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Codice scheda: ASC A4230508 (Microscheda: 2752C6/9)
Luogo e data: TORINO 31/12/1880
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RUA ANTONIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con altri
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Ricambia al fratello Antonio gli auguri di buon anno,
ricorda il compianto Fassò Giovannino e fa considerazioni sul suo
figlio Vittorio.
Su retro, messaggio al nipote Vittorio.
***
Torino, 31 dicembre 1880
Antonio mio carissimo
Tante grazie dei buoni auguri che mi hai mandati per te e per la tua
famiglia. Io di cuore ve li ricambio pregando il Signore a fare passare a
tutti voi il nuovo anno nel miglior modo possibile. Pregherò affinché
Michele possa trovare il sospirato impiego e tutti gli altri possano
continuare ottimamente i loro studi, e che le figlie siano sempre la tua
consolazione per la loro pietà ed assennatezza nel tenere in buon
ordine la casa.
Povero Giovannino Fassò! Ho ricevuto l'annunzio di sua morte con
vero rincrescimento. Mi ha però confortato assai quanto nella cara tua
lettera mi hai raccontato della edificante sua morte. Pensai tra me: oh
potessero tutti i miei parenti fare una morte somigliante con sì buona
preparazione d'aver ricevuto due volte i SS. Sacramenti nella sua
malattia! Sì, preghiamo per suffragare l'anima del defunto e per
ottenere consolazione alla povera madre che certo sarà molto desolata.
Mi rincresce che il Vittorio sia stato scartato nella visita militare; ma,
dice il proverbio, ogni male non viene per nuocere. Forse sarà meglio
per lui prendere altra carriera e sarà per questo che la Provvidenza così
dispose. Preghiamo anche per lui e preghi anch'esso per ben conoscere
a quale carriera ei sia chiamato.
Ho di nuovo scritto sul Monferrato pel vino, e mi avevano promesso di
mandarti l'assaggio. Mancando alla persona da me pregata il tuo
indirizzo io glielo mandai che saranno forse 10 giorni. Di modo che
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sono meravigliato che non l'abbi ancor ricevuto. Spero però che lo
riceverai presto. Comprendo che coi tuoi 59 anni un bicchier di vino
galantuomo può confortare il tuo stomaco.
Vuol dire che hai la precisa età di nostro padre quando fu chiamato
all'altra vita. Tu però guarda di valicare tale età di molti e molti anni.
Io te lo auguro di cuore per te, per il bene della tua famiglia ed anche
per mia consolazione.
Don Bosco ti ricambia cordialmente i saluti ed auguri pregando il
Signore a spargere in abbondanza su te e la tua famiglia le sue
benedizioni.
Tanti saluti anche per parte mia a te e a tutta la tua famiglia. Fate
eziandio i miei buoni auguri al Reverendo Don Ballini.
Tu poi abbi cura di far passar bene il tuo raffreddore che spero non
vorrà aver conseguenze.
Credimi sempre quale mi professo
Tuo affezionatissimo fratello
Michele
P. S. Se non riceverai l'assaggio in questo frattempo, fammelo poi
sapere per mezzo del caro tuo medico Carlino.
Torino, 31 dicembre 1880
Caro Vittorio
Mi fa pena la tua situazione: non aver occupazione determinata è
certamente una gran noia. Perciò è bene cercarti da te stesso del
danaro con perfezionare gli studi già fatti ed anche intraprenderne dei
nuovi, se occorre. Gioverà anche molto la varietà, formandoti un orario
in cui siano ben distribuite le varie epoche della giornata: gli esercizi
del buon cristiano, lo studio della matematica, del francese, la
ricreazione ecc. Se poi vedrai che propriamente tu non possa essere
ammesso alla scuola militare, pensa subito ad altro per non perdere il
tempo. Intanto raccomandati di cuore al Signore, affinché ti faccia ben
conoscere a quale carriera sii da lui chiamato giacché se conosciutala la
intraprenderai e potrai farvi buona riuscita. Tante grazie dei buoni
auguri che ti ricambio di cuore. Il Signore ti benedica col
Tuo Aff. Zio
Michele
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