DAL "FILOSOFATO" AL "POSTNOVIZIATO": Crescere nell’identità consacrata salesiana


DAL "FILOSOFATO" AL "POSTNOVIZIATO": Crescere nell’identità consacrata salesiana



Seminario sul postnoviziato per le Regioni Europa Centro Nord e Mediterranea,

Valdocco, 9-12 novembre 2018

 

Ivo Coelho, SDB

 

L’idea di questo seminario è nata forse da un commento di Don Pascual Chavez, subito dopo l'ultimo capitolo generale, che sosteneva che il cambio di nomi – prenoviziato, noviziato, postnoviziato – non era casuale. Le Costituzioni descrivono il postnoviziato, infatti, come continuazione della formazione iniziata nel noviziato. Potremmo dire che la ragione per cui abbiamo convocato una serie di seminari regionali è esattamente il favorire questo cambiamento dal filosofato al postnoviziato.

 

Perché è così importante fare questo cambiamento? Perché l’obiettivo principale del CG27 era l'approfondimento della dimensione consacrata della nostra vocazione, e perché c’è la tendenza di trascurare proprio questa dimensione della nostra vocazione. La missione – o meglio, la missione ridotta a "lavoro per i giovani" – tende a prendere precedenza. Ma “lavorare per i giovani” non è uguale alla missione salesiana. Ed essere impegnati nella missione salesiana non è la stessa cosa rispetto all’essere una persona consacrata salesiana. Tutto ciò deve essere chiarito. Sono, in un certo senso, questioni teoriche o teologiche. Ma influenzano il modo in cui viviamo e lavoriamo.

 

Il mio compito è far emergere ciò che dice il magistero salesiano sul postnoviziato: Costituzioni e Regolamenti; il Progetto di vita dei Salesiani di Don Bosco; e la Formazione dei salesiani di Don Bosco (2016).

 

Art. 114 delle nostre Costituzioni dice:

 

Alla prima professione segue una fase di maturazione religiosa che continua l’esperienza formativa del noviziato e prepara il tirocinio.


L’approfondimento della vita di fede e dello spirito di Don Bosco e un’adeguata preparazione filosofica, pedagogica e catechistica in dialogo con la cultura orientano il giovane confratello a integrare progressivamente fede, cultura e vita. 


Poi c'è l'art. 95 dei nostri Regolamenti:

 

Subito dopo il noviziato tutti i confratelli devono continuare almeno per un biennio la loro formazione in comunità formatrici, preferibilmente studentati.


Durante questa fase si compie la formazione generale filosofica e pedagogica e una iniziazione teologica…


Permettetemi di evidenziare tre aspetti: (1) il postnoviziato come continuazione dell'esperienza formativa iniziata nel noviziato; (2) il postnoviziato come preparazione per il tirocinio; e (3) la dimensione intellettuale della formazione nel postnoviziato.

 





1 1. quot;Continua l’esperienza formativa del noviziato"

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2 2. quot;Prepara il tirocinio"

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3 3. La dimensione intellettuale

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4 4. Riassumendo…

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