Albera esposizine pannello 17-20


Albera esposizine pannello 17-20



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VISITE CANONICHE 1911-1915
1911
ITALIA: Milano, Genova, Este, Trieste, Gorizia,
Mogliano Veneto, Schio
SPAGNA: Barcellona
IMPERO AUSTRO-UNGARICO: Oswiecim,
Daszawa, Przemysl, Cracovia, Vienna, Radna,
Lubiana
FOTO SOTTO - Vienna (alla sua sinistra don Pietro Rical-
done, che sarà poi il IV successore di don Bosco e August
Hlond, futuro Primate di Polonia e Cardinale, dichiarato
Venerabile nel 2018 da Papa Francesco)
1912
FRANCIA: Parigi, Guernesey
INGHILTERRA: Londra, Burwash, Farnborough
BELGIO: Tournai, Melles, Antoing, Bruxelles,
Grand Bigard, St Denis Westem, Liegi, Hechtel,
Verviers, Aynaille
ITALIA: Bologna, Faenza, Lugo, Ravenna, Ferra-
ra, Modena, Parma, Borgo S. Donnino, Firenze,
Pisa, Collesalvetti, Livorno, Spezia.
Visita Canonica a Vienna, 1911
Visita Canonica a Milano, 1911
Londra, Scuola salesiana, 1912.
Londra, Scuola salesiana, saggio di ginnastica.
“Iolanthe” Opera comica in due atti di Gilbert and Sullivan
Londra, Scuola salesiana, giocatori di tennis.
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CASTELNUOVO D’ASTI
1918
Inaugurazione del tempio votivo in onore di
Maria Ausiliatrice ai Becchi di Castelnuovo d'Asti
(in foto la posa della prima pietra, 1915)
1919
ITALIA: Milano, Roma, Firenze, Sampierdarena,
Pinerolo.
1920:
ITALIA: Napoli, Milano, Verona, Novara, Roma
1921
ITALIA: Frascati
FRANCIA: Nizza Marittima, Navarra, Marsiglia,
Montpellier, Roman, Lione, Chateau d'Aix
SVIZZERA: Morges
ITALIA: Parma, Modena, Milano, Castelnuovo
d’Asti.
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VISITE CANONICHE 1911-1915
1913
ITALIA: Sampierdarena, Varazze, Savona, Alas-
sio, Torrione di Bordighera
SPAGNA: Matarò, Barcellona, Ciudadela, Cam-
pello, Valencia, Cordoba, Montilla, Malaga,
Ronda, Ecija, Utrera, Siviglia, Cadice, San José
del Valle, Carmona, Madrid, Carabanchel Alto,
Salamanca, Bejar, Orense, Santander, Vigo,
Bilbao, Huesca, Gerona
ITALIA: Roma, Frascati, Genzano, Macerata,
Gualdo Tadino, Trevi, Caserta, Napoli, Castella-
mare di Stabia, Milano.
Visita Canonica a Vigo (da B.S. Agosto 1913)
Alle 5 si arrivò a Vigo accolti in trionfo: una molti-
tudine di signori e di autorità, tra cui il Generale Go-
vernatore Militare e il Comandante del Distretto di
Marina, attendevano don Albera nell’interno della
stazione e fuori era un’onda immensa di popolo,
mentre dalle nestre e dai balconi delle case si agita-
vano cappelli e fazzoletti per salutare il Superiore ge-
nerale dei Salesiani.
Don Albera, montato nella carrozza del Munici-
pio coll’Alcalde e il Governatore Militare, scortato dai
nostri ginnasti in bicicletta, e seguito da una lunga
la di automobili e di carrozze, si diresse alla casa sa-
lesiana, ove i giovani disposti nell’ampio cortile im-
bandieratolo applaudivano entusiasticamente .
Alla stazione di Passopisciaro, lo attendevano il
cav. Avv. Gualtiero Fisauli, Deputato provinciale, il
Barone Gregorio Fisauli, Presidente della Congrega-
zione di Carità, il cav. Giuseppe Vagliasindi Presidente
dell’asilo infantile, ed altre distinte personalità di
Randazzo che salirono in treno con noi.
Visita Canonica a Huesca (Spagna), 1913
1914
ITALIA: Palermo, Marsala, Messina, Alì, Catania,
Pedara, Bronte, Taormina, Randazzo, Malta (co-
lonia inglese), Modica, Caltagirone.
1915
ITALIA: Lanzo Torinese, Castelnuovo d'Asti, Ver-
celli, Novara, Foglizzo Canavese, Lombriasco,
Biella, Perosa Argentina, Trino Vercellese, Ales-
sandria, Martinetto (Torino), Maroggia, Lugano,
Milano, Mogliano, Venezia.
Negli anni della Grande Guerra don Albera sospende le visite canoniche
Quando questo entrò in stazione la banda citta-
dina intonò una marcia e tra salve di bombe e morta-
retti e lo sventolio festante di bandiere e bianchi faz-
zoletti un fragoroso scoppio di ripetuti evviva si spri-
gionò da tutti i cuori dell’immensa moltitudine che
aveva invaso tutto lo spiazzale e i dintorni della sta-
zione, impaziente di dare il benvenuto al Successore
di don Bosco.
Randazzo (da B.S. Giugno1914)
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RETTOR MAGGIORE 1810-1821
Foto u ciale del Capitolo Generale XI, 1910
16 agosto 1910:
viene eletto Rettor Maggiore nel Capitolo Generale XI
(Foto sopra) La prima la da sinistra: don Lemoyne, don Vespignani,
don Cerruti, don Bertello, don Rinaldi, Mons. Costamagna, don Albera,
Mons. Fagnano, don Barberis, don Piscetta, don Munerati, don Gusmano.
Dalla prima lettera circolare:
Torino, 25 gennaio 1911.
Carissimi Confratelli,
So che era attesa con una certa qual impazienza la prima cir-
colare del nuovo Rettor Maggiore. Da parte mia riconosco io
pure che avrei dovuto, appena terminato il Capitolo Genera-
le, informarvi della elezione dei Superiori e di varie altre cose
importanti che riguardano la nostra Pia Società...
1. ... Come fratello ed amico. Ma voi così buoni e indulgenti
verso mia persona, mi perdonerete se compio questo mio
dovere con notevole ritardo. Spero che non vorrete attribuirlo
a negligenza o a mancanza di buona volontà, ma considerar-
lo unicamente come e etto di quella dolorosa trepidazione
che mi sorprese nel vedermi addossato il peso immenso del
governo di tutta la Congregazione Salesiana. Terrete pur
conto, non ne dubito, delle gravi ed incessanti occupazioni cui
per la mia elezione dovetti sobbarcarmi, le quali non mi per-
mettevano di raccogliere neppure per poco i miei pensieri…
2. La memoria di D. Rua. Ma come potrei io metter mano a
scrivere a' miei cari confratelli senza ricordare Colui che per
tanti anni ci fu maestro e guida, coll'esempio, colla parola e
cogli scritti nel sentiero della virtù? Come potrei incominciare
questa mia circolare senza pagare un tributo di ammirazio-
ne e di profonda venerazione all'impareggiabile Rettor Mag-
giore che la morte ci ha rapito? Scrivo queste pagine in quella
stessa umile cameretta che per più di ventidue anni fu testi-
monio delle sue eroiche virtù. Qui tutto mi parla di lui.
…nella seduta antimeridiana del 16 agosto risultò eletto
Rettor Maggiore il povero sottoscritto. È inutile che io tenti di
descrivervi la commozione che s'impossessò dell'animo mio
in quel momento in cui mi vidi, così indegno, inalzato a sì su-
blime e formidabile u cio. Mi parve di essere schiacciato
sotto il peso di tanta responsabilità… Appena mi fu permes-
so, corsi a gettarmi ai piedi del nostro Ven. Padre, lamentan-
domi fortemente con lui perché avesse lasciato cadere in sì
misere mani il timone della navicella salesiana…
… Animato da tanta benignità mi feci ardito di chiedergli
qualche norma pratica pel governo della nostra Pia Società,
e il Papa con un dolcissimo sorriso sulle labbra rispose: e voi
me lo chiedete? Voi non avete a far altro che seguire le tracce
di D. Rua. Egli era un santo. In ogni cosa fate come avrebbe
fatto egli stesso. NON VI SCOSTATE DAGLI USI E DALLE TRADI-
ZIONI INTRODOTTE DA D. BOSCO E DA D. RUA. Tuttavia ag-
giungerò una parola: Ricordate ai vostri dipendenti che
Colui a cui servono, Dominus est. Stia loro sso nella mente il
pensiero della presenza di Dio, siano in tutto guidati dallo
spirito di fede, con fervore compiano le loro pratiche di pietà
e a Dio o rano i loro lavori e sacri ci. Dio sia sempre nella
loro mente e nel loro cuore.
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