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Codice scheda: ASC A4580228 (Microscheda: 3993D5/7)
Luogo e data: TORINO ­ 28/10/1888
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare ­ Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Ad un anno dall'appello indirizzato da D. Bosco per avere
aiuti a favore delle missioni in Patagonia e Terra del Fuoco, rinnova
questo appello, nell'imminenza della partenza di 60 Missionari.
***
Benemeriti Cooperatori, e benemerite Cooperatrici,
È ora un anno, dacché il Venerato nostro Don Bosco indirizzava alle
anime generose un caldo appello , perché gli venissero in aiuto per
sostenere l'opera grandiosa della civilizzazione della Patagonia e della
Terra del Fuoco, mediante le Missioni apostoliche dei Salesiani.
Egli in quei giorni sentiva avvicinarsi la fine di sua vita e faceva
intendere che per più poco sarebbe rimasto tra noi. Pur troppo la sua
previsione fu dolorosamente avverata. ed il 31 del passato Gennaio l'
anima sua se ne volava al Cielo, lasciandoci nel pianto e nel lutto.
Nella lettera che D. Bosco vi scriveva sul principio dell'anno, e in quella
che prima di morire lasciava che fossevi spedita come suo testamento ,
egli raccomandava al vostro zelo e generosa beneficenza le sue Opere,
soprattutto le Missioni, e vi pregava di continuare ad aiutare il suo
Successore nel promuoverle alla maggior gloria di Dio e alla salvezza
delle anime.
Ed ecco che questo suo Successore ad esempio di lui a voi si rivolge
ora, che una nuova carovana di Salesiani sta per partire con. Mons.
Giovanni Cagliero, Vicario Apostolico della Patagonia, e con il Sac.
Giuseppe Fagnano, Prefetto Apostolico della Terra del Fuoco, alla volta
delle loro lontane Missioni.
Sono ben 60 tra Sacerdoti. Catechisti. Capi d'arte e Suore di Maria
Ausiliatrice. che parte in Novembre e parte in Dicembre lascieranno
l'Europa, per recarsi a portare la luce del Vangelo e i benefizi della
cristiana civiltà nelle estreme terre dell'America del Sud.
Questa numerosa schiera di Missionarii sarà ripartita nelle Case
Salesiane già fondate e in quelle da fondarsi nel Brasile, Uruguay,
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Patagonia, Chili, e specialmente nella Terra del Fuoco ed isole
adiacenti.
In ciascuna di queste regioni i Salesiani ,faranno conoscere la
Religione ai numerosi selvaggi, che ancor non sanno chi li ha creati e
redenti , e la manterranno tra le numerose colonie di Italiani. sparse in
quelle vastissime lande, nelle montagne, nelle valli e sulle sponde del
Rio Negro.
Gli Italiani, che partecipano della istruzione ed educazione morale,
civile e religiosa nelle nostre Missioni dell'America oltrepassano gli 80
mila, e in causa della emigrazione vanno ogni anno smisuratamente
crescendo. Nella sola Boca del Riachuelo in Buenos Ayres sono presso
a 30 mila i nostri connazionali. adulti e fanciulli. che ricevono il
benefizio della istruzione religiosa e civile presso i Salesiani e le Suore
di Maria Ausiliatrice.
Di qui vedete, miei buoni Cooperatori e mie buone Cooperatrici,
quanto site necessario l' invio di Missionarii in quelle parti , non solo
per convertire
selvaggi e formarne popolazioni cattoliche, ma ancora per conservare
nella fede i cattolici nostri fratelli.
Ma dove è necessario più che in ogni altro luogo fissare la nostra mira
si è nella Terra del Fuoco , che forma in gran parte la Prefettura
Apostolica affidata al Sac. Giuseppe Fagnano; terra da lui esplorata
solamente l'anno scorso per la seconda volta; terra in forma di grande
arcipelago e vasta poco meno che la nostra Italia ; terra popolata da
migliaia di poveri Indii, in completo stato selvaggio, che non hanno
ancora mai udito a predicare che vi è un Dio Creatore, un Dio
Redentore, un Dio, che tiene loro preparata una eterna felicità. qual
Padre ai proprii figliuoli.
Alla Patagonia e alla Terra del Fuoco portava i suoi pensieri il
moribondo D. Bosco, e qual novello Mosè incaricava i suoi figli di
conquistarla alla Religione, e renderla col tempo un fertile campo della
Cattolica una porzione eletta del gregqe di Cristo.
Ed ora per eseguire siffatta impresa sono da provvedere passaggi per
terra e per mare ; sono da provvedere vestiarii e biancherie; sono da
provvedere arredi sacri per le Cappelle e le Chiese; e poi, andandosi in
luoghi lontani da ogni commercio, sono pure da provvedere oggetti
necessarii ai Missionarii ed ai loro neofiti. utensili e strumenti varii per
arti e mestieri e simili, perchè colà o non si troverebbero o
costerebbero 4 o 5 volte di più.
I calcoli fatti mi autorizzano a dirvi che la spesa non sarà inferiore a

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Lire DUECENTO MILA ! ­ E come le faremo fronte ?
Dopo Dio e Maria SS. Ausiliatrice la mia speranza sta riposta in Voi,
Benemeriti Cooperatori e Benemerite Cooperatrici , e sono certissimo
che la vostra carità non mi verrà meno , come non mancò mai in simili
circostanze al compianto nostro D. Bosco.
Ma come raccogliere una somma si cospicua? ­ Sta scritto che l'unione
fa la forza: Vis unita fortior.
Anzi tutto fate voi quanto le vostre sostanze vi permettono, e poi
ricorrete agli amici, ai conoscenti . ad ogni cuore , che senta l'amore
della nostra santa Religione e il piacere di rendere felici migliaia di
anime.
Usando della vostra industriosa eloquenza e carità eccitate tutti ad
offerire ed inviare a quest'uopo quella limosina, che ciascuno è in
grado di fare. Il povero offra l'obolo da povero ; il negoziante la moneta
proporzionata ; il ricco e possidente sia alquanto più generoso. In tal
modo, come con tanto goccie d'acqua si formano i ruscelli, i fiumi e il
mare, così noi con tante limosine qua e là raccolte metteremo insieme
la somma richiesta dalla sacra Spedizione.
Iddio, che non lascia senza premio neppure un bicchier d'acqua dato
per amor suo, ricompenserà generosamente la carità vostra. Vi
ricompenserà in questa vita, colla sua divina grazia. colla pace in
famiglia, colla prosperità negli affari, colla buona riuscita
nell'educazione dei figli, col far meglio fruttare le opere del vostro zelo,
colla sanità e lunga vita, e via dicendo. Egli vi ricompenserà poi
certamente nell'altra vita con un premio, che non avrà più fine. Date et
dabitur vobis ­ Date e vi sarà dato. ­ Mensuram bonam, et confertam,
et coagitatam et superfluentem dabunt in sinum vestrum ­ Misura
giusta, e pigiata, e scossa , e colma sarà versata in seno a voi (1). E chi
fa questa promessa è Dio medesimo, che non manca mai alla sua
parola, e che essendo onnipotente ha mille mezzi per adempirla in
nostro vantaggio.
Si , miei buoni Cooperatori e mie buone Cooperatrici, facciamo il bene
finchè abbiamo tempo; cooperiamo a salvare tante anime, che
giacciono tuttora
(1) Luc. cap. VI, 38.
nell'abbrutimento e nella barbarie, e che pur sono sì care a Dio e
costano il Sangue del suo Divin Figliuolo. ­ Così facendo noi, fra le
altre grazie, ci procureremo eziandio la consolazione di poter dire in
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morte: Ho cercato di salvare l'anima altrui, confido che la divina Bontà
salverà l'anima mia. E questa fiducia ce la inspira l'Apostolo S.
Giacomo, che scrive: ­ Chi farà che un peccatore si converta, coprirà la
moltitudine de' proprii peccati: ­ Qui converti fecerit peccatorem ...
operiet multitudinem peccatorum (1).
Essendo vicina la partenza dei Missionarii, vi prego caldamente di
cominciare tosto l'opera di carità, inviandomi quelle offerte, che
v'inspira il buon cuore, a finchè possiamo fare presto le necessarie
provviste.
Intanto non potendo altro, vi assicuro che pregherò e farò pregare in
tutte le vostre Case, che il buon Dio e Maria Ausiliatrice vi colmino
tutti di copiose benedizioni spirituali e temporali, mentre potete
eziandio aspettare che D. Bosco, il quale tanto vi ama, compiacendosi
nel vedervi a proseguire le Opere sue, continui egli pure a pregare ed
intercedere per voi dal Cielo, dove fondatamente lo speriamo accolto.
Gradite in fine i miei umili, rispetti, mentre ho l'onore di professarmi
con profonda gratitudine
Di Voi, Benemeriti Cooperatori e Benemerite Cooperatrici,
Torino, 28 ottobre 1883.
Obbl.mo Servitore
Sac. Michele Rua.
AVVISI E RACCOMANDAZIONI.
1° A questa lettera unisco in dono la carta geografica della Patagonia,
della Terra del Fuoco e delle isole adiacenti, che formano il Vicariato e
la Prefettura apostolica dal Santo Padre affidati alla cura dei Salesiani,
affinchè i Cooperatori abbiano una qualche idea della vastità del
campo evangelico raccomandato alla loro carità.
2° Fra le offerte si riceveranno con gratitudine anche oggetti di
biancheria, tela, stoffa, panno, abiti, arredi di Chiesa, come altari
portatili, pianete, stole, camici, tovaglie, messali, calici, sacre pissidi e
simili.
3° Le offerte in danaro, se si mandano per posta, prego caldamente che
siano inviate in lettera raccomandata, o con vaglia, affinchè non
vadano smarrite.
4° L'indirizzo è il seguente: al Sacerdote Michele Rua, Via Cottolengo,

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32, TORINO.
5° Gli oblatori abbiano anche la bontà di scrivere chiaro e preciso il proprio nome o indirizzo, affinché io
possa dare a ciascuno un segno di ricevuta.
(1) Cap. v, 20.
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