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Codice scheda: ASC A4480117 (Microscheda: 3848B2/4)
Luogo e data: MARSIGLIA 04/04/1878
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BARBERIS GIULIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Notizie su alcuni chierici ascritti. Pensa che questi debbano
occuparsi più della matematica. (Nota ms. sul retro del foglio 2.)
***
Marsiglia, 4 aprile 1878
Carissimo Don Barberis
In mezzo alle varie faccende che mi tengono occupato qui in Marsiglia
rispondo ben volentieri alle care tue dirette a Don Bosco e a me.
1. Riguardo a Degeronimi Don Bosco ebbe dispiacere del suo
allontanamento e mi lascia a chiedere chi gli abbia rilasciato i
certificati di cui abbisognava. Se tu potrai notificarcelo ci farai piacere.
2. Riguardo a Carieri Don Bosco non avrebbe difficoltà a lasciarlo
andare a Bordighera; avvi però a temere che chi colà si trova non
sappia o non possa prenderlo come va preso per guidarlo per la strada
del Paradiso; avvi a temere che la solitudine in cui si troverebbe, non
gli giovasse guari; e finalmente il vitto della casa di Vallecrosia sarebbe
forse più adatto ad indebolirlo che rinforzarlo. Perciò penserei che
meglio sarebbe per lui un po' di dimora ad Alassio o Varazze che a
Bordighera.
3. Riguardo a Fabrici non pare che la sua malattia sia effetto dell'aria,
perciò se potesse fare costì la sua convalescenza forse sarebbe meglio.
Si potrà anche sentire un medico.
4. Riguardo a Pellegrini Don Bosco è contento che gli facciate una
buona ramanzina dicendogli le cose chiare. Quanto al metterlo in altro
collegio, se per quest'anno si può aspettare sarà meglio, credo.
5. Per Triboli non sarà fuori proposito, se va a casa, scrivergli una
lettera in cui gli si metta sott'occhio la sua condotta poco esemplare e
gli si dica che pensi ai casi suoi; se intende ritornare si metta con
buona volontà a far bene; del resto per farsi mandar via, meglio
rimanga da se stesso a casa. Semmai si credesse di imporgli di portare
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con sé quel tanto che era stato inteso nella sua accettazione, non
sarebbe mai fatto; parlane con Don Bologna.
6. Riguardo alla scuola di aritmetica per gli ascritti non ho incarico di
risponderti né pro né contro; tuttavia se avessi da dire il mio debole
parere, direi che l'intenzione della Santa Sede è che nell'anno di prova
gli ascritti abbiano ad occuparsi di cose piuttosto ascetiche, e la
matematica nell'ascetica ci entra come i cavoli a merenda.
Saluta tutti gli ascritti da parte di Don Bosco e dì loro che Don Bosco si
aspetta di sentire poi qualche miracolo da loro operato. Sta' allegro e
prega pel
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Rua Michele
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