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Codice scheda: ASC A4530176 (Microscheda: 3925B2/5)
Luogo e data: TORINO ­ 07/07/1897
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RABAGLIATI EVASIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita ­ Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Dà facoltà di dispensare D. Tricot G. dai voti per la sua
malattia; anche Spinoglio E. chiede di esserne sciolto; vedrà volentieri
i disegni del nuovo noviziato; ringrazia il console Peroni per la
decorazione.
***
Torino, 7 luglio 1897
Carissimo Don Rabagliati Evasio
Finalmente sono a rispondere alla gradita tua relativa al povero Tricot.
1. In vista delle varie ricadute nella sua malattia noi ti diamo facoltà di
dispensarlo dai voti e lasciarlo in libertà di andare dove crede o dove
possa star meglio.
2. Spinoglio mi fece due istanze, una a breve distanza dall'altra, di
essere sciolto dai voti. Vedi tu se sia il caso di secondarlo. Io peraltro
crederei opportuno animarlo da parte mia a perseverare. Sulla sua
moralità parmi non siavi mai stata lagnanza. Credo che il Signore lo
voglia Salesiano. Forse, non potendo tu potrà Don Silvestro
persuaderlo.
3. Quanto al prete (di natali illegittimi) che vuole essere ammesso al
noviziato puoi andare avanti secondo le regole comuni: converrà però
a suo riguardo usare maggior vigilanza prima di ammetterlo alla
professione.
5. Spero che a quest'ora già ti saranno giunte le delegazioni per
ammettere ai voti essendo state spedite da buona pezza.
6. Vedremo volentieri i disegni pel nuovo noviziato che finora non
sono ancora giunti. Li esamineremo e fatte le nostre osservazioni li
rispediremo.
7. Riguardo a Tricot se ti paresse poterlo accomodare come Roffredo,
cioè fuori da ogni comunicazione con i giovani lascio alla tua prudenza
decidere se si possa ancora ritenere.
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8. Questa mia potrai farla ostensiva al caro Don Silvestro e gli servirà
di risposta alla compitissima sua che mi scrisse su Tricot.
9. A Borgo San Martino il 22 giugno ho visto i tuoi genitori. Stanno
bene entrambi.
Il Signore vi ricolmi dei suoi doni e Maria Santissima sotto il titolo del
Carmelo vostra patrona vi difenda sotto il suo manto da ogni disgrazia.
Pregala pel
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
26/7 P. S. Mentre questa mia stava aspettando la sua partenza mi
arrivarono le gradite tue del 13 e 24/6, a cui rispondo:
1. Ringrazio il Signore per il bel numero di ascritti e specialmente
perché avete potuto incamminare il noviziato degli artigiani con sei
ascritti fra loro.
2. Non abbiamo ancora ricevuto i piani del nuovo edificio che
intendete di fare.
3. Fa le nostre congratulazioni a M. Brioschi.
4. Ho spedito da qualche settimana il consenso al Signor Console
Pirroni per la sua decorazione. Tu potrai rinnovargli i nostri
ringraziamenti della bontà che ci dimostra.
5. Le L. 1102. 90 che tu vorresti far aggiungere al vostro credito sono
già comprese nel conto nostro di debito verso di voi. Se rileggerai il
detto conto le troverai.
6. Quanto a Don Menichinelli è un ottimo giovane prete: chiese egli
stesso di andare ad Agua de Dios: Don Gamba però dopo avergli dato il
permesso di venire anche per affari di famiglia, l'ha già di nuovo
richiesto. Farà forse meglio mandarlo ad Agua de Dios, che a
Santander da solo.
7. Don Calcagno è qui affranto di forze: non so ancora quando e dove si
potrà mandare.
8. Potete ritenere il Signor Don Raffaele Comarzo: fate però in modo
che non si parli dei suoi natali.
9. Teniamo presente la tua dimanda di un Salesiano per Coiba: ma
sono tanti gli impegni e tanti i confratelli che partono per l'eternità che
non sappiamo proprio come si potrà provvederlo.
10. Don Silvestro si faccia aiutare nella tenuta dei registri e nel fissare
ed esigere le pensioni da qualche bravo chierico, che tu o Don Cattaneo

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o Don Bassignana potrete instradare.
11. Dà tutte le norme necessarie ai missionari per evitar le febbri.
12. Io sono contento che fondiate casa fissa in Uribe, in mezzo ai
selvaggi, purché non abbiate bisogno di nuovo personale, oltre i due
sacerdoti promessi, perché non ne abbiamo.
13. Merlo è già nella nuova casa di Milano a far da capo­sarto, capo­
musica e un po' di tutto: non potrà certo partire. Vedremo se si potrà
avere un altro.
14. Fa coraggio alla povera Suora inferma di tifo. Di cuore prego per lei.
15. Se Don Olivazzo si disponesse spontaneamente ad andare ad Agua
de Dios, forse sarebbe cosa buona essendo Don Crippa sempre un po'
indisposto.
Favorisci leggere le qui unite dirette a Variara e fargliele tenere.
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