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Codice scheda: ASC D5460569 (Microscheda: 3951E5E7)
Luogo e data: TORINO 31/07/1888
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: CAGLIERO Cesare (18871899)
Tipo documento e supporto: Lettera ricevuta Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Risponde a due sue lettere (24 e 26 c.m.) a riguardo dei
seguenti argomenti: Debiti dell'Ospizio S. Cuore verso l'Oratorio di
Valdocco Indicazioni amministrative Supplica al S. Padre. P.S. MS
aut.di D.Rua.
***
Torino, 31 luglio 1888
Carissimo Don Cesare Cagliero
Rispondo alle gradite tue lettere 24, e 26 mese corrente.
1. Sono contento che pensi ora a soddisfare i debiti di cotesto Ospizio
con l'Oratorio: il Signor Don Belmonte aspettava le L. 200 che gli
promettevi a prima occasione e le ricevette stamane da me.
2. Non ho pagato il vostro debito verso la nostra libreria: 1° perché ho
la borsa vuota, 2° perché il valore dei libri che avete costì tuttora
invenduti supera il debito che avete verso questa libreria; perciò
potrete facilmente pagarlo col prezzo dei libri medesimi a misura che li
venderete. Tuttavia in vista dell'esattezza che metterai per soddisfare
l'Oratorio, vedrò se mi sia possibile almeno in parte aiutarti anche a
soddisfare la libreria. Intanto continua a non impiegare mai per la casa
il danaro che ti spedisco per la Chiesa, e speriamo che il Signore ci
aiuterà ad andare avanti meno difficilmente.
3. Mi rincresce assai che le nostre suppliche al Santo Padre trovino
tanti ostacoli per giungere a destinazione. Fa pur tu come credi bene in
Domino noi ben volentieri pregheremo, anche sulla tomba di Don
Bosco, per la buona riuscita delle tue pratiche a questo riguardo.
Ho inteso con piacere che la presentò Don Fagnano. Vedremo.
4. Penso anch'io che non convenga ora togliere la causa Benvenuti
all'Avvocato Rigoletti; ma per altre cause ritorna dall'ottimo Avvocato
Saniori pregandolo ad accettarle da parte mia e di Don Dalmazzo:
5. Don Dalmazzo poi dovrà venire a Roma l'11 di agosto prossimo per
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l'affare di Cesarino: se è in tempo provvederà allora alla procura
richiesta dall'Avvocato Rigoletti: se sarà troppo tardi scrivigli subito
direttamente a Nizza Monferrato dove si trova in questi giorni.
6. Ho avvisato Don Sala del ritardo dei marmi affinché provveda.
Fa dunque sempre coraggio. Il SS. Cuore di Gesù e Maria Santissima
Auiliatrice pregati costantemente da noi sulla terra e dal nostro caro
Padre in cielo non mancheranno di aiutarci e consolarci. Prega per me
ed il Signore ti benedica col
Tuo aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. 1. Occorre proprio fare in modo che pel 10 settembre costì sia
finito l'Altar Maggiore. Parlerò pur con Don Sala in proposito.
2. Sarà molto opportuno se potrete per la circostanza del
Pellegrinaggio recitare il dramma di Don Francesia in latino. Credo
che Don Durando ti avrà scritto o ti scriverà. Non si dovrà far troppe
spese per preparare il teatrino.
3. Stamane fu qua il Cav. Marchisio a parlarmi per quel giovane, che
vorrebbe collocare in casa vostra per 3 mesi. Dice che voi non avreste
disturbo. Ci verrebbe Galavotti a fargli scuola in casa: pagherebbe sua
pensione regolare. Pensa un po' se non si possa contentar il detto
Cavaliere, che già ci rese e può renderci ancora molti servizi.
Salutami caramente Monsignor Fagnano e tutti gli altri.
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