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Codice scheda: ASC A4580251 (Microscheda: 3994E12­3995A1)
Luogo e data: TORINO ­ 16/07/1892
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare ­ Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Parla delle condizioni in cui si trova l'Inghilterra rispetto
alla Religione Cattolica. In vista di opere a favore del ceto popolare e
della gioventù è in progetto la costruzione di una chiesa in Londra.
***
Molto Reverendo Signore ,
Nessuno ignora la presente condizione dell' Inghilterra rispetto alla
Religione Cattolica; ogni giorno più si fa sentire il movimento di
ritorno alla vera Chiesa; gli uomini di lettere e di scienze ne studiano
con amore le dottrine; numerose ed importanti conversioni si vanno
operando; ma le grandi masse popolari sono ancor piene di pregiudizii
contro il Cattolicismo, del quale non hanno idea ed intorno al quale dai
nemici della verità e di nostra Santa Religione si accumulano molti
errori e menzogne.
Ora, se si vuol affrettare la conversione dell'Inghilterra alla vera Chiesa
di Cristo, è sullo popolazioni povere ed ignoranti che conviene agire,
principalmente sui fanciulli e giovanetti, messe che biondeggia copiosa
sui campi inglesi, grande speranza della Chiesa, ma che ha bisogno di
molti operai che la coltivino. Come ben sapete, questa coltivazione è il
precipuo fine della Pia società di S. Francesco di Sales, fondata da Don
Bosco di venerata memoria. Già è pure a voi noto che la nostra Pia
Società ha una parrocchia in Londra ed ha pure aperta una Casa con
Oratorio festivo e scuole quotidiane per la povera gioventù di quella
popolosa parrocchia. Grande è il bene che si fa alle anime e
specialmente alla gioventù, e molte sono le conversioni di protestanti
alla Religione Cattolica, come consta dal Bollettino Salesiano; di modo
che la Chiesa attuale è divenuta troppo ristretta. Affinchè il bene
incominciato possa continuarsi ed accrescersi, è necessaria una Chiesa
più vasta, la quale sarà dedicata al Sacro Cuore di Gesù. D' altra parte
il Municipio di quella città non volle più permettere l'uso della Chiesa
attuale in legno e ferro, essendo ormai cadente. Fu necessario pensare
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a provederne una nuova, solida ed alquanto elegante, secondo le
esigenze dell'autorità. Già si diede principio alla novella fabbrica che
dovrà finirsi in meno di 18 mesi. Sono oltre L. 13.000 che ci occorrono
ogni mese a tale impresa se non la si vuol abbandonare a metà con
grave disdoro del Cattolicismo. I pochi ricchi cattolici di quella grande
isola, assediati dalle dimande per sostenere le molte chiese e pie Opere
che colà si vanno sviluppando, ben poco ci possono aiutare.
L'appello fatto a tal uopo nel Bollettino Salesiano ha prodotto qualche
effetto, ma questo è assai piccolo e quasi nulla in paragone dei bisogni.
Vi è per altro una pia persona che per aiutare in qualche modo
l'erezione di detta chiesa mette a nostra disposizione un bel numero di
Messe da celebrarsi.
Per questo mi rivolgo alla carità evangelica ed allo zelo apostolico dei
MM. RR. Sigg. Sacerdoti; affinchè si degnino venirmi in aiuto per la
celebrazione di dette Messe, celebrandone quante più potranno
secondo la mia intenzione e rinunziandone la limosina a favor di detta
chiesa che si sta erigendo in Londra.
Io non aggiungo parole per raccomandar questa carità, la quale si
raccomanda da sè stessa. Se dove star a cuore di tutti i buoni Cristiani
la conversione dei protestanti, l'educazione cattolica della plebe e della
nuova generazione in Inghilterra, il ritorno al Cattolicismo di quella
regione, chiamata un giorno la Terra dei Santi, evangelizzata da S.
Gregorio Magno e dal monaco S. Agostino, che non si dovrà dire di noi
Sacerdoti , Ministri di Gesù Cristo, obbligati tutti, come siamo, ad
estendere e propagare, secondo le nostre forze, il suo amoroso Regno
sulle anime da Lui redente?
Sono perciò convinto che tutti i miei Venerandi Confratelli nel
Sacerdozio aiuteranno quest'ultimo dei preti nell'Opera santa che loro
si propone e che tutti, senza eccezione, gli rimanderanno segnata di un
abbondante numero di Messe da celebrarsi secondo l'intenzione del'
sottoscritto, la scheda, che si unisce alla presente,
Per la qual carità anticipo i più sentiti ringraziamenti, pregandone in
una co' miei Confratelli e giovani allievi il guiderdone da Colui che ha
promesso non lasciar senza mercede anche un solo bicchier d'acqua
dato per suo amore.
Colla massima stima godo professarmi in osculo Christi
Torino, festa della B. V. del Carmine, 1892

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Obbligatissimo Servitore
Sac. MICHELE RUA
Via Cottolengo, 32, TORINO.
PS. Abbia la bontà di notare sulla scheda qui unita il numero di Messe
di cui la S. V. nella sua carità intende incaricarsi in favore della nuova
chiesa di Londra e, munita della data e della sua firma, rimandarla in
busta suggellata all'indirizzo dello scrivente, che si darà premura di
farle avere un segno di ricevuta. ­ Che se la S. V. M. R. fosse provvista
abbastanza di Messe, le saremo egualmente riconoscenti se ci manderà
qualche offerta in danaro per mezzo di vaglia postali o cartoline­vaglia,
o per mezzo di lettere raccomandate.
Sarà pur grande la nostra gratitudine se vorrà far conoscere ad altri
Sacerdoti questo nostro appello, unendo sulla medesima scheda la loro
firma ed il numero di Messe di cui s'incaricano a tale santo scopo,
ovvero farcene avere l'indirizzo preciso.
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