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Codice scheda: ASC A4540469 (Microscheda: 3945C12/D2)
Luogo e data: TORINO 19/07/1902
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: VESPIGNANI GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Ha ricevuto un reclamo della ditta Cinquetti che attende da
quasi 2 anni il pagamento di L. 9. Contrattempi all'inaugurazione della
casa di Palermo. Chiede preghiere per i confratelli in Francia.
***
Torino,19 luglio 1902
Carissimo Don Vespignani
Ricevetti dalla Ditta Felice Cinquetti di Verona, Via Oonte Re Umberto
16, un serie reclamo sulla maniera di agire di cotesto Collegio Pio IX al
quale scrisse per ben tre volte senza poter aver risposta né
soddisfazione d'un suo piccolo credito di L. 9 per spedizione fatta
dietro ordine di Don Domenico Perazzo nel settembre 1900.
Egli scrisse o mandò fattura al Collegio Pio IX fin dal 28 ottobre 1900,
poi scrisse al 17 luglio 1901 e finalmente riscrisse il 17 gennaio 1902, e
non ebbe mai risposta, né soddisfazione del suo piccolo credito. Perché
mai far disperare un povero libraio per sì poca cosa?
Per fin nel caso che non avesse diritto alla sua domanda, convenienza
vuole che risponda qualche cosa. Ti prego dunque a verificare
prontamente che Don Perazzo ha ricevuto il Volume Sermones S.
Zenonis speditogli dal Felice Cinquetti di Verona, e se vi è incomodo
spedirne l'importo: dimmelo, e lo pagherò io a conto di cotesta casa
per finire si lunga pendenza.
In attesa ti saluto caramente quale tuo sempre
Affezionatissimo in Corde Jesu
Sac. Michele Rua
P. S. Anche altri mi fecero simile doglianza riguardo a Don Perazzo. Io
comprendo la ragione che è il suo trasloco; tuttavia o esso se riceve le
lettere, o chi lo supplisce nel suo antico uffizio procuri rispondere e
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soddisfare i debiti contratti.
Ora rispondo alla gradita tua del 23 giugno. Ti ringrazio dei tuoi e
vostri auguri e ve li ricambio di cuore pregando Maria Ausiliatrice a
farvi tutti Santi.
Le difficoltà e contrattempi a cui va soggetta l'inaugurazione della casa
di Palermo penso siano suscitate dal nemico che teneva finora colà un
assoluto dominio: non isgomentarti la Madonna gli schiaccerà ancor
una volta il capo: a Lei raccomandatevi.
Va pur adagio ad accettar le nuove fondazioni: temo sia un'insidia del
demonio la molteplicità di tali domande; stiamo attenti.
Andrà tanto bene al nuovo Oratorio dare per patrono San Francesco
Solano.
Fa pur quanto puoi per rimuovere il Don ..... dalla sua risoluzione. Io,
come mi suggerisci, aspetterò a rispondergli. Se egli è sicuro nella
moralità ed ha voglia di lavorare puoi metterlo a S. Isidro o dove non
abbia da aver subalterni Salesiani. L'incostanza nella vocazione
sarebbe di scandalo ai subalterni e un'indole fredda e taciturna poco
potrebbe fare in mezzo ai giovani degli Oratori, i quali hanno bisogno
di cuore e di attraenti parole per essere attirati all'Oratorio.
Riguardo alla suora che Don Albera ti scrisse di mandar a Lima,
procura mandarla al più presto: però quella che fu designata a
succederle se non ti pare adattata puoi sostituirla con altra che ti paia
più opportuna. Rispondendogli potrai dargli la ragione di tale azione.
Favorisci distribuire li qui uniti biglietti, saluta tutti e prega pei
confratelli di Francia bersagliati dalle leggi di persecuzione contro le
Congregazioni. Credimi sempre
Tuo affezionato in Gesù Maria
Sac. Michele Rua
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