Il Progetto del Rettor Maggiore e del suo consiglio per il sessennio


Il Progetto del Rettor Maggiore e del suo consiglio per il sessennio



LA NUOVA REALTÀ INTERISPETTORIALE DELLA FORMAZIONE 

Strutture di animazione e governo

Consulta mondiale per la formazione, Batulao, 19 febbraio 2019

 

Ivo Coelho, SDB

 

La principale preoccupazione di questa presentazione è l'animazione e il governo delle nostre case interispettoriali di formazione iniziale, con l’accento sul governo. Perché questa preoccupazione? Perché nelle Costituzioni e Regolamenti le strutture di governo sono pensate per il livello mondiale, ispettoriale e locale; ma la realtà è andata avanti. In questi anni, abbiamo visto l’evoluzione di strutture di animazione e di governo che sono ‘interispettoriali’ oppure ‘sovraispettoriali.’ È vero che la Ratio già prende in considerazione questa evoluzione; tuttavia, al momento attuale, c’è bisogno di maggiore attenzione.


Cominciamo con uno sguardo alla sezione formazione del Progetto per il sessennio del Rettor Maggiore e del suo consiglio e alla sua implementazione. Il Progetto è stato, per noi nel dicastero per la formazione, uno strumento molto importante e utile di animazione e governo. Il Progetto appartiene al Rettor Maggiore e al suo consiglio, ma data la sua natura, filtra – o dovrebbe filtrare – verso il livello regionale, ispettoriale e anche locale.

Uno degli obiettivi della presente Consulta è di valutare l'attuazione della sezione formazione del Progetto, in modo da poter offrire un contributo alla “Relazione del Rettor Maggiore al Capitolo generale.”  CG27 94 afferma che il Progetto è elaborato in dialogo con le regioni e con gli organi consultivi mondiali dei settori specifici. Il nostro lavoro deve avere, quindi, un impatto sul Progetto del prossimo sessennio, attraverso il nostro contributo alla relazione del Rettor Maggiore.

Il mio suggerimento è di valutare anche la percolazione del Progetto al livello regionale e ispettoriale. Probabilmente dobbiamo prendersi più cura della pianificazione sessennale a questi livelli, proprio per assicurare l’implementare del Capitolo generale. 

 

(Proiezione di una valutazione della sezione formazione del Progetto del Rettor Maggiore e del suo consiglio)

 

1 Comunità di formazione interispettoriali

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2 Ridisegno della formazione iniziale

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3 Il gran numero di formandi in alcune case di formazione.

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4 La consistenza quantitativa e qualitativa degli equipe di formazione.

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5 Piani ispettoriali per la qualificazione degli insegnanti e soprattutto dei formatori.

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6 Riformulazione dei regolamenti dei curatori.

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7 I costi della formazione iniziale.

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8 La qualità della pastorale vocazionale e degli aspirantati, e l’impatto sulla formazione iniziale (qualità del discernimento, motivazioni, ruolo della famiglia, iniziazione all'accompagnamento, presentazione della vita consacrata salesiana nelle sue due forme, fragilità / fidelità vocazionale).

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9 Preparazione dei formatori e dei docenti

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10 Collaborazione interispettoriale, regionale e interregionale: altri elementi

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