Se è vero che Don Bosco viveva a Torino, è ancor più vero che il suo
cuore e la sua mente abitavano il mondo intero. La sua speranza - una volta
scoperto il progetto di Dio - diventava fonte di certezza e di piena convinzione
che bisogna seguirlo, con fede, fino in fondo, senza timore e senza
tentennamenti.
I primi salesiani intuivano la forza della speranza che animava il cuore
e la mente di Don Bosco. Non è un caso che saranno loro stessi, più tardi, a
comprenderlo e interpretarlo come: “Don Bosco uomo di fede, Don Bosco
credente, Don Bosco in unione con Dio”.
Varie condivisioni e riflessioni emerse dalla Consulta Mondiale della
Famiglia Salesiana radunata all’inizio del mese di giugno 2025 hanno
focalizzato il tema della “fede”: se la forza della speranza si fonda sulla fede,
una vita davvero piena di speranza riporta ad una più profonda e autentica
relazione di fede con Gesù, il figlio del Padre, fatto uomo per noi e che continua
a essere presente in mezzo a noi con la forza dello Spirito.
Vi offro alcuni spunti che saranno poi sviluppati nella STRENNA 2026.
1. Una chiamata all’ascolto
“Fate quello che vi dirà” non è una semplice citazione biblica, ma un
vero e proprio manifesto spirituale e pastorale. L’invito, il comando esce dalla
bocca di Maria proprio all’inizio dello stesso Vangelo. Il contesto che prevedeva
un momento di festa d’un tratto rischia di finire male, un fallimento totale:
manca il vino. In questa situazione di crisi e di difficoltà, Maria, la madre
premurosa, semplicemente invita i servi a stare attenti a quello che Gesù dirà
quando arriva la “sua ora”.
È bello rileggere questa pagina.
Vangelo di Giovanni 2, 1-11
1Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre
di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a
mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E4 Gesù le
rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua
madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei,
contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E7 Gesù disse loro:
«Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di
nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed
essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui
che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo
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