Natura e tipologia della documentazione negli Istituti religiosi... 129
3. Natura e tipologia della documentazione dei religiosi
3.1. Natura dei documenti
• concetto di documento: testimonianza spontanea o “organizzata” di un fatto,
scritta e compilata secondo alcune norme le quali sono destinate a procurar-
le fede e a darle forza.
• criteri per la confezione del documento: redattori, aspetti esterni e contenu-
ti, destinatari, esistenza di normative interne o di usi interni.
• in particolare in ogni documento dovrebbero essere presenti almeno i se-
guenti elementi: data e luogo di redazione, destinatario, eventuale indicazio-
ne dell’oggetto, testo integro del documento, mittente (intestazione, firma,
timbro o sigillo), eventuali allegati.
• materiale con cui vengono prodotti i documenti: pergamene, carta (e relativi
problemi di acidità), inchiostri e altre forme di riproduzione.... e problemi
conseguenti.
• aspetto intenzionale e preterintenzionale dei documenti.
• valenze amministrative, religiose e civili, storico-culturali dei documenti.
• fenomeno della scarsità e abbondanza della documentazione in archivio, se-
condo la struttura dell’ente (centralizzata o meno) o per altre cause (che van-
no individuate: per es. soppressioni, dispersioni, ecc.).
• diversità di luoghi ove si conservano i documenti (case locali, curie provin-
ciali e curie generali; archivi ecclesiastici e civili).
• la documentazione privata dei religiosi e questioni relative.
3.2. Proposta di tipologia per la classificazione dei documenti
• Si deve tener conto che esiste una forte diversità di tipologia e di classifica-
zione. Tale diversità è dovuta alle scelte dovute a “tradizioni”, “usi” e “leg-
gi-normative” interne dei vari enti come anche a fattori esterni, e a visioni di
particolari discipline.
• Comunque, si offre qui una proposta di classificazione dei singoli tipi di do-
cumenti, distribuiti in:
- fonti narrative: corrispondenza privata e non ufficiale, memoria, diario,
cronaca o annali, biografie, necrologi, giornali (e ritagli).
- fonti giuridiche: costituzioni, regolamenti, atti e verbali (Capitoli, Consi-
gli...), altra documentazione ufficiale (rescritti, decreti, deliberazioni...), re-
lazioni, minute, processi di beatificazione-canonizzazione.
- altre fonti: fotografie, registrazioni sonore, video, files informatici, ecc.
3.3. Esaminiano ora alcune di queste fonti di particolare interesse per la storia
di un istituto religioso.