L'ISTRUZIONE E L'EDUCAZIONE
COSE CHIAVI IN SAMOA
Caro don Petelo, Samoa si trova ai margini perché è geograficamente
remota e isolata. Questo fatto incide in qualche modo sulla vita e sul
lavoro dei Salesiani che sono lì?
Samoa è geograficamente remota e isolata da molti paesi sviluppati del mondo.
Infatti, la sua economia dipende principalmente dagli aiuti allo sviluppo e dai
finanziamenti privati dall'estero. Il paese è vulnerabile a tempeste devastanti, i
segni del cambiamento climatico. Sempre più persone, soprattutto giovani,
lasciano il paese per andare l'estero, in cerca di un futuro migliore. Ci sono più
samoani che partono per andare all'estero che a Samoa. Ci sono molti giovani
disoccupati; i giovani hanno lasciato la scuola senza alcuna qualifica; altri
studenti ancora hanno lasciato la scuola prematuramente per trovare lavoro, al
fine di aiutare i genitori.
E questi fatti colpiscono molte persone, specialmente i giovani e perciò
influenzano la vita e il lavoro dei Salesiani in Samoa. L'opera salesiana qui in
Samoa dipende in gran parte dall'assistenza dall'estero, non solo
finanziariamente ma anche per i missionari. Inoltre, a causa della lontananza, le
risposte per qualsiasi assistenza sono molto lente e impiegano del tempo per
arrivare.
Come percepisci il contributo dei missionari salesiani e dei volontari
missionari salesiani in Samoa?
È un contributo estremamente utile e prezioso quello dei missionari salesiani e
dei volontari missionari salesiani. Siamo grati per i meravigliosi contributi che
hanno dato. La nostra Opera Salesiana in Samoa è stata fondata da missionari
salesiani e ci sono stati molti volontari che sono venuti per aiutarci nel nostro
lavoro, specialmente nelle nostre due scuole. Aiutano a elevare il livello
dell'istruzione ma anche a ridurre il nostro onere finanziario perché non
abbiamo i soldi per pagare e assumere molti nostri insegnanti. I volontari
salesiani sono un dono per la nostra opera missionaria salesiana. Non solo
condividono le loro competenze e le loro culture, ma sono partner che
condividono molto con i Salesiani SDB nell'opera di San Giovanni Bosco per i
giovani. Hanno un modo e un carisma unici che contribuiscono allo stile di vita
e di lavoro salesiano.
Se torniamo all'intenzione missionaria di questo mese, cosa fanno i
Salesiani, o la Famiglia Salesiana di Samoa, per i giovani che sono ai
margini?
La Famiglia Salesiana di Samoa (SDB, FMA, cooperatori ed exallievi), collabora
insieme per fare dell'educazione la massima priorità per combattere i tanti
problemi giovanili: le loro difficoltà, la povertà, l'essere trattati come persone
meno importanti e prive di dignità. Quando dico educazione, penso anche al
nostro Sistema Educativo Salesiano, al Sistema Preventivo del nostro fondatore
Don Bosco, un sistema educativo basato sull'Amore. "L'educazione è una
questione di cuore". Credo fermamente che la Famiglia Salesiana di Samoa
debba lavorare insieme per promuovere il nostro Sistema Preventivo. Questo
cambierà notevolmente la vita dei giovani. Rendere l'educazione una priorità
cambierà le loro vite in meglio.
Don Petelo Vito Pau, SDB
Mi chiamo Petelo Vito Pau, presbitero e sono il
direttore della comunità salesiana di Salelologa
nell'isola di Savai'i nelle Samoa. Sono anche
Parroco della Parrocchia San Giovanni Bosco e
Preside del Liceo e Centro Professionale Don
Bosco.
La Delegazione del Pacifico, che fa parte dell’
Ispettoria dell'Australia – Pacifico (AUL),
comprende: Samoa, Nuova Zelanda e Fiji.
Nel 2022 ho concluso un mandato di sei anni
come Delegato iniziale della Delegazione del
Pacifico, quindi ho una vasta esperienza in tutta
la ispettoria AUL, con particolare attenzione alle
Samoa.
SETTEMBRE Per le persone che vivono
INTENZIONE ai margini
Perché i salesiani in Samoa aiutino in modo
SAMOA
MISSIONARIA efficace e giusto gli emarginati
SALESIANA
Preghiamo perché le persone che vivono ai margini della società, in condizioni di
vita disumane, non siano dimenticate dalle istituzioni e non siano mai considerate
scarti. [Intenzione di preghiera del Papa Francesco]