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PROPOSTE PER UN PIANO DI LAVORO UNITARIO E COMUNE
Sarebbe presunzione voler preventivare un elenco esaustivo delle
ricerche ipotizzabili su Don Bosco e la storia salesiana nella triplice di-
rezione: Fonti, Studi, Bibliografia.
Ma appare utile e possibile tracciare le grandi linee di un primo
progetto, che prospetti priorità e preferenze, entro cui inserire gradual-
mente e successivamente valide e significative iniziative particolari.
Le indicazioni saranno disposte in base alle tre aree di ricerca a cui
si dedicano le sezioni dell'ISS.
I. Sezione « Don Bosco »
1. Edizione degli scritti di Don Bosco
a) E' preventivata a lunga scadenza la riedizione storico-critica del-
l'intera produzione letteraria di D. Bosco già data alle stampe, prenden-
do l'avvio dai libri destinati ai giovani, biografici, storici, biblici, ecc. (tra
essi Il Giovane Provveduto, le storie: ecclesiastica, sacra, dei Papi, d'Ita-
lia...) e continuando con quella apologetica, agiografica, popolare; dando
rilievo alle biografie (di L. Comollo, D. Savio, M. Michele, F. Besucco)
e a quanto Don Bosco ha scritto come direttore di istituzioni educative
e scolastiche e Fondatore di Istituti Religiosi e Associazioni collegate.
Tale iniziativa complessiva, però, in linea generale, sembra meno
urgente, in quanto di tutti i libri e opuscoli esiste la riproduzione ana-
statica delle edizioni più importanti (Opere edite, LAS, Roma 1977-1978,
37 vol.).
b) Inizialmente sarà riservata un'attenzione privilegiata a scritti di
particolare valore, di cui esistono edizioni inadeguate o incomplete:
— Le Memorie dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.
— Le Memorie dal 1841 al 1884-5-6 pel sacerdote Gio. Bosco a'
suoi figliuoli Salesiani.

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PROPOSTE PER UN PIANO DI LAVORO
L'Epistolario, da integrare e impostare su basi più rigorose.
— I Regolamenti: per gli esterni, per gli interni, delle compa-
gnie, della società di mutuo soccorso, del teatrino, ecc.; dei Cooperatori;
di strutture religiose salesiane.
— I Ricordi confidenziali ai direttori (1863 ss.).
Il sistema preventivo nella educazione della gioventù (1877
e 1878).
2. Don Bosco e la Società Salesiana
Appare particolarmente rilevante per la storia di Don Bosco edu-
catore e fondatore l'edizione di due gruppi di fonti solo parzialmente
pubblicate:
— I Verbali o le cronache delle Conferenze generali, che ebbero
luogo per vari anni in occasione della festa di S. Francesco di Sales, in
autunno e in altre date eccezionali.
— I Verbali e gli Atti dei Capitoli generali della Società Salesia-
na, celebrati vivente Don Bosco (dal I al IV, 1877,-1886).
3. Testimonianze coeve: cronache, annali, memorie, ecc.
Documenti di singolare valore sono pure le « cronache » di testi-
moni diretti contemporanei, che a partire dal 1858 incominciarono a fis-
sare le parole di Don Bosco e svariati avvenimenti concernenti la sua
vita e la sua attività. Molte di quelle informazioni occupano un posto
rilevante nelle Memorie biografiche e nelle successive biografie e ricerche
che ad esse fanno capo.
Si impone un'edizione critica, organica e completa, che consenta
una valutazione e utilizzazione oggettiva e scientificamente attendibile.
— Emergono quelle che fanno capo a d. G. Barberis, d. G. Berto,
d. G. Bonetti, d. G. B. Lemoyne, d. D. Ruffino, d. C. M. Viglietti; ma
non sono meno importanti le testimonianze di M. Branda, d. G. Ca-
gliero, d. F. Cerruti, d. C. Chiala, T. Dell'Antonio, P. Enria, d. G. B.
Francesia, d. G. Garino, d. A. Ghione, Giuliani, d. G. Lazzero, d. S. Mar-
chisio, d. F. Piccollo, d. F. Provera, G. Rossi, d. M. Rua, d. A. Sala.
— Si aggiungono i Cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano
fondato dal sacerdote Don Giovanni Bosco, per cura di D. Giovanni Bo-
netti, precedentemente pubblicati sul « Bollettino Salesiano » sotto il ti-
tolo Storia dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

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- Significativi potranno risultare gli epistolari dei più vicini col-
laboratori di Don Bosco: d. M. Rua, d. F. Cerruti, d. G. Barberis, d. G. B.
Francesia, ecc.
- Importanti sono pure gli atti dei Processi Ordinario e Aposto-
lico per la beatificazione e canonizzazione di Don Bosco.
- Un materiale da editare, che aiuta a comprenderne la complessa
e sorprendente personalità, è costituito dalle testimonianze e dalle do-
cumentazioni riguardanti i sogni e i viaggi.
4. Studi su Don Bosco
Il campo di indagine è vasto, anche se vari aspetti sono già stati
illustrati, talora con metodi e risultati eccellenti: mentalità religiosa, spi-
ritualità, azione educativa e sociale.
a) E' ancora desiderata una « storia » complessiva di Don Bosco,
che ne individui criticamente il posto nel contesto ecclesiale e civile e
l'oggettivo significato ieri e oggi nel mondo religioso e profano.
b) La stessa ricerca bibliografica, tentata con ottimi risultati in qual-
che spazio linguistico (per esempio, quello tedesco), è in gran parte da
fare, in tutti e tre i settori, a cominciare da Don Bosco.
II. Sezione « Storia Salesiana »
Giustamente in questi ultimi decenni si è insistito in studi su Don
Bosco. Ma è evidente che quanto più ci si discosta da lui nel tempo e
nello spazio, tanto maggior importanza assume lo studio dei fatti che
hanno preso ispirazione da lui.
Anche per quanto concerne la Società Salesiana dal 1888 ai nostri
giorni l'ISS prevede una serie di Fonti e un'altra di Studi.
1) Nella serie Fonti sarà curata l'edizione delle Costituzioni della
Società Salesiana in seguito all'incorporazione delle « Deliberazioni orga-
niche », attuata dal Capitolo Generale X (1904), e alla promulgazione
del Codice di Diritto Canonico (1917).
Sarà pure curata l'edizione dei Regolamenti, tenendo conto delle
tappe fondamentali: Deliberazioni del I Cap. Generale (1877-78), mo-
difiche e integrazioni dopo il 1888, rielaborazione del 1906, ristruttu-
razione del 1924.

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E' pure prevista l'edizione dei Verbali e degli Atti dei Capitoli Ge-
nerali celebrati dopo la morte di Don Bosco, dal V al XXI.
Inoltre, appare estremamente utile l'edizione degli Atti dei Conve-
gni e Congressi tenuti tra la fine del sec. XIX e l'inizio del sec. XX dai
Cooperatori e dagli operatori negli Oratori Festivi e nella catechesi:
espressione tipica dell'irraggiamento delle idee e delle intuizioni di Don
Bosco nell'area cattolica.
2) La serie degli Studi si dispone, naturalmente, in tempi lunghi
ed esige particolari attenzioni metodologiche. Mentre esistono studi pre-
gevoli su Don Bosco, le sue idee e le sue iniziative, poco di simile è
dato riscontrare per l'epoca successiva, che consideri l'azione salesiana
complessiva, le singole istituzioni, i protagonisti (singoli e comunità).
In linea di massima saranno privilegiati studi su due periodi di
particolare interesse storico:
- il periodo del liberalismo e dei nazionalismi fino alla prima
guerra mondiale;
- il periodo successivo dei totalitarismi e dei colonialismi tra le
due guerre, 1918-1939.
Saranno opportunamente tenute presenti le seguenti possibilità pre-
ferenziali di ricerca (che potrà svilupparsi anche nella direzione del set-
tore Fonti):
- Impianto e primi sviluppi delle singole opere salesiane e suc-
cessivamente delle ispettorie, nel rispettivo contesto ecclesiale e civile.
- Espressioni e forme della presenza salesiana a livello locale, re-
gionale e nazionale: attività educative e pastorali; impegno nel campo
scolastico, professionale, culturale; catechesi; tempo libero: musica, tea-
tro, sport, escursionismo; associazionismo ad intra e ad extra; incidenza
nel tessuto sociale, economico, ecclesiale.
- La vita della « comunità religiosa salesiana » in quanto tale e
i suoi rapporti con l'impegno pastorale, educativo, sociale.
III. Sezione « Missioni Salesiane »
1 ) Il concetto di « fonte » in senso tradizionale non sempre può
essere utilizzato nell'ambito del settore « missioni ».
Rimane, inoltre, problematica la distinzione tra ciò che è propria-
mente « storia della Società Salesiana » e « storia delle Missioni sa-
lesiane ».

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Ambedue i problemi potranno trovare soluzione soddisfacente non
tanto in definizioni astratte, ma nel concreto impegno di studiare ben
determinate situazioni esistenziali.
2) Ovviamente, anche in questa sezione rimarranno distinte le ini-
ziative riguardanti l’edizione o la descrizione-documentazione di fonti (con-
venzioni, epistolari, memorie, materiale fotografico...) e gli studi di ca-
rattere generale e monografico, incominciando dall'approfondimento della
genesi e dell'indole dell'idea missionaria salesiana.
Quanto alle fonti si darà la precedenza agli epistolari e agli scritti
significativi di grandi missionari della prima ora e della generazione suc-
cessiva.
3) Sarà curata la compilazione di cataloghi e l'elaborazione di in-
ventari di musei missionari.
4) Saranno promossi o favoriti studi su missioni di particolare rilievo
e su grandi missionari, su singole opere e su caratteristiche specifiche
dell'azione missionaria salesiana, analogamente a quanto si è precisato circa
le possibilità preferenziali di ricerca nel settore « Storia Salesiana ».
5) Sarà pure coltivata la documentazione bibliografica.