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Codice scheda: ASC A4530534 (Microscheda: 3935C8/9)
Luogo e data: TORINO 29/01/1888
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: SAVIO ANGELO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Chiede preghiere per D. Bosco ormai senza speranza.
Chiede i rendiconti amministrativi e notizie su coloro che hanno
emesso i voti. Avvisi il Cav. Anglesio della morte della sorella. (P.S. aut.
di D. Rua.)
***
Torino, 29 gennaio 1888
Carissimo Don Savio
Sono qui presso al letto dell'amatissimo Don Bosco che sta tanto male.
Temo che San Francesco di Sales nostro Patrono lo voglia prendere
con sé prima che finisca l'ottava di sua festa. All'arrivo di questa mia
egli sarà già a godere il premio di tante sue fatiche e sollecitudini
sopportate per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime. Tuttavia o
vivo o defunto pregate molto per lui che speriamo dal cielo assisterà la
umile sua salesiana società insieme col nostro santo Patrono e con
Maria Santissima Ausiliatrice.
1°. Voi avete già finito i vostri spirituali esercizi; fatemi sapere i
cognomi, nomi, patria, paternità, e data della nascita di coloro che
emisero i voti perpetui, i triennali, ed i cognomi, nomi, paternità e
patria dei nuovi ascritti, come pure dei nuovi chierici.
2°. Al più presto fammi pure avere i rendiconti amministrativi delle
tue case dopo averli tu debitamente esaminati.
3°. Quante messe si celebrarono in febbraio nella tua Ispettoria a conto
dell'Oratorio?
4°. Quante gliene assegnate da far celebrare?
Non mi dilungo ulteriormente che forse fra breve saremo obbligati a
scrivervi nuovamente senza aspettare il termine di febbraio prossimo.
Il Signore ci continui la sua assistenza e benedizioni e noi procuriamo
meritarcele con l'attenerci sempre fedeli agli esempi ed alle
raccomandazioni del nostro caro Padre Don Bosco. Tanti mesti ma
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cordiali saluti a tutti i confratelli dal
Tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Ho ricevuto e letto con molto piacere la gradita tua del 6
dicembre. In essa dici di mandar costà un bravo farmacista salesiano
se lo abbiamo. Finora non l'abbiamo. Ma il Cav. Anglesio non può
bastare? Chi sa se già sappia che sua sorella Teresa è morta? Se non lo
sa faglielo sapere tu. Morì in principio del corrente.
Tu mi preghi di salutare tua madre; questo mi fa capire che forse non
sei ancora informato che essa già volossene al Paradiso fin dalla metà
dello scorso anno.
E Don Beauvoir saprà già che è pur morta la madre sua fin da luglio
passato? Gli scrissi già tre volte pregandolo di mandar procura al
nostro Rossi Giuseppe per sbrigare gli affari della sua piccola eredità, e
non potei ancora neppur sapere se abbia ricevuto le mie lettere.
Favorisci scrivergli tu che sai dove si trova sollecitandolo a spedire tale
procura.
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