A- Vittorio Luigi CASTELLAZZI, I gruppi di preghiera di guarigione


A- Vittorio Luigi CASTELLAZZI, I gruppi di preghiera di guarigione



FRANCIS DESRAMAUT













VITA DI DON MICHELE RUA

PRIMO SUCCESSORE DI DON BOSCO

(1837-1910)

A cura di Aldo Giraudo



































LAS – ROMA

Titolo originale dell’opera: Vie de Don Michel Rua premier successeur de Don Bosco (1837-1910) - © LAS, Roma, 2009.

Traduzione dal francese di Antonella Fasoli

Revisione generale sulle fonti archivistiche di Aldo Giraudo

INTRODUZIONE

Il centenario della morte del beato Michele Rua offre l’occasione per fare fare il punto sulla vita del primo successore di don Bosco. La famiglia salesiana gli deve molto. Che cosa sarebbe diventata se non ci fosse stato don Michele Rua?

In passato già altri si sono impegnati a scrivere la sua vita. Già all’indomani della scomparsa, l’amico di sempre Giovanni Battista Francesia (1838-1930) pubblicava un libro di 220 pagine, D. Michele Rua, primo successore di Don Bosco (Torino, 1911), il cui unico limite è forse l’eccessivo entusiasmo per il protagonista. Più tardi, coll’inizio dei processi di beatificazione e canonizzazione affluirono numerose testimonianze sulle sue virtù.

Così, sul principio degli anni Trenta, il redattore del Bollettino Salesiano, Angelo Amadei (1868-1945), che aveva facile accesso agli archivi centrali della Congregazione, iniziò a raccogliere un gran numero di documenti, confluiti in una monumentale opera di tre volumi, per un totale di 2.388 pagine, Il Servo di Dio Michele Rua (Torino, 1931-1934). Amadei si era informato accuratamente. Ad esempio, aveva fatto ricorso persino alle cronache locali delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Ma nel suo desiderio di non trascurare nulla, accumulò testimonianze e fatti, accostandoli secondo un criterio puramente cronologico, anno dopo anno, senza mai preoccuparsi di costruire un vero e proprio racconto. L’unica eccezione a questo suo modo di procedere è costituita da un interessante e dettagliato ritratto morale di don Rua, collocato tra gli anni 1898 e 1899. Per il resto tutto appare mescolato in un enorme zibaldone: «un bazar, un guazzabuglio», come mi disse un giorno don Ceria, parlando del decimo volume delle Memorie biografiche, opera dello stesso autore redatta con identici criteri. Inoltre Amadei non precisò la fonte delle sue informazioni, ignorando del tutto il metodo dei riferimenti. La sua biografia, dunque, seppur estremamente meritoria, dev’essere utilizzata con prudenza. Aggiungiamo, per amor di precisione, che i confratelli gli chiesero una versione ridotta dell’opera, pubblicata con il titolo: Un altro Don Bosco, Don Rua (Torino, 1934, 703 pagine).

Uno dei colleghi del tempo, Augustin Auffray (1881-1955), che a Torino dirigeva il Bulletin Salésien francese, fu invece molto attento a non cadere negli stessi limiti letterari e compose una vera biografia di don Rua: Un saint formé par un autre saint. Le premier successeur de Don Bosco, Don Rua (Paris-Lyon, 1932, 412 pagine), opera subito tradotta in italiano. Auffray ha costruito intelligentemente la sua storia dividendola in 49 capitoli, accuratamente organizzati e con una certa eleganza di stile. È vero che un lettore critico oggi potrebbe arricciare il naso di fronte alle sue immagini e ai suoi voli pindarici, tuttavia il libro si presenta come la prima decorosa biografia di don Rua, piacevole da leggere e sufficientemente fondata (anche lui, tuttavia, dimentica il riferimento alle fonti).

Un altro letterato, questa volta italiano, Eugenio Ceria (1870-1957), che nel redigere gli ultimi volumi delle Memorie biografiche di don Bosco si era ispirato al metodo e allo stile di Auffray, dopo la seconda guerra mondiale pubblicò una Vita del Servo di Dio don Michele Rua, primo successore di san Giovanni Bosco (Torino, 1949, 600 pagine) solidamente documentata, ben costruita e ben scritta. Anch’egli beneficiava di una conoscenza diretta di don Rua che aveva incontrato personalmente. I suoi 46 capitoli sono di gran lunga migliori rispetto a quelli di Amadei. Le note sono ridotte al minimo, limite piuttosto grave agli occhi degli eruditi. Ma dal momento che possedeva informazioni di prima mano, è probabile che se ne ritenesse legittimamente dispensato. La sua biografia di don Rua appare a tutt’oggi di qualità eccellente.

In occasione del centenario forse bastava ripubblicare e tradurre quest’opera di Ceria. Tuttavia, io credo che una biografia non sia mai definitiva. La documentazione esistente deve sempre essere reinterpretata in funzione delle domande sollevate dai ricercatori. Nuovi documenti, e abbondanti, sono stati rintracciati, come rileviamo dal DVD Documenti di don Rua, approntato nel 2007 a cura del Comitato di studi storici don Rua 2010, che bisognerebbe sfruttare più sistematicamente. Ma numerose lettere e altri documenti di don Rua giacciano ancora del tutto sconosciuti negli archivi ispettoriali salesiani di diverse parti del mondo. La conoscenza della sua teologia di riferimento resta ancora imperfetta. Non disponiamo di studi sulla sua predicazione. Sappiamo che seguiva con cura i missionari inviati in America: quale forma prendeva la sua direzione sempre così attenta? In quale misura incoraggiava (o moderava) l’italianità, allora molto accentuata, della Società Salesiana? Fino a che punto la formazione salesiana progredì sotto il suo rettorato? Inoltre restano ancora da studiare le gravi questioni relative ai direttori-confessori e alla separazione giuridica tra la Congregazione Salesiana e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che meriterebbero un’analisi più accurata rispetto a quanto ho fatto in questa sede ...

Insomma, con questo libro non ho avuto la pretesa di rinnovare radicalmente l’argomento. Anzi, riconosco a più riprese il mio debito nei riguardi dei biografi predecedenti, soprattutto di don Ceria, non soltanto per la biografia di don Rua, anche per i suoi Annali della Società Salesiana. Confesso inoltre, con rincrescimento, di non aver potuto disporre di documenti di prima mano, che forse mi avrebbero fatto modificare il racconto in alcuni punti. La mia è stata soprattutto una rilettura, abbastanza libera, della documentazione raccolta nel Fondo Don Rua, depositato presso l’Archivio Centrale Salesiano di Roma, messa a disposizione dei ricercatori in microfilm. Soprattutto non ho potuto beneficiare delle ricerche tuttora in corso alla vigilia del centenario del 2010. Mi auguro che arrivi presto qualcuno capace di colmare tali lacune.



Tolone, 31 gennaio 2009.

ABBREVIAZIONI





AmadeiA. Amadei, Il Servo di Dio Michele Rua, 3 voll., Torino, SEI, 1931-1934.

Annali E. Ceria, Annali della Società Salesiana, Torino, SEI, 1941-1951.

ASCArchivio Salesiano Centrale - Roma

AuffrayA. Auffray, Le premier successeur de Don Bosco, Don Rua (1837-1910), Lyon-Paris, Vitte, 1932.

Ceria, VitaE. Ceria, Vita del Servo di Dio Don Michele Rua, Torino, SEI, 1949.

DocumentiG. B. Lemoyne, Documenti per scrivere la storia di D. Giovanni Bosco, dell’Oratorio di s. Francesco di Sales e della Congregaz. Salesiana, 45 volumi, in ASC A050-A094 (FdB 966A8-1201A9).

Don Bosco en son tempsF. Desramaut, Don Bosco en son temps (1815-1888), Torino, SEI, 1996.

EpistolarioGiovanni Bosco, Epistolario, a cura di Francesco Motto, voll. 1-4, Roma, LAS, 1991-2003.

Epistolario CeriaEpistolario di S. Giovanni Bosco, per cura di D. Eugenio Ceria, 4 voll., Torino, SEI, 1955-1959.

FdBASC, Fondo Don Bosco. Microschedatura e descrizione, Roma, 1980.

FdRASC, Fondo Don Rua. Microschede e descrizione, Roma, 1996.

FrancesiaD. Michele Rua, primo successore di Don Bosco. Memorie del Sac. G. B. Francesia, Torino, Ufficio delle “Letture cattoliche”, 1911.

L.C.Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani, Torino, S.A.I.D. Buona Stampa, 1910.

MBG. B. Lemoyne, A. Amadei, E. Ceria, Memorie biografiche di Don Giovanni Bosco, 19 voll., San Benigno Canavese e Torino, 1898-1948.

Positio 1935Sacra Rituum Congregatione. Taurinen. Beatificationis ac Canonizationis Servi Dei Sac. Michaelis Rua. Positio super introductione Causae, Roma, Guerra et Belli, 1935.

Positio 1947Sacra Rituum Congregatione. Taurinen. Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Michaelis Rua. Positio super virtutibus, Romae, Guerra e Belli, 1947.

RSSRicerche Storiche Salesiane, Roma, LAS.



1 - L'INFANZIA DI MICHELE RUA

1 La città di Torino nel decennio 1830-1840

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2 La famiglia Rua nella fabbrica della Fucina

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3 Michele e la scuola della Fucina

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4 Il Risorgimento a Torino

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5 Michele frequenta la scuola dei Fratelli

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6 Lo studio del latino con don Bosco

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7 Le classi ginnasiali

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8 Michele Rua veste l’abito chiericale

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9 Michele e la filosofia

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10 Infermiere dei malati di colera

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11 Il secondo anno di filosofia

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12 I voti privati di Michele Rua

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13 Lo studio della teologia

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14 La nascita di una società religiosa in un contesto turbolento

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15 La morte di Margherita Bosco e di Domenico Savio

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16 Il primo progetto costituzionale di don Bosco

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17 A Roma con don Bosco nel 1858

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18 Il trattato “De Deo uno et trino”

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19 L’organizzazione della Società di san Francesco di Sales

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20 La preparazione

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21 Michele Rua è ordinato presbitero

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22 Il lavoro del giovane sacerdote

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23 Direttore a Mirabello

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24 Don Rua sostituisce don Alasonatti

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25 Don Rua rappresenta don Bosco

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26 La riorganizzazione dell’Oratorio

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27 Le feste di consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice

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28 La vita quotidiana del prefetto don Rua

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29 Il problema della formazione dei chierici all’Oratorio di Torino

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30 Don Rua maestro dei novizi senza titolo

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31 Una Società in continua crescita

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32 Un prefetto esigente

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33 Un sacerdote devoto

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34 Don Rua «visitatore» delle case salesiane

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35 Il programma di don Rua «visitatore»

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36 Le ispezioni di don Rua nel 1874 e 1875

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37 L’istituzione dell’ispettore nella Società di san Francesco di Sales

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38 Don Rua a Mornese presso le Figlie di Maria Ausiliatrice

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39 Le circolari mensili ai direttori

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40 Due fondazioni mancate

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41 Don Rua nella controversia con l’arcivescovo Gastaldi

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42 L'austerità del prefetto generale

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43 A Roma nei mesi di aprile e maggio del 1881

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44 Aiuto di don Bosco a Parigi e Lille, nel maggio 1883

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45 Con don Bosco a Frohsdorf

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46 L'intervento di Leone XIII

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47 L'ufficializzazione del titolo di vicario generale

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48 Con don Bosco in Spagna

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49 Il ritorno dalla Spagna

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50 Un vicario umile e pio

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51 A Roma per la consacrazione della chiesa del Sacro Cuore

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52 La sostituzione di don Bosco rimasto senza voce

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53 La morte di don Bosco

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54 I funerali e la sepoltura del Fondatore

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55 La successione di don Bosco230

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56 Al cospetto di Leone XIII

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57 La famiglia salesiana ereditata da don Bosco

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58 Sulle orme di don Bosco

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59 Il peso dei debiti accumulati

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60 Il problema degli studi ecclesiastici

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61 Gli studi letterari

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62 Per una saggia direzione

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63 Don Rua confessore267

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64 Le udienze

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65 La corrispondenza

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66 Le celebrazioni annuali

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67 In Italia

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68 Nel meridione della Francia

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69 In Spagna

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70 A Lione e a Parigi

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71 Don Rua in Inghilterra, nel Nord della Francia e in Belgio

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72 Don Antonio Belloni in Terra Santa

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73 La fusione della Congregazione della Sacra Famiglia con la Società Salesiana

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74 Il pellegrinaggio di don Rua in Terra Santa

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75 Il ritorno in Europa

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76 L'organizzazione dei Cooperatori salesiani

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77 La preparazione del Congresso di Bologna

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78 Lo svolgimento del Congresso

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79 La chiusura del Congresso

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80 I sentimenti di don Rua

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81 Lo zelo missionario di don Rua

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82 L’America del Sud

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83 La Colombia e l'episodio di Agua de Dios

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84 L'insediamento dei Salesiani in Perù

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85 L’avventura ecuadoregna

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86 Il Messico

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87 Venezuela, Bolivia, Paraguay, El Salvador

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88 Negli Stati Uniti

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89 I Salesiani in Algeria

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90 La fondazione oranese del 1891

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91 Il salesiano polacco Bronisław Markiewicz

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92 La fondazione polacca del 1892

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93 La crisi del 1897

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94 In Catalogna e nei Paesi Bassi

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95 In Portogallo

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96 In Andalusia

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97 Le case dell’Africa

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98 I Capitoli Generali sotto don Rua

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99 Il quinto Capitolo Generale (1889)

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100 Il sesto Capitolo Generale (1892)

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101 Il settimo Capitolo Generale (1895)

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102 L’ottavo Capitolo Generale (1898)

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103 Don Rua è rieletto Rettor Maggiore

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104 I direttori salesiani confessori dei loro subordinati

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105 Il decreto del Sant’Uffizio (5 luglio 1899)

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106 Il decreto del 24 aprile 1901

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107 La consacrazione della Società Salesiana al Sacro Cuore di Gesù

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108 Il venticinquesimo anniversario dell’opera salesiana in Francia

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109 La legge francese sulle associazioni

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110 La tattica salesiana di fronte alla nuova legge

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111 Il potere sfugge all’ispettore Pietro Perrot

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112 Don Perrot è esonerato dall’incarico

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113 L’impetuosa difesa di don Perrot e il suo ricorso a Roma

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114 Don Bologna ricostituisce l’ispettoria della Francia del Nord

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115 La dolorosa destituzione di don Bologna

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116 Il governo di don Rua

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117 Il nono Capitolo Generale (1901)

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118 L’incoronazione di Maria Ausiliatrice (1903)

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119 Omaggi di don Rua a Pio X

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120 Il decimo Capitolo Generale (1904)

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121 Le conclusioni del decimo Capitolo Generale

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122 “Rerum novarum“

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123 I lavoratori francesi pellegrini sulla tomba di don Bosco (1891)

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124 Le lezioni del Congresso di Bologna (1895)

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125 La Società Nazionale del Patronato e Mutuo Soccorso per le Giovani Operaie

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126 Lo sciopero dello stabilimento Anselmo Poma (1906)

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127 La direzione delle Figlie di Maria Ausiliatrice

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128 Le lettere circolari di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice

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129 Si profila la separazione

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130 L’allerta nell’estate 1905

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131 L’annuncio alle Figlie di Maria Ausiliatrice

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132 La separazione dei beni dei due Istituti

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133 I ricorsi a Roma delle Figlie di Maria Ausiliatrice

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134 La separazione effettiva

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135 In Tunisia

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136 L’Associazione Nazionale italiana ad Alessandria d’Egitto

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137 Costantinopoli e Smirne

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138 L’Associazione Nazionale e le opere salesiane di Palestina

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139 I Salesiani in Cina

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140 L’opera salesiana in India

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141 La causa di beatificazione di don Bosco

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142 Le deposizioni al processo informativo

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143 Opposizioni e repliche - Don Bosco è venerabile

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144 I fatti di Varazze

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145 Don Rua nella tormenta

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146 La condanna del modernismo

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147 La visita straordinaria alle case della Congregazione

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148 Don Rua in viaggio verso l’Oriente

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149 Costantinopoli, Smirne, Nazaret

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150 Betlemme, Gerusalemme, Cremisan, Beitgemal, Haifa

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151 Impressioni di viaggio

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152 Il processo di beatificazione e canonizzazione di Domenico Savio

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153 La chiesa di Maria Liberatrice a Roma

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154 In viaggio verso Roma

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155 La consacrazione della Chiesa

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156 Il disastro di Messina

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157 Prepararsi alla morte

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158 La vita ordinaria di don Rua ammalato

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159 Le deposizioni di don Rua al processo apostolico di don Bosco

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160 L’estate faticosa del 1909

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161 Il declino

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162 Le conclusioni della visita straordinaria

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163 Le ultime settimane di don Rua

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164 La morte di don Rua

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165 I funerali di don Rua

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166 Verso la beatificazione

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167 Il fedele discepolo di don Bosco

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