Lettera pubblicata in ACG n. 313


Lettera pubblicata in ACG n. 313

24.


«DON BOSCO - 88»



Alla sequela di Gesù Cristo. - Don Bosco, l’apostolo dell’Oratorio. - Il paradigma profetico della sua giovinezza. - Padre e Fondatore. - Il vasto movimento della sua «scuola spirituale». - Un centenario da preparare ovunque. - Alcune iniziative da sostenere con il concorso di tutti.



Roma, 19 marzo 1985


Cari Confratelli,


vi scrivo nella festa di S. Giuseppe. Il nuovo testo delle Costituzioni presenta questo simpatico santo come uno dei patroni a cui Don Bosco ha affidato la nostra Congregazione.1 Ogni salesiano invoca la sua intercessione nella formula della professione.2 La bontà che lo distingue, l’operosità nascosta, l’amore a Maria e il quotidiano e familiare contatto con Gesù siano anche per noi stimolo a crescere nella Chiesa tra il lavoro e le responsabilità giornaliere con cuore umile sempre colmo di gioia. S. Giuseppe, come Maria, ci porta direttamente a Gesù.



1 Alla sequela di Gesù Cristo

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2 Don Bosco, apostolo dell’Oratorio

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3 Il paradigma profetico della sua giovinezza

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4 Padre e Fondatore

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5 Il vasto movimento della sua «Scuola Spirituale»

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6 Un centenario da preparare ovunque

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7 Alcune inziative da realizzare con il concorso di tutti

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