Klement-introduzione 2010-ita


Klement-introduzione 2010-ita



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Raduno ONG Missionarie Salesiane Roma, 2010
INTRODUZIONE DEL SEMINARIO 15 OTTOBRE 2010
P. Václav Klement, sdb
Consigliere per le Missioni
Contenuti
1. Benvenuti nella casa di Don Bosco nella casa del Rettor Maggiore
2. Perché siamo qui? (Motivazioni e momento storico)
3. Chi siamo? (Profilo e tipi di ONG missionarie/per lo sviluppo)
4. Che cosa vogliamo raggiungere? (Obiettivi)
a) Discernere alcuni criteri per la crescita delle ONG (ACG402: Ispettorie SDB)
b) Favorire la crescita e sinergia delle ONG missionarie (CG 26,97)
5. Come vogliamo lavorare? (Metodo)
1. Benvenuti nella casa di Don Bosco nella casa del Rettor Maggiore
- Il Rettor Maggiore e il suo Consiglio (15 sdb); la Comunità del Beato Michele Rua (58 sdb)
- Il Dicastero per le Missioni - L‟ufficio Procure e Progetti: D. Stanislaw Rafalko, sdb
- Il Don Bosco Network (DBN) - Direttore Generale: Ms. Milly Grillone (Ufficio di Roma al Sacro
Cuore)
- Salesianum: Sala 2; Refettorio; Cappella di San Francesco di Sales, detta Africana‟ - livello 5
Presentazione di ciascun partecipante vedi lista allegata
2. Perché siamo qui?
Momento storico ONG missionarie/per lo sviluppo nella società civile e nella Chiesa
(1) Un fenomeno globale della Chiesa Cattolica: quasi tutte le diocesi e le Congregazioni hanno
fondato qualche ONG per sostenere le proprie attività missionarie tramite un ente di natura
civile (NGO, associazione, fondazione, charity, Onlus) a seconda delle leggi nazionali.
(2) ONG nel quadro globale (cfr. il contributo di P. Tom Brennan): circa 40.000 le ONG che
lavorano a livello globale e gestiscono circa 6 miliardi USD stanziati dai donors. Inoltre
esistono milioni di altre ONG (nella sola India ve ne sono circa 2 milioni).
(3) Verso quale sviluppo? Le ONG cattoliche si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa
Cattolica e alle Encicliche Populorum Progressio del 1967, Caritas in Veritatem del 2009 e
ad altri rilevanti documenti (Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice
Vaticano 2004).
Momento storico Congregazione Salesiana
(1) Il DNA delle Procure e delle ONG missionarie salesiane: il cuore missionario di Don Bosco
e la sua missione giovanile, vocazionale, comunicativa e missionaria ad gentes.
La solidarietà missionaria di don Bosco è legata a tre eventi complementari tra di loro:
1875 - 1° spedizione missionaria (Giovanni Cagliero + 9 sdb, Argentina)
1876 - Lapprovazione ufficiale dei Cooperatori Salesiani (Regolamento)
1877 - La fondazione del Bollettino Salesiano (come legame dei Cooperatori e sostegno per
la missione e le missioni salesiane nel mondo)

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(2) La nascita e la crescita delle Procure missionarie a livello internazionale (R24: 1947 New
Rochelle, 1969 Madrid, 1985 Bonn, 1990 Torino, 2009 - Delhi), a livello ispettoriale
uno sviluppo accelerato dal Progetto Africa (1978-2003). La nascita e la crescita delle ONG
missionarie/per lo sviluppo (1969 Terra Nuova, Italia lanciata dal RM, Don Ricerri), ora
presenti in tutti i cinque continenti a vari livelli (locale, ispettoriale, internazionale) e in
varie forme. Abbiamo alcune esperienze negative (quando intervengono le ideologie e la
ricerca sproporzionata dei fondi, la struttura della ONG diventa difficile da auto-sostenersi).
(3) ONG: uno dei campi significativi del “coinvolgimento e formazione dei laici nella missione
salesiana” (cfr. CG24, 1996) in quasi tutte le Ispettorie.
(4) Inizio del coordinamento nel campo della solidarietà missionaria (1984 R24: Procure
missionarie; 1984 - Raduno annuale dei Procuratori missionari coordinato dal Consigliere
per le Missioni; 2003 Fondato ufficialmente il Don Bosco Network (EEIG) delle ONG per
le missioni; 2010 - il DBN viene rifondato come una Federazione mondiale: 6+2 membri
fondatori)
Il cammino verso un “Sistema di solidarietà per le missionifatto negli ultimi 10 anni
2002 Regolamento, art. R24 rinnovato (sinergia istituzionale tra le missioni ed economia)
2002 ANS Mag n. 104: Procure e ONG missionarie e solidarietà - un mondo da apprezzare
2003 Giornata Missionaria Salesiana: Promozione umana nel compito di evangelizzazione
2003 Fondazione ufficiale del Don Bosco Network (6 ONG-EU per le missioni/sviluppo)
2005 Project Development Office (PDO): Seminario a Roma (sinergia Missioni-Econ-PG)
2008.12 Inizia il cammino verso il Sistema di solidarietà per la/le missione/i salesiane
2009 Raduni: Procure missionarie (G4 Marzo: RM; South Asia Giugno; Locali Novembre)
2010 Don Bosco Network: rifondazione (8 ONG: Federazione mondiale con sede a Roma al
Sacro Cuore)
2010 Seminario per le ONG missionarie/per lo sviluppo (Ottobre)
2011 Seminario per i PDO (previsto per Novembre, India)
3. Chi siamo?
3.1 Profilo dei partecipanti
(1) ONG che lavora almeno a livello ispettoriale (= non solo per una opera salesiana).
(2) ONG che lavora avendo come obiettivo l‟aiuto delle missioni salesiane o lo sviluppo (accede ai
fondi pubblici, è coinvolta nel volontariato, intraprende azioni di lobby-advocacy, ha un proprio
fundraising, opera nell‟educazione e formazione alla solidarietà e sviluppo a livello civile…).
(3) ONG riconosciuta o fondata dalla Congregazione Salesiana come tale, oppure ONG
dispirazione salesiana (fondazione ispirata dagli SDB ma lavora in forma autonoma).
(4) ONG delle Ispettorie dei Paesi in via di Sviluppo, che gestiscono un PDO oppure che servono
da interfaccia con gli enti governativi e civili, sia nazionali sia all‟estero.
3.2 Chiarificazione della terminologia e tipologia
Ci sono molte e diverse realtà interessate ad attività simili nel campo della raccolta fondi, della
conduzione dei progetti e delle attività collaterali: sorge dunque il bisogno di avere un quadro dei
diversi organi di servizio presenti nelle Ispettorie salesiane (cfr. Seminario sul Planning and
Development Office, Roma, 2005). Nel corso di questo Seminario vogliamo chiarire alcuni termini
ora in uso:
1. Ufficio Propaganda: ufficio per la raccolta fondi iniziato dai missionari. Il metodo, usato ancora
oggi, è di mantenere una corrispondenza personale con i benefattori, informandoli sulle attività e

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facendone conoscere i costi finanziari. Molte Ispettorie hanno uno o più Uffici di Propaganda attivi
a livello ispettoriale.
2. Ufficio Missioni: a poco a poco si sentì il bisogno di organizzare meglio questi Uffici di
Propaganda e di venire meglio incontro agli interessi dei missionari. Le funzioni più importanti
dell‟Ufficio Missioni sono la raccolta fondi e il far conoscere le attività salesiane. Ciò viene
realizzato scrivendo lettere e pubblicando materiale sul lavoro missionario in genere. Queste attività
portano una pubblicità positiva alla Congregazione. Alcuni Uffici Missioni servono singole
Ispettorie, altri hanno un raggio di azione internazionale e/o per tutta la Congregazione.
3. Procura Missionaria: altri servizi per il lavoro missionario si sono aggiunti alle attività
tradizionali dell‟Ufficio Missioni. Le attività intraprese dalle Procure sono: procurare e spedire beni
alle missioni; sovrintendere alle formalità d‟importazione; lavoro amministrativo; assistenza ai
missionari; animazione missionaria; volontariato missionario. In alcuni casi la Procura fonda una
ONG come un ramo civile; la stessa Procura è riconosciuta come una ONG..
4. Ufficio Progetti: la necessità di un tale ufficio sorse per poter scrivere progetti che potevano
ottenere finanziamenti pubblici. Tali Uffici sono operanti in molte Ispettorie: curano gli aspetti
tecnici nella stesura e nella presentazione di progetti che richiedono un finanziamento.
5. Ufficio Sviluppo: alcune agenzie per finanziamenti richiedono progetti inseriti in un programma
globale di sviluppo. Tali Uffici per lo Sviluppo iniziarono come Uffici Progettazione e in seguito
estesero le loro attività alla progettazione strategica, alla programmazione per lo sviluppo e
all‟assunzione di un atteggiamento attivo sulla questione dello sviluppo a livello ispettoriale. Uffici
per lo Sviluppo sono conosciuti con nomi diversi nelle varie Ispettorie.
6. Ufficio Programmazione e Sviluppo (PDO): non si può limitare il concetto di sviluppo all‟area
economica e al progresso materiale; esso deve abbracciare anche lo sviluppo integrale, umano e
sociale. Essendo la programmazione un aspetto importante dello sviluppo inteso in questo senso,
noi preferiamo chiamare l‟Ufficio Sviluppo “Ufficio di Programmazione e Sviluppo. Esso serve
l‟intera Ispettoria in sinergia con gli altri organi ispettoriali di animazione e di governo. Attività
come raccolta fondi, stesura di progetti, ecc. possono essere integrate nel PDO. Si deve promuovere
una sinergia tra i diversi settori dell‟Ispettoria, sì da condividere l‟esperienza umana e le risorse
finanziarie tra tutti gli interessati. Molti dei PDO sono registrati secondo la legge civile come ONG..
7. Le ONG per lo sviluppo/per le missioni create dalle diverse Ispettorie negli ultimi 30 anni
come interfaccia della Congregazione salesiana (per le missioni) con Governi, altri enti civili,
sociali, provinciali nazionali internazionali. A secondo delle leggi nazionali cambia
leggermente la loro posizione giuridica (cfr. i diversi Statuti, il diverso modo di operare). Agli inizi
sono state fondate per poter accedere ai fondi pubblici come un ente civile, aiutando i progetti
sociali ed educativi presenti nelle missioni e il volontariato internazionale. In seguito le ONG
hanno sviluppato attività di educazione allo sviluppo e solidarietà, attività di advocacylobby e
attività di comunicazione, coinvolgendo altre realtà della società civile (fondazioni, imprese,
governi locali, reti delle ONG).

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3.3 Organigramma delle ONG missionarie/per le missioni uno schema possibile
Ispettoria SDB
ONG
Membri laici
Advocacy Lobby
Animazione Missionaria
Educazione allo sviluppo
Progetti
Volontariato
Public Relations
Diritti
Umani
Fundraising
Ufficio progetti
Convegni
Comunicazione
Pubblicazioni
Educazione online
Giovani-scuola
Formazione
eo
Accompagnamento
Prima Durante - Dopo
Organizzazione delle ONG per le missioni/per lo sviluppo
Fundraising ricerca dei fondi (privati, pubblici, attraverso diverse fondazioni)
Progetti svolti nelle missioni (aiuti finanziari, progetti accompagnati con volontari…)
Aiuto diretto per le opere missionarie: di tipo educativo-sociale, non pastorale
Animazione Missionaria: in largo senso (interventi nelle scuole, comunicazione sociale)
Educazione allo sviluppo: formazione online, DVD, foto, diverse fondazioni secondarie, sussidi
didattici per i giovani
Volontariato (missionario, cooperanti progetti accompagnati) a lunga durata
PDO: aiuto per la fondazione ed accompagnamento delle PDO, formazione del personale
Lobby Advocacy: attraverso le relazioni pubbliche, per i diritti umani dei giovani
Personale delle ONG: SDB, volontari, esperti, lavoro in rete e loro formazione
3.3. Filosofia della solidarietà delle ONG (diverse concezioni sviluppatesi nella storia)
1º Modello (DARE) - Inizialmente si pensava (ed è ancora necessario in molti casi) che bastava
“dare”, “inviare beni materiali” verso i luoghi che ne hanno bisogno: denaro, creazione di strutture
educative/sociali. I Salesiani dell‟Occidente ricco (America, Europa) hanno dunque cercato i mezzi
per inviare aiuti ai Paesi più poveri, per sollevare tante miserie e per sviluppare la causa missionaria.
2º Modello (ORGANIZZARSI) - Poi si è pensato che i beni materiali inviati dovevano aiutare i
destinatari a crescere e a liberarsi dalle tante situazioni di povertà che non consentono una vita
secondo il piano di Dio. Vari Paesi del “Mondo in Via di Sviluppo” si sarebbero potuti organizzare

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meglio al loro interno, ricercando un auto-sostentamento che potesse far vivere le loro opere senza
essere obbligati a tendere sempre la mano. Si trattava dunque di educare allo sviluppo locale e
personale. Quindi è cominciato l‟accompagnamento di alcuni progetti da parte di volontari o
cooperanti inviati dalle ONG missionarie.
3º Modello (PIANIFICARE con intelligenza) - Da più di 15 anni si cerca di sostenere sempre più
gli “Uffici di Programmazione e Sviluppo” (PDO) che studiano e organizzano lo sviluppo
dell‟Ispettoria [= Piano organico ispettoriale], suggerendo e seguendo i progetti, studiando soluzioni
ai problemi locali, utilizzando uomini e risorse che si trovano sul posto. Il gruppo delle grandi
Procure e delle ONG internazionali sostiene anche economicamente la creazione e il funzionamento
di questi Uffici.
4º Modello (COORDINARE LAVORANDO in rete) - Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato per
una solidarietà più coordinata, cresciuta nella rete delle Procure e ONG salesiane: è stato fondato il
DB Network, prima a livello europeo, successivamente a livello mondiale (2010).
Modello (Promuovere una CULTURA DELLA SOLIDARIETÁ ) - Di fronte al rischio di
società che avvertono sempre più la paura del “diverso” e che si chiudono nei propri interessi,
occorre promuovere una cultura anzitutto del rispetto e poi della accoglienza, basi di una solidarietà
evangelicamente ispirata. Conseguentemente si aggiungono alcune attività: educazione e
formazione alla solidarietà che raggiunge diversi spazi della società; lobby e advocacy (diritti umani
in chiave del sistema preventivo); comunicazione sociale.
4. Che cosa vogliamo raggiungere?
Uno scambio delle (3) aspettative personali:
Obiettivi delle giornate
1. Conoscenza reciproca e scambio di informazioni tra le ONG salesiane o d’ispirazione
salesiana per le missioni: per aiutare la loro sinergia e studiare alcune „buone pratiche‟.
2. Sostenere la spiritualità missionaria delle ONG, alimentando la dimensione di “animazione
missionaria” di ciascuna ONG..
3. Condividere, chiarire e verificare alcuni principi salesiani per le attività e le azioni delle
ONG (relazioni con le Ispettorie, con le Procure, all‟interno dei sistemi di solidarietà
missionaria salesiana; relazioni con le Ispettorie beneficiarie “clienti” – PDO, Planning and
Development Office; volontariato; co-finanziamento dei progetti; lobbyingadvocacy;
formazione ed educazione; relazioni reciproche tra le ONG).
4. Aiutare gli Ispettori nell’accompagnamento delle ONG missionarie [ACG 402, Progetto del
RM, parte Missioni area 3: Solidarietà missionaria – 3.2.1.2: “Aiutare gli Ispettori ad
accompagnare le ONG, Procure, PDO ed altri organi civili, con i chiari criteri salesiani per lo
sviluppo della missione salesiana”]

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5. Come vogliamo lavorare? (Metodo)
5.1 A livello personale, della singola ONG
Secondo gli obiettivi del seminario vogliamo scambiare le nostre esperienze migliori (buone
pratiche) in modo formale o informale e condividerle per un arricchimento personale (spiritualità,
motivazioni, informazioni specifiche per sviluppare le ONG con i criteri salesiani, mettersi in rete
con altre esperienze, chiarimenti, confronto)
5.2 A livello della Congregazione - Ispettorie
Da programma è previsto un laboratorio per il 16 ottobre (nel pomeriggio) per elaborare una bozza
dei Criteri per una ONG salesiana missionaria/per lo sviluppo.
Vogliamo discernere alcuni criteri e condizioni valide per lo sviluppo delle ONG nel contesto della
solidarietà missionaria (relazioni con il RM, gestione nell‟Ispettoria, relazioni con le Ispettorie
beneficiarie, organizzazione e gestione interna: progetti, aspetto giuridico, relazioni con le altre
ONG, coordinamento possibile). Quindi fin da ora vi invito a prendere nota di alcuni possibili
elementi utili per questo cammino.
Alcuni elementi possibili per elaborare i criteri salesiani delle ONG missionarie/per lo sviluppo:
5.2.0 - Alcune sfide di base per la creazione e lo sviluppo delle ONG missionarie/per lo sviluppo
- Sfide a livello sociale, culturale, ambientale (a secondo dei Paesi in cui si opera)
- Sfide a livello interno (capacità, formazione professionalità, membri, relazione SDB-ONG)
- Sfide a livello operativo concreto (sostenibilità dell‟amministrazione, relazioni con le Ispettorie
clienti)
5.2.1 - Relazioni ONG Ispettoria salesiana locale
- Relazioni con l‟Ispettoria fondatrice, inserimento nella Ispettoria (PG, Volontariato, Economia)
- Relazione all‟interno dei sistemi di solidarietà missionaria salesiana
- Co-finanziamento dei progetti, spese amministrative della ONG
5.2.2 - Relazioni con le Ispettorie beneficiarie
- PDO: Planning and Development Office (Ufficio programmazione e sviluppo, ITA)
- Volontariato missionario-internazionale
- Gemellaggio tra le Ispettorie (twinning)
5.2.3 - Collaborazione tra le ONG salesiane missionarie/di sviluppo
- Assistenza tecnica, lobby-advocacy, educazione allo sviluppo/animazione missionaria
- Progetti comuni delle ONG
- Possibilità del Don Bosco Network (quattro aree)
5.3 Nel contesto del cammino verso il Sistema di solidarietà missionaria salesiana
Per le PDO - Seminario previsto per il 2011: individuare alcuni punti strategici per loro sviluppo
a cinque anni dal Seminario mondiale sui PDO del 2005 (impostazione a livello ispettoriale;
imparare dalle buone pratiche; alcuni fallimenti; formazione dei Salesiani e laici).