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Codice scheda: ASC A4490282 (Microscheda: 3867C11/D1)
Luogo e data: TORINO 27/04/1894
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Con la morte del Card. Dusmet teme un nuovo tentativo
d'impugnare la validità del testamento del canonico Piccioni di Catania
e raccomanda l'appoggio del Card. Mariano Rampolla.
***
Torino, 27 aprile 1894
Carissimo Don Cagliero
Eccomi di nuovo a te:
Ti unisco il nostro progetto di rescissione del contratto stipulato col
governo della Colombia. Esso modifica alquanto quello che ci fece il
Signor Velez. Desidero che tu te ne impossessi bene per far in bel
modo valere le nostre ragioni con Velez e farglielo accettare. Il
contratto suddetto stipulato il 1 maggio 1889 prevedeva già per il caso
di rescissione che si dovesse fare un diffidamento tre anni prima. Ora
sarebbe un operare fanciullescamente se non si tenesse conto di tale
articolo della convenzione fatta allora. Finora con tutte le
amministrazioni municipali e di privati non vedemmo mai violato tale
articolo che si suol mettere in tutte le convenzioni. Desideriamo pure
che apparisca dalle espressioni del nuovo contratto il reciproco buon
accordo e non si abbia a fare triste figura né da una parte, né dall'altra:
perciò troverai nell'introduzione e nell'articolo secondo parole che
dimostrano precisamente tale buon accordo. Favorisci presentarlo e
discuterlo diplomaticamente e caritatevolmente col Ministro Velez.
Altro affare, di cui converrà che ti occupi un tantino prima di partire
da Roma, è quello dell'eredità Piccioni di Catania. Forse Don Chiesa ti
avrà già scritto o ti scriverà presto per indurti a prevenire altra volta il
Cardinal Rampolla contro gli eredi fiduciari. Come ricorderai, essi
furono obbligati dalla Santa Sede a cedere ai Salesiani la villa o vigna
che tenevano ancora dell'eredità Piccioni. Quando dovevano compiere
tale atto vi furono dei parenti del defunto Canonico Piccioni testatore
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che contestarono l'eredità e con tale motivo differirono la finta vendita
ai Salesiani. Ora il tribunale confermò la validità del testamento. Si
teme peraltro che dopo la morte del Cardinal Dusmet vogliano fare un
nuovo tentativo presso la Santa Sede per continuare a ritenere essi la
vigna; il che sarebbe contrario alla volontà del testatore e alle
disposizioni precedenti della Santa Sede. Vedi adunque di parlarne al
Cardinal Rampolla affinché nel caso si avveri la congettura, voglia
ingiungere agli eredi suddetti l'esecuzione del precedente decreto.
Il Signore sia sempre teco e con il
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sacerdote Michele Rua
P. S. Favorisci spedire le due quì unite al Rettore del Collegio Pio
Latino Americano.
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