Cagliero11_2022_11_it


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CAGLIERO 11 ,
Bollettino di Animazione
Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni Salesiane per le Comunità SDB e gli amici delle missioni Salesiane
c·è povertà negli Stati Uniti ft
Ciao a tutti,
In questo mese in cui ricordiamo
i missionari salesiani, irradiatori
del carisma di Don Bosco in tutto
il mondo, ci fermiamo a riflettere
sul tema della sofferenza dei più
piccoli. Nella nostra società
globalizzata dobbiamo riconos-
cere che la "cultura dello scarto"
ormai dilaga sempre più e gli
effetti sono devastanti. Come
cristiani, siamo chiamati a
vincere l'indifferenza e a testi-
moniare che il Vangelo è una
buona notizia di Gioia e non
lascia spazio alla tristezza.
Quest'estate in Venezuela ho
apprezzato molto il sorriso e
l'accoglienza della gente povera
del barrio, pronta a farti entrare
nelle loro umili case senza dover
nascondere i disagi quotidiani e
le umili condizioni di vita. Ho
sperimentato che per alleviare la
sofferenza è si necessario impe-
gnarsi in opere sociali, garantire i
diritti fondamentali, educare i
giovani, ma, insieme a tutte
queste cose, occorre fermarsi e
condividere il proprio tempo con
chi ci sta vicino.
Siamo capaci di "perdere tempo"
per farci prossimi e ascoltare chi
soffre senza cadere nell'efficien-
tismo di chi vuole risolvere tutti i
problemi degli altri?
Con questo dubbio, vi auguro
una buona~ 1 1
Marco Fulgaro
Membro laico del Settore
per le Missioni Salesiane
L'SFYC (Salesian Family Youth Centre) si trova in un quartiere a basso
reddito di Los Angeles, in California. Molti dei bambini di cui ci prendiamo
cura sono nati negli Stati Uniti e i genitori sono immigrati da paesi di lingua
spagnola come, tra gli altri, Messico, Guatemala, El Salvador.
La maggior parte dei bambini è bilingue, ma lo spagnolo che parlano è
limitato perché normalmente lo imparano a casa. Nel frattempo, i loro
genitori fanno due o tre lavori massacranti solo per sopravvivere Questo
fa sì che molti dei loro figli trascorrano molto del loro tempo da soli. I
genitori cercano di fornire tutto per i loro figli con l'idea che "avranno ciò
che io non avevo". Questo atteggiamento crea un certo tipo di pretese e
altri problemi comportamentali nei loro figli.
Senza un chiaro accompagnamento e un sistema di supporto, molti
bambini finiranno per vivere nel pericolo e nella paura: il facile accesso alla
droga e alle bande complica le cose. Per fare un esempio di vita reale, un
paio di mesi fa un ragazzo di 14 anni è stato ucciso in un crimine legato a
una banda nel quartiere. Il ragazzo ad un certo punto faceva parte dell'SFYC
ma ha smesso di partecipare al programma due anni fa.
Per quanto riguarda l'istruzione, molti dei nostri giovani non aspirano a
frequentare il college o le scuole professionali. Una volta terminata la
scuola superiore, o abbandonata, cercano un lavoro nel tentativo di aiutare
le loro famiglie C'è un altro fattore che vorremmo menzionare. La maggior
parte dei nostri giovani ha una crisi di identità perché percorre un percorso
precario tra l'essere latinoamericani o essere cittadini statunitensi. Una
volta risolta questa crisi, diventa un enorme vantaggio per il giovane e per
la società perché ora può navigare nelle due culture dominanti del Paese.
Siamo una delle presenze importanti di Don Bosco negli USA Se vuoi
saperne di più su di noi, visita il nostro sito web all'indirizzo
www.SalesianClubs-LAorg
Jc Montenegro,
Delegato ispettoriale dell’animazione missionaria, ispettoria SUO
PER LA RIFLESSIONE
E LA CONDIVISIONE
Qual è il tipo
di povertà che più
incontro tra i giovani
della mia zona?
Come posso aiutare
i bambini e i giovani
che soffrono?

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I SALESIANI AD HAITI AIUTANO
LA GENTE CHE SOFFRE
Caro Sg. Ricardo, Haiti è un paese povero afflitto da disastri naturali.
Di cosa hanno più bisogno le popolazioni locali oltre agli aiuti
finanziari?
Haiti è classificato come il paese più vulnerabile dei Caraibi in termini
di disastri naturali. Dal 2010 al 2021, tre grandi disastri naturali hanno
colpito il Paese:
Il terremoto del 12 gennaio 2010 (222.570 morti e 3,7 milioni di
persone colpite);
L'uragano Matthew nell'ottobre 2016 (500 morti e 2,1 milioni di
persone colpite);
Il terremoto del 14 agosto 2021 (2.300 morti e oltre 700 000
persone colpite)
Questi disastri naturali hanno aumentato il livello di vulnerabilità
della popolazione, soprattutto dei più poveri. Dopo ogni disastro, le
popolazioni colpite si trovano generalmente in uno stato di
emergenza umanitaria. Pertanto, oltre agli aiuti finanziari, ai kit
alimentari e igienici, i pasti caldi sono le loro principali esigenze
Inoltre, si fanno sentire anche aiuti a medio e lungo termine, tra cui:
attività psicosociali, programmi di rafforzamento delle capacità di
resilienza, programmi di formazione e programmi di ripresa socio-
economica.
In che modo i Salesiani di Haiti aiutano i bambini e i giovani più
poveri?
Per assistere i bambini e i giovani più poveri, i Salesiani intervengono
a diversi livelli.
Programmi di emergenza. I Salesiani, attraverso strutture tra cui la
Fondazione Rinaldi, curano la distribuzione di kit alimentari e igienici,
la distribuzione di pasti caldi e le attività psicosociali per giovani e
bambini.
Programmi di ripresa socio-economica. I Salesiani assistono i
contadini fornendo loro materiale agricolo e sementi per risollevarsi
economica-mente. Offrono anche programmi di formazione per
giovani disperati.
La situazione delle persone e dei Salesiani ad Haiti è difficile. Eppure,
anche tu vivi momenti gioiosi e momenti positivi nella tua vita e nel
tuo servizio missionario?
I Salesiani di Haiti stanno lavorando per ridare speranza ai bambini e ai
giovani in questi tempi difficili. Svolgono diverse attività: patronato;
ingegneria scolastica; attività socio-culturali (carnevale di Gesù, bici di
Gesù, teatri, balli); giochi (calcio, pallavolo e basket), sensibilizzazione
ambientale. Giovani e bambini, essendo musicisti nel cuore, amano le
attività festive. Approfittiamo anche delle proposte del Rettor Maggiore
per aiutare gli animatori a diventare lievito gli uni per gli altri.
Nato a Jérémie ad Haiti nel 1981, e ntrato nel
prenoviztato nell'ottobre 2002, ha emesso la
professione nel 2004 come Salesiano
Coadiutore.
Ha compiuto studi filosofici e pedagogici
ad Haiti e teologia pastorale alla Crocetta Torino
svolgendo anche l'espe rienza biennale di
formazione internazionale
pe r i coadiutori a Valdocco.
Si è specializzato in contabilità e revisione
contabile in Ecuador (Universidad Polttécnica
Salesiana) Nella Visitatoria Beato Filippo Rinaldi è
responsabile della pastorale giovanile e dal luglio
2022 dell'animazione missionaria.
Per i bambini che soffrono
Per alleviare le sofferenze dei bambini
poveri senza casa e degli orfani di Haiti
Preghiamo perché i bambini che soffrono – quelli che vivono
in strada, le vittime delle guerre, gli orfani possano avere
accesso all’educazione e possano riscoprire l’affetto di una
famiglia.
[Intenzione di preghiera di papa Francesco]