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Codice scheda: ASC A4530164 (Microscheda: 3924D1/4)
Luogo e data: TORINO 26/10/1895
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RABAGLIATI EVASIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Al momento non c'è personale disponibile per S. Martin,
ma potrebbe mandare qualcuno della casa di Bogotà; coloro destinati
all'Ecuador partiranno il 31 ottobre; l'affare Barca è tutt'ora in
tribunale.
***
Torino, 26 ottobre 1895
Carissimo Don Evasio
In possesso della gradita tua del 25/9 ti rispondo con tutta
sollecitudine.
Nella distribuzione del personale non avendo noi presente ancora ed
accertata l'epoca in cui si sarebbe incominciata la Missione di San
Martin, non abbiamo assegnato per quella nessun personale; ed ora
purtroppo non ne abbiamo più del disponibile. Se ne parlò in quella
circostanza, ma per la ragione suddetta ed anche perché per ora, ci
pare, potete provvedere voi stessi, non si è destinato alcuno.
Tre preti molto adatti all'uopo sarebbero Don Ferraris, Don Roffredo,
Don Briata o Don Bassignana. Togliendo questi tre dalla casa di
Bogotà poco disturbo le si reca rimanendovi ancora sufficiente
personale per i suoi bisogni. Sarà forse questo un modo da dare
maggiore occupazione a qualcuno, che più occupato darà forse meno
fastidio.
I destinati all'Equatore partiranno di qui (con tutti gli altri il 31
corrente) verso Buenos Aires.
Vorresti da noi gente seria e formata: mi fai quasi stupire con questa
dimanda: pare che tu più non ricordi le nostre circostanze. Se volete
gente grave e formata niente di meglio che prendere gli individui
suddetti. In confidenza anche Don Roffredo starà molto meglio a San
Martin che in Bogotà, se pur contate di tenerlo ancora. Colà occupato
con persone adulte molte volte in lavori materiali farà meglio che in un
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collegio. Dove pure potrebbe fare discretamente sarebbe in Agua de
Dios in aiuto di Don Crippa per non lasciar questi solo. Colà dovrebbe
essere occupato continuamente attorno agli infermi.
In tal caso penso che Don Briata e Don Bassignana, che tanto supplicò
per andar a San Martin, potrebbero andarvi entrambi, seppur non
pensi di mandare al posto di uno d'essi Don Tricot.
Don Unia non è ancora arrivato. Speriamo il Signore l'assisterà nel suo
lungo tragitto.
Tu ci fai menzione di Don Rocca. Troppo tardi. Egli ha già altra
destinazione essendo chiamato a succedere al compianto Don Sala.
Hai fatto bene a mandarmi il foglietto latino manoscritto. Potrà servire
a darci un po' di lume.
Ho ricevuto il fascicolo relativo al nuovo Lazzaretto: procureremo di
raccomandare tale grandiosa impresa alle preghiere di tutti i Salesiani
ed anche dei Cooperatori. Don Lazzero ha ricevuto le L. 3000 e già le
distribuì secondo la loro destinazione. Non so se già hai mandato il
danaro per il viaggio dei tre salesiani che ci chiedevi. Essendo tuttora
in vigore la convenzione fatta col governo nel 1889, parmi che si debba
da esso aspettare il necessario per il viaggio. Esamina bene le cose.
L'affare Borca non è ancora finito. Ci chiamò davanti i tribunali.
Stiamo a vedere come finirà.
Tanti saluti a tutti. Tanti ossequi a S. E. Rev. a cui potrai in bel modo
fare accettare le nostre scuse, somministrando il personale come ti
indicai.
Il Signore ci aiuti a santificarci tutti, affinché tutti possiamo trovarci
un giorno in Paradiso.
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
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