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Codice scheda: ASC A4530220 (Microscheda: 3926B7/8)
Luogo e data: TORINO 16/12/1901
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RABAGLIATI EVASIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Disposizioni varie: per la casa di Bosa dispone che la parte
pericolante sia demolita; mandare a Contrataciòn un altro al posto del
Ch. Cuenca A.; i medici consigliano al Ch. Espinosa di cambiare clima.
***
Torino, 16 dicembre 1901
Carissimo Don Evasio
Quali notizie ci arrecano le pregiate tue del 12 e 24 ottobre! Due
confratelli rapiti dal tifo, sciolto il collegio eccetera eccetera. Voglia il
Signore mettere un termine alle sventure di codesta Repubblica e,
mentre gli angeli annunzieranno la pace agli uomini di buona volontà,
degnisi ritornar la pace ed il giubilo ai tanti buoni cristiani costì
dimoranti. Vedo le gravi incertezze in cui ti trovi e ti compatisco di
cuore e prego il Signore ad illuminarti. Quanto alla casa di Bosa, mi
pare che una fronte di 130 metri come mi scrivi è sproporzionata ai
vostri bisogni. Si potrebbe forse demolire la parte più pericolante e dei
materiali servirsi per compiere ed assicurare le altre parti, se ancor è
possibile.
Spero che avrai dato al Direttore di Contratacion quei consigli e fatto
quelle esortazioni che gli sono più necessarie e che in avvenire le cose
andranno meglio. Del resto converrà proprio ritirare il chierico Cuenca
e mandare un altro al suo posto. Sarà conveniente anche surrogare
Don Briata prima che si ammali. Se acquisterà abbastanza forza si
potrà forse mandarlo a Barranquilla. Rincrescerebbe se si dovesse
abbandonar interamente Villavicencio che tanto ha bisogno di
missionari.
Ho comunicato al caro Don Rinaldi le tue indicazioni riguardo a
spedizioni di roba e di danaro. Mi dice però che nel provvedere roba
nuova ha già speso almeno il triplo di quello che si è ricevuto. Per altra
parte qui siamo sempre in lotta coi creditori.
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Ciò che è necessario assolutamente sì è di lasciar partire il caro Don
Olivazzo al più tardi in febbraio o marzo prossimo. Te lo raccomando
di cuore. Nel viaggio trai costì da una banca il necessario: noi lo
verseremo qua alla banca che ci verrà indicata.
I medici hanno consigliato il chierico Espinosa a ritornar all'aria natia
come unico probabile rimedio per la sua guarigione. Qui si diedero
tutte le disposizioni per la sua partenza in compagnia di Don Foglino
diretto alla Venezuela come Ipettore. Speriamo Maria Asiliatrice lo
proteggerà. Penso sia a quest'ora in alto mare.
Fa coraggio a codesti cari confratelli, ascritti, postulanti ed allievi.
Gesù Bambino vi porti le necessarie consolazioni ed aiuti. A tal fine
con tanti altri le pregherà
Il tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Vergnano va meglio: ma i medici lo dissuadono dal ritornare
costà.
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