Don_Bosco-Il_Galantuomo_pel_1859


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Don Bosco - Il Galantuomo pel 1859
IL GALANTUOMO. ALMANACCO NAZIONALE PER L'ANNO
COMUNE ED EMBOLISMALE 1859
AGGIUNTEVI VARIE UTILI LETTURE
Anno VI. {1 [139]}
TORINO
TIPOGRAFIA DI G. B. PARAVIA E COMP.
1858. {2 [140]}
[è premesso alle opere ristampate solo parzialmente; è premesso agli scritti attribuiti o attribuibili
a Don Bosco]
INDEX
Al lettore......................................................................................................................................2
Indice...........................................................................................................................................3
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Don Bosco - Il Galantuomo pel 1859
Al lettore.
Eccovi, Lettori cortesi, il solito umil Almanacco che v'offriamo qual pegno della nostra
gratitudine per la vostra cooperazione al sostenimento delle Letture Cattoliche, le quali
certamente, se non fosse stato del vostro benevolo concorso, non si sarebbero potute pubblicare
sino ad ora. Abbiatevi dunque questo picciol dono qual contrassegno della nostra riconoscenza,
la quale è grande e sincera; ma insieme pigliatelo eziandio come una preghiera di continuarci il
vostro favore per l'avvenire, sia con rinnovare la vostra associazione, sia ancora con adoperarvi
che altri pure si associno. {3 [141]}
Eh già, mi direte, qui si vuol tirar l'acqua al suo molino.
Ma nol crediate, di grazia. Qui non si tratta già di far intascare denaro
all'amministrazione, ma bensì di metterla in grado di coprire spese da farsi necessariamente per
la prosecuzione dell'opera e per pagar debiti. Che, se per la vostra cristiana sollecitudine ne
rimarrà ancora sopravanzo, chi ne trarrà profitto sarete voi, Lettori umanissimi, giacchè,
crescendo i mezzi, si perfezionerà anche l'Opera, accrescendo i fascicoli e migliorando la carta e
i caratteri e gli altri accessori.
Se poi valga la spesa di adoprarci tanto per favorire la pubblicazione di libri buoni per il
popolo, io penso che nessuno lo vorrà metter in dubbio. In {4 [142]} questi tempi in cui
l'istruzione letteraria si diffonde per ogni dove, per modo che rarissimi oramai sono quelli che
non sappiano leggere, e, sapendo leggere, non cerchino di soddisfare e pascere la loro curiosità
con un libro qualsiasi; io dimando se sia meglio lasciar che corran solo per le mani del popolo
libri corrompitori sfacciati d'ogni buon costume e d'ogni sano principio, quali pur troppo sono i
tanti che ora si mettono nelle mani di tutti. O se non sia assai miglior consiglio far in modo, che
chi vuol leggere possa facilmente, e con poca spesa, procacciarsi libri anche dilettevoli, ma che
non solo lascino intatta quella fede cattolica che è indispensabile mezzo della umana felicità, ma
anzi ne promuovano l'accrescimento, {5 [143]} e istruiscano e confortino i deboli a non
lasciarsela rubare da malvagi amici e da abbominevoli scritture?
A questo si aggiunga la speciale benedizione data dal Sommo Pontefice PIO IX a queste
Letture Cattoliche e a tutti coloro che colla loro opera ne promuovono la diffusione.
Dunque anche voi, o benemeriti associati, sarete benedetti, sia che continuiate per
l'avvenire alle medesime il vostro concorso, sia che per mezzo vostro nuovi compagni vengano a
pigliare parte anch'essi all'opera nostra.
Or debbo dir due parole sulla scelta delle materie raccolte nel presente Almanacco. Come
sempre per lo passato ho avuto due fini; di promuover l'amore alla religione e di rendermi utile e
{6 [144]} dilettevole a' miei lettori. E però ho messo sul bel principio alcune vite di Santi nati o
vissuti nel nostro Stato; ed ho fiducia che, mettendovi sott'occhio le illustri virtù dei vostri
compatrioti, se altro non vi movesse, almeno l'amor di patria, che a' dì nostri tanto si esalta,
v'induca a studiarne la vita, ad imitarne le virtù. Ma non volendo per questa volta attaccar disputa
con certuni, che, per leggerezza o per malizia, criticano molto volentieri quanto lor vien
raccontato di straordinario nelle vite dei Santi: io mi son voluto perciò tenere a un sistema che
sarà certamente, per liberarmi appieno da ogni critica. E tal sistema fu di seguitare fedelmente e
scrupolosamente quello che ci insegna di quei Santi il Breviario Romano, {7 [145]} libro dei più
autorevoli e rispettabili dopo la Scrittura Santa; raccolto e compilato da uomini sommi per
santità e sapienza, sulla scorta di monumenti di irrefragabile autenticità: libro, infine, che ha per
sè un'approvazione del massimo valore, voglio dire, l'approvazione della Chiesa. Saravvi forse
ancor taluno così temerario da ridersi anche di questa approvazione? A costui io auguro che non
abbia ad essere un di coloro cui dice Iddio: Ed io nella vostra morte riderò pur anco.
Quanto alla parte utile e dilettevole, la vostra sola esperienza mi saprà dire se sia riuscita
a seconda de' miei desiderii, i quali sono della vostra più perfetta temporale e spirituale felicità.
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Indice
Prefazione
Reale Famiglia
Romano Pontefice
Tempo vero e tempo medio
Eclissi
Quattro stagioni
Computi ecclesiastici
Feste mobili
Quattro tempi
Tempo proibito per celebrare le nozze
Le quarant'ore
Calendario
Racconti
S. Massimo Vescovo di Torino
S. Anselmo Arcivescovo di Cantorbery
S. Gaglielmo Abbate
S. Teobaldo
B. Umberto di Savoia
B. Oddino Barotti
B. Bartolomeo di Cerveria
B. Amedeo Duca di Savoia
S Francesco di Sales
B Sebastiano Valfrè
I desbaucc, canson
La profanassion dele feste, canson
Fiere di Piemonte
Mercati
Tariffa delle monete
Valore delle monete estere al pari
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Pag.
10
ivi
15
ivi
ivi
16
ivi
ivi
17
22
39
43
48
52
56
59
65
69
74
79
. 85
88
92
100
102
103 {104 [148]} {105 [149]}
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