlava di te come se già vedesse
sparse pe' tuoi campi e città, popolate di gio-
vanetti, le case de' suoi figli ; sospirava per
seminare di Apostoli e di officine le vergini
selve dell'Araucania, e il suo cuore rallegra-
vasi al saper che era credente il tuo popolo
e abbondante la tua messe .
» Sì, Signori ; Don Bosco amava il Chilì . L'en-
tusiastica accoglienza che Santiago e Valpa-
raiso, Talca e Concezion fecero a Monsignor
Cagliero, il Vescovo Salesiano, lo commossero
profondamente . - È necessario, mi diceva
nell'ultima sua lettera, che i miei poveri figli
suppliscano con gli sforzi loro alla scarsezza
del numero per pagare in parte la gratitudine
che dobbiamo al Chilì . -
» Non è un anno, che mi consegnava per il
nostro Rev .mo Arcivescovo una supplica scritta
con la tremola sua mano, in cui lo pregava a
proteggere l'opera dei Salesiani nel Chili . E
il giorno prima che si ponesse nel letto di
morte, scrisse un saluto, forse le ultime parole
che vergò la sua penna, per l'Ill.mo Vescovo
di Martyrópolis . Saluto d'amore che attraverso
le distanze mandava il primo educatore di
questo secolo ad un altro Apostolo della cri-
stiana educazione . »
Infiammato l' oratore volea quindi venire a
parlare del sovrannaturale in D . Bosco, da cui
visibilmente mostrasi Dio e Maria essere guida
al sant'uomo . Ma temendo di porsi troppo presto
innanzi al giudizio della Chiesa e pure volendo
dirne qualche cosa, prorompe in queste infuocate
espressioni :
• Ma che importa? Signori, io vi dirò con un
illustre Vescovo di Spa gna : - Il gran miracolo
di D . Bosco è l'aver realizzato la sua opera .
- Sì, gran miracolo è che un povero Sacer-
dote, senz'alcuna influenza e senza danari, abbia
lasciato al mondo circa duemila Sacerdoti, for-
mati di sua mano; trecentomila giovanetti
educati nelle sue scuole; centinaia di edifizi tra
Chiese, Collegi, laboratorii e asili ; legioni di
operai che guadagnansi il vitto col lavoro ;
un'eletta schiera d'uomini cresciuti sotto di lui
ed eminenti nella storia , nella teologia , nel
diritto, nella filosofia, nelle industrie e nelle
arti, e che abbia lasciato, qual gemma risplen-
dente, uno de' suoi primi giovanetti Vescovo per
la pienezza del Sacerdozio, e Principe degnissimo
della Chiesa .
• Gran miracolo è veder D . Bosco, umile figlio
del popolo, divenire consigliere de' Prelati più
cospicui dell'Europa, che vanno a chiedergli
la benedizione pel loro gregge .
• Gran miracolo è veder D . Bosco giungere
a Parigi e commuovere quella moderna Babi-
lonia, che solo ha tempo per i materiali inte-
ressi e pei godimenti, fino ad essere strette
le vie per dove ei passa, e insufficienti le
Chiese, dove presentasi a chieder limosina pei
suoi poverelli .
» Gran miracolo è vedere in questi tempi il
Conte di Chambord, che, moribondo in Austria .
chiama D . Bosco al suo capezzale, come avea
già fatto Luigi XI con San Francesco di Paola .
» Gran miracolo infine è, o Signori, che que-
sto secolo XIX, che disprezza il soprannatu-
rale, e che si burla della Fede, abbia scosso
il peso della materia che lo opprime, e, rìsor-
gendo dal fango del sensualismo in che giace,
come il cieco del Vangelo, sia andato incontro